BargaJazz Festival ospita il trombettista Eddie Henderson nel segno di Marco Tamburini.
Al via la trentaseiesima edizione di BargaJazz Festival, dedicato quest’anno a Marco Tamburini, eccezionale trombettista scomparso prematuramente dieci anni fa. Marco ha fatto parte dell’orchestra di Barga per molte edizioni contribuendo alla crescita del Festival e partecipando alla realizzazione di progetti originali.
Il concorso di composizione e arrangiamento per orchestra jazz avrà come tema la sua musica; solista dell’orchestra sarà il trombettista statunitense Eddie Henderson, con cui Marco ha collaborato in molte occasioni dalle quali è nata una profonda amicizia.
Molte le novità di quest’anno con l’aggiunta di nuovi suggestivi luoghi nei borghi della Garfagnana e della Valle del Serchio.
Primo appuntamento giovedì 17 luglio a Gromignana (Coreglia) con la presentazione di un progetto originale di Renzo Cristiano Telloli dal titolo AfriGarf, dedicato alla contaminazione tra musica popolare e ritmi africani e mediorientali. Domenica 20 luglio nel borgo di Lugliano (Bagni di Lucca) il gruppo Quarta Fase con Francesca Galdi al sax, Roberta Brighi al basso, Fabio Castronuovo al piano e Franco Mariani alla batteria. Appuntamento ormai tradizionale quello di Castiglione di Garfagnana che quest’anno vede protagonista, il 25 luglio, l’ottetto della cantante e compositrice Alice Innocenti. Il 26 luglio il festival si sposta alla Grotta del Vento (Fabbriche di Vergemoli) con Marina Mulopulos e il suo progetto dedicato alla musica di Piazzolla, mentre il 27 si terrà il concerto del quartetto Kòmos a Sommocolonia (Barga). Il viaggio musicale alla scoperta dei borghi e delle bellezze naturali della Valle del Serchio prosegue il primo di agosto con il concerto del quintetto della cantante Sara Maghelli a Tereglio (Coreglia). A Barga il 5 di agosto, presso il Chiostro del Conservatorio di S. Elisabetta, presentazione del nuovo disco “American Songs” del gruppo acustico Chamber Winds con Valentina Fin alla voce, Pietro Tonolo, Rossano Emili, Gigi Sella e Moreno Castagna ai sax. Il 6 di agosto a S. Andrea di Compito (Capannori) concerto del quartetto del trombettista Andrea Tofanelli, con Piero Gaddi al piano, Nino Pellegrini al contrabbasso e Michele Vannucci alla batteria. Nel nuovo teatro all’aperto di Molazzana l’8 agosto verrà presentato il nuovo lavoro discografico di Bruno Tommaso: “Dagli Appennini alle Madonie”. Un viaggio all’insegna della musica popolare che parte proprio dalla rielaborazione in chiave jazzistica di alcune melodie tradizionali della Garfagnana per poi spostarsi in Emilia, Sardegna, Puglia e Campania fino ad arrivare alla tradizione siciliana. Dal 13 al 23 agosto gli spettacoli si terranno a Barga presso i Giardini di Villa Moorings e presso il Teatro dei Differenti. Protagonisti dei concerti Eddie Henderson, Fulvio Sigurtà, Mauro Grossi, Nico Gori Swing 10tet, Luis González Perez e Pedro Cortejosa. Torna il 13 agosto il BargaJazz Contest, il concorso per gruppi emergenti under 35 che ogni anno vede la partecipazione di giovani band provenienti da tutta Italia. Domenica 17 agosto evento speciale per la giornata di Barga IN Jazz nel centro storico di Barga a partire dal pomeriggio. La manifestazione sarà inaugurata alle ore 17:00 dalla Large Street Band mentre nelle varie piazze si alterneranno gruppi di diverso carattere provenienti da SienaJazz University. La Piazza del Teatro sarà dedicata alle jam session a cura di BargaJazzClub. Alle ore 18:00 un concerto presso il Duomo di S. Cristoforo in una cornice suggestiva e spirituale con Dimitri Grechi Espinoza. Nelle serate del 22 e 23 agosto protagonista sarà la BargaJazz Orchestra diretta dal M° Mario Raja per il XXXVI concorso di arrangiamento e composizione.
Eddie Henderson (conosciuto anche come Mganga nei circoli Mwandishi) ha ricevuto la sua prima lezione di tromba da Louis Armstrong all’età di nove anni. Punto di riferimento importante per Henderson è stato Miles Davis, amico di famiglia, che conobbe all’età di 17 anni e che lo incoraggiò a intraprendere la carriera musicale. Henderson tuttavia continuò anche gli studi universitari laureandosi prima in zoologia e poi in medicina alla Howard University di Washington D.C. e specializzandosi in psichiatria.
In quegli anni ha continuato a suonare part-time, a studiare la tromba e a fare concerti, incontrando Freddie Hubbard e Lee Morgan. Decisivo per la sua carriera l’incontro e la collaborazione con Herbie Hancock con cui ha lavorato tra il 1970 e 1973 con al band Mwandishi e con cui ha realizzato i primi dischi Realization (1972) e Inside Out (1973). Dopo aver lasciato Hancock, Henderson ha collaborato con Pharoah Sanders, Norman Connors e Art Blakey’s Jazz Messengers.
Nel 1975 si è unito al gruppo di latin-jazz Azteca. Nella sua carriera ha suonato con alcuni dei nomi più importanti del jazz: Elvin Jones, Johnny Griffin, Slide Hampton, McCoy Tyner, Benny Golson, Joe Henderson, Max Roach, Jackie McClean, Dexter Gordon, Roy Haynes, ecc. Come docente ha insegnato alla Juilliard School of Music dal 2007 al 2016 e del dipartimento di jazz della Oberlin University dal 2014, dove è stato promosso professore ordinario nel 2023.
Un documentario sulla sua vita, intitolato Doctor Eddie Henderson: Uncommon Genius è stato trasmesso da diverse emittenti televisive e proiettato in vari festival cinematografici dal febbraio 2024
Marco Tamburini
Il 29 maggio 2015 ci lasciava Marco Tamburini, uno dei musicisti più rappresentativi del jazz italiano. A dieci anni da quel tragico incidente, il Barga Jazz Festival ha deciso di dedicare a lui la trentaseiesima edizione del concorso: la sezione A sarà interamente incentrata sulla sua musica.
A rendere omaggio a Marco sarà anche un ospite d’eccezione: il trombettista statunitense Eddie Henderson, figura di spicco del panorama jazzistico internazionale. Tra Marco ed Eddie non c’era solo una collaborazione artistica, ma anche una sincera amicizia fondata su stima e affetto reciproci. Marco era un grande musicista, lo testimoniano le sue composizioni e i suoi dischi ma chi ha avuto la fortuna di conoscerlo sa che era molto di più: una persona solare, piena di vita, sempre sorridente. La sua simpatia, il suo altruismo e la sua umanità lasciavano un segno profondo in chiunque lo incontrasse È stato anche un punto di riferimento nella didattica del jazz: grazie alla sua visione e alla capacità di attrarre talenti, il Conservatorio di Rovigo vanta oggi uno dei migliori dipartimenti jazz d’Italia.
A Barga, Marco ha dato tanto. È stato parte dell’orchestra del festival e non ha mai fatto mancare il suo sostegno, anche nei momenti più difficili, mettendosi a disposizione con generosità e progetti sempre nuovi. Chi lo ha conosciuto potrà ritrovarlo nei ricordi condivisi, nei concerti, nelle prove, nei sorrisi scambiati tra le note. Chi invece non ha avuto questo privilegio, potrà scoprirlo o riscoprirlo attraverso la sua musica: un’occasione speciale per celebrare un artista che ha sempre dato tutto sé stesso a ciò che amava di più.
BargaJazz Festival Welcomes Trumpeter Eddie Henderson in Honour of Marco Tamburini
The 36th edition of the BargaJazz Festival opens this year with a heartfelt tribute to Marco Tamburini, the exceptional Italian trumpeter who passed away prematurely ten years ago. Marco was a longstanding member of the BargaJazz Orchestra, playing a key role in the festival’s development and contributing to several original projects.
The annual composition and arrangement competition for jazz orchestra will focus this year on Tamburini’s music.
The soloist performing with the orchestra will be American trumpeter Eddie Henderson, a close friend and frequent collaborator of Marco Tamburini. This year brings many new features, including performances in evocative new locations across the villages of the Garfagnana and the Serchio Valley.
The first event will take place on Thursday, 17 July in Gromignana (Coreglia), with the premiere of AfriGarf, an original project by Renzo Cristiano Telloli exploring the fusion of folk music with African and Middle Eastern rhythms. On Sunday, 20 July, in the village of Lugliano (Bagni di Lucca), the group Quarta Fase will perform, featuring Francesca Galdi on sax, Roberta Brighi on bass, Fabio Castronuovo on piano, and Franco Mariani on drums. A regular fixture of the festival, Castiglione di Garfagnana will host, on 25 July, a performance by the octet led by singer and composer Alice Innocenti. On 26 July, the festival moves to the Grotta del Vento (Fabbriche di Vergemoli), with Marina Mulopulos presenting her project dedicated to the music of Astor Piazzolla. The following day, 27 July, the Kòmos Quartet will perform in Sommocolonia (Barga). The musical journey continues on 1 August with a concert by singer Sara Maghelli’s quintet in Tereglio (Coreglia). On 5 August in Barga, at the cloister of the Conservatorio di S. Elisabetta, the acoustic group Chamber Winds will present their new album American Songs, featuring Valentina Fin (vocals), Pietro Tonolo, Rossano Emili, Gigi Sella, and Moreno Castagna on saxophones. On 6 August in S. Andrea di Compito (Capannori), trumpeter Andrea Tofanelli’s quartet will perform with Piero Gaddi on piano, Nino Pellegrini on double bass, and Michele Vannucci on drums. At the new open-air theatre in Molazzana on 8 August, Bruno Tommaso will present his new album Dagli Appennini alle Madonie—a musical journey through Italian folk traditions, reinterpreted through jazz, starting in Garfagnana and moving through Emilia, Sardinia, Puglia, Campania, and Sicily. From 13 to 23 August, the festival returns to Barga with concerts in the gardens of Villa Moorings and at the Teatro dei Differenti, featuring Eddie Henderson, Fulvio Sigurtà, Mauro Grossi, the Nico Gori Swing 10tet, Luis González Perez, and Pedro Cortejosa. On 13 August, the BargaJazz Contest returns—an annual competition for emerging under-35 jazz groups from across Italy. On Sunday, 17 August, the streets of Barga’s historic centre will come alive with Barga IN Jazz. The event opens at 5:00 p.m. with the Large Street Band, followed by a variety of ensembles from SienaJazz University performing across different piazzas. Piazza del Teatro will host jam sessions organised by BargaJazzClub. At 6:00 p.m., the Duomo of San Cristoforo will host a concert in a spiritual and atmospheric setting featuring Dimitri Grechi Espinoza. The BargaJazz Orchestra, conducted by Maestro Mario Raja, will be centre stage on 22 and 23 August for the 36th Composition and Arrangement Competition.
Eddie Henderson Also known as Mganga in the Mwandishi circles,
Eddie Henderson received his first trumpet lesson at age nine from none other than Louis Armstrong. A major influence in his life was family friend Miles Davis, whom he met at age 17. Davis encouraged Henderson to pursue music professionally. Despite this, Henderson continued his academic studies, earning degrees in zoology and medicine from Howard University in Washington D.C., and later specialising in psychiatry.
Throughout his academic career, he continued to play part-time, study the trumpet, and perform in concerts, connecting with musicians like Freddie Hubbard and Lee Morgan. His career was profoundly shaped by working with Herbie Hancock between 1970 and 1973 in the band Mwandishi. Together, they produced Henderson’s first albums, Realization (1972) and Inside Out (1973).
After parting with Hancock, Henderson collaborated with Pharoah Sanders, Norman Connors, and Art Blakey’s Jazz Messengers, and joined the Latin-jazz group Azteca in 1975. He has performed with some of the greatest names in jazz: Elvin Jones, Johnny Griffin, Slide Hampton, McCoy Tyner, Benny Golson, Joe Henderson, Max Roach, Jackie McLean, Dexter Gordon, Roy Haynes, and many others.
As an educator, he taught at the Juilliard School of Music from 2007 to 2016 and has been a professor at Oberlin University’s jazz department since 2014, where he was promoted to full professor in 2023. A documentary on his life, Doctor Eddie Henderson: Uncommon Genius, was aired by various broadcasters and screened at several film festivals beginning in February 2024.
Marco Tamburini
On 29 May 2015, Marco Tamburini—one of the most important figures in Italian jazz—tragically passed away. Ten years on, BargaJazz Festival has chosen to dedicate its 36th edition to his memory, with Section A of the competition entirely focused on his music.
Honouring Marco will be special guest Eddie Henderson. Their relationship was not just artistic but also marked by deep mutual affection and respect. Marco was an extraordinary musician, as his recordings and compositions show—but those who knew him know he was even more: full of life, always smiling, generous and deeply human. His kindness and energy left a lasting impression on everyone he met. He was also a key figure in jazz education in Italy.
Thanks to his vision and ability to attract talent, the Conservatory of Rovigo now boasts one of the country’s leading jazz departments. Marco gave a great deal to Barga. He was a vital part of the festival’s orchestra and always lent his support, even during challenging times—bringing generosity, fresh ideas, and new projects.
For those who knew him, he lives on in shared memories, in rehearsals, in exchanged smiles, and in the music. For those who didn’t have the chance to meet him, this is a special opportunity to discover an artist who gave everything to the music he loved.