Saturday 12 July 2025 marked The Aristodemos’ third consecutive appearance at Limbo Festival, and once again they took their place inside the elegant dining space of Lo Scoiattolo nell’Imbuto — the intimate, wood-lined setting that has become their annual stage.
This year’s star chef was Cristiano Tomei, whose inventive, Tuscan-rooted menu set the tone for an evening of high flavour and deep musical charm. As guests were served dishes that blurred the line between tradition and culinary theatre,
The Aristodemos filled the room with the unmistakable sound of Italian swing from the 1930s to 1950s.
Their music — rich with mandolin, sax, accordion and upright bass — flowed between courses like wine, never overpowering, always present.
Formed in 2009 in Barga, the band is made up of: Andrea Gonnella – vocals Keane – percussion Alessandro Rizzardi – mandolin, saxophone Fabio Guazzelli – guitar Leo Gnesi – double bass Francesco Massagli – accordion
Together they specialise in resurrecting Italy’s golden swing era, not as imitation, but as living tradition.
While Limbo Festival buzzed with DJs, glamping, yoga, and rituals outside, inside Lo Scoiattolo nell’Imbuto something quieter and no less memorable took place. The Aristodemos have become the unofficial house band of the festival’s dinner experience, a role they inhabit with grace, humour and confidence.
Their return each year signals something important: that even in the most forward-thinking festivals, there’s a place for memory, melody, and a well-cooked meal.
Sabato 12 luglio 2025 ha segnato la terza partecipazione consecutiva degli Aristodemos al Limbo Festival e, ancora una volta, hanno preso posto all’interno dell’elegante sala da pranzo di Lo Scoiattolo nell’Imbuto — uno spazio intimo, rivestito in legno, che è ormai diventato il loro palcoscenico annuale.
Lo chef stellato di quest’anno è stato Cristiano Tomei, il cui menù creativo e profondamente radicato nella tradizione toscana ha dato il tono a una serata di sapori intensi e incanto musicale. Mentre agli ospiti venivano servite portate che sfumavano il confine tra tradizione e teatro culinario, gli Aristodemos riempivano la sala con l’inconfondibile suono dello swing italiano degli anni Trenta, Quaranta e Cinquanta.
La loro musica — ricca di mandolino, sax, fisarmonica e contrabbasso — scorreva tra una portata e l’altra come il vino: mai invadente, sempre presente.
Fondato nel 2009 a Barga, il gruppo è composto da: Andrea Gonnella – voce Keane – percussioni Alessandro Rizzardi – mandolino, sax Fabio Guazzelli – chitarra Leo Gnesi – contrabbasso Francesco Massagli – fisarmonica
Insieme si specializzano nel riportare in vita l’epoca d’oro dello swing italiano, non come imitazione, ma come tradizione viva e attuale.
Mentre fuori il Limbo Festival vibrava con DJ set, glamping, yoga e rituali, all’interno dello Scoiattolo nell’Imbuto prendeva forma qualcosa di più silenzioso ma non meno memorabile.
Gli Aristodemos sono ormai diventati la band residente non ufficiale delle cene del festival, un ruolo che ricoprono con eleganza e ironia.
Il loro ritorno ogni anno sottolinea qualcosa di essenziale: che anche nei festival più proiettati verso il futuro, c’è spazio per la memoria, la melodia e un buon pasto ben cucinato.




