“GIORNI” – Il viaggio intimo e silenzioso di Stefano Tommasi - barganews

“GIORNI” – Il viaggio intimo e silenzioso di Stefano Tommasi

“GIORNI” – Stefano Tommasi’s Intimate and Silent Journey Opens in Barga

Barga has just hosted the opening of GIORNI, the new photographic exhibition by Stefano Tommasi, in the Atrium of the Palazzo Comunale.

Running from 4 October to 1 November, the show unfolded as a visual and inner journey, inviting visitors into a space where solitude, silence, and reflection intertwined. GIORNI was not a simple collection of images but rather an itinerary—through seasons, hours, and emotions. Each photograph became a fragment of an unspoken story, delicate and intense at once.

Tommasi’s work revealed the human body not only as a subject but as a metaphor for vulnerability, resistance, and memory. A hand against a door, a back turned to the horizon, a face immersed in flowers: all gestures that spoke quietly yet resonated powerfully.

At the inauguration, Tommasi himself stood among friends, admirers, and city representatives as the ceremonial ribbon was cut. The moment reflected the communal embrace of an artist who has managed to transform personal silence into a collective dialogue. The exhibition offered an exploration of solitude—not as isolation, but as unexpected companionship.

In images where a hand reaches into the dark, or an eye is framed by the steel jaws of a tool, the viewer was invited to recognise fragments of themselves. Even in the most unsettling visions, there lingered a sense of shared humanity. Through GIORNI, Stefano Tommasi guided visitors along a subtle path of introspection.

His photographs became silent words, capable of evoking emotion and reflection on the fragile balance between living and dreaming. In the end, what might have begun as a solitary journey revealed itself as a shared experience, delicately binding artist and audience in the quiet space of recognition.

“GIORNI” – Il viaggio intimo e silenzioso di Stefano Tommasi inaugura a Bargq

Barga ha appena ospitato l’apertura di GIORNI, la nuova mostra fotografica di Stefano Tommasi, allestita nell’Atrio del Palazzo Comunale.

Dal 4 ottobre al 1° novembre la rassegna si è sviluppata come un viaggio visivo e interiore, invitando i visitatori in uno spazio dove solitudine, silenzio e riflessione si intrecciavano.

GIORNI non è stata una semplice raccolta di immagini, ma piuttosto un itinerario – attraverso stagioni, ore ed emozioni. Ogni fotografia è diventata frammento di un racconto non detto, delicato e intenso al tempo stesso.

Il lavoro di Tommasi ha mostrato il corpo umano non solo come soggetto, ma come metafora di vulnerabilità, resistenza e memoria. Una mano contro una porta, una schiena rivolta verso l’orizzonte, un volto immerso nei fiori: gesti che hanno parlato sottovoce, ma con una forza profonda.

All’inaugurazione, Tommasi stesso era presente insieme ad amici, ammiratori e rappresentanti della città durante il tradizionale taglio del nastro. Un momento che ha riflesso l’abbraccio collettivo verso un artista capace di trasformare il silenzio personale in dialogo condiviso.

La mostra ha offerto un’esplorazione della solitudine – non come isolamento, ma come compagnia inattesa. Nelle immagini in cui una mano si tende verso l’oscurità, o un occhio viene incorniciato dalle ganasce d’acciaio di un attrezzo, lo spettatore è stato invitato a riconoscere frammenti di sé.

Anche nelle visioni più inquietanti, aleggiava un senso di umanità condivisa. Con GIORNI, Stefano Tommasi ha guidato i visitatori lungo un percorso sottile di introspezione. Le sue fotografie si sono fatte parole mute, capaci di evocare emozioni e riflessioni sull’equilibrio fragile tra vivere e sognare.

Alla fine, ciò che poteva sembrare un viaggio solitario si è rivelato un’esperienza comune, che ha legato con delicatezza artista e pubblico nello spazio silenzioso del riconoscimento.