In November 2014, Stefano Elmi, reporter and Stefano Tommasi, photo-reporter were on assignment to Tunisia “Following the immigration trail” – article here . They published their second article here
“Shousha is a transit camp. We are not refugees. We are not asylum seekers. We don’t know more who we are” Roland (Liberia) since 2011 in the camp
Earlier this year their project “Road to Shousha” about the people in the Shousha refugees camp in Tunisia was published on Amazon, Google Play and Itunes and this evening they had their official presentation at the unofficial cultural centre of Barga – Da Aristo’s bar in Barga Vecchia.
Road to Shousha was presented by Marco Venturi as a short video with backing live music from Fabio Guazzelli and with the participation of four members of the centro accoglienza Partecipazione E Sviluppo.
Qualche tempo fa,attorno alla fine di novembre,io e un amico giornalista abbiamo intrapreso un viaggio un po’ particolare.
Siamo andati alla ricerca di un campo profughi dimenticato,al confine tra Tunisia e Libia.
Stefano,oltre al suo lavoro di giornalista,collabora con una associazione umanitaria,che si occupa principalmente di dare assistenza ai richiedenti asilo politico.Le persone in questione,provengono tutte da paesi in guerra e molti di loro,sono transitati per questo campo profughi che ha destato la nostra attenzione in virtù (si fa per dire) della sua storia.
Esso è un ex campo gestito dall’ ONU,in seguito chiuso e abbandonato…però…..lì ci abita ancora gente.Da mesi.Da anni.Soli.Abbandonati.
Siamo andati a vedere e ne abbiamo realizzato un reportage.
Per chi ha desiderio di leggerlo e visionarne il racconto fotografico,può scaricare il lavoro online a questi link:
Google play: https://play.google.com/store/books/details/Stefano_Elmi_Road_to_Shousha?id=r7bGBwAAQBAJ&hl=it
E’ richiesto un prezzo minimo (circa 2,50 € ),fondamentale per noi per poter raccontare altre storie dimenticate,come questa.
Un abbraccio,
Stefano Tommasi & Stefano Elmi