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The Concert without Musicians

Prima Assoluta nell’ambito dei concerti di CLUSTER (Associazione di Compositori) lo scorso 13 Novembre presso l’Oratorio di San Giuseppe (Lucca) per il brano “C.l.u.s.t.e.r.” tratto dal progetto “XXIV WAVES FOR PIANO SOLO”, composto dal musicista Massimo Salotti.

La critica (o forse l’esaltazione) al mondo tecnologico, mossa a suo tempo da Salotti, trova la sua realizzazione completa con il primo brano per pianoforte senza pianista, il primo concerto senza musicista, il primo spartito senza interprete. Il brano, dalle tinte oscure ed inquietanti (ricordiamo che le 24 WAVES sono dedicate al regista americano David Lynch), apre il profondo interrogativo della fruizione dell’opera d’arte nel XX secolo. Può la tecnologia essere parte integrante dell’opera d’arte. Può la tecnologia sostituire l’uomo. Può un codice (QR Codes progettati e realizzati dall’artista Keane) divenire l’unica partitura esistente di un’opera musicale.

Certamente, con stupore ed impressione, abbiamo osservato Salotti applaudire sé stesso. Seduto tra il pubblico. Con un pianoforte muto, ed una voce artefatta dalla tecnologia di un iPhone.

Published on 14 Nov 2015 da “24 WAVES FOR PIANO SOLO: To David Lynch” PERFORMANCE MUSICALE (Waves n.3, 19, 18, 17, 5, 16, 10)

NOTE GENERALI: La nascita di “XXIV WAVES FOR PIANO SOLO” è certamente la più particolare fra le composizioni del M° Massimo Salotti, pianista e compositore lucchese. Da una commissione dell’artista irlandese Keane, promotore del nuovo fenomeno artistico-culturale denominato “geo-cultural caching“, Salotti trova linfa ed ispirazione per una sperimentazione sonora che disegna, imprime e suggestiona l’orologio emotivo dell’interprete/ascoltatore. Specchio profondo di un’analisi introspettiva, le 24 onde sonore esplorano l’animo umano in una profonda ricerca del suono “primordiale”. Ispirato alla numerologia, alla rievocazione di immagini, di citazioni, di emozioni, di ansie, di paure, l’opera dedicata a David Lynch rende omaggio anche ai grandi compositori (Verdi, Shostakovich, Beethoven, Chopin, ecc…), alle grandi strutture compositore, alle celebri raccolte di studi e divertimenti rileggendo il rigore formale come unico punto di contatto fra interprete/compositore e pubblico.

 

httpv://www.youtube.com/watch?v=1yXfBZZB8lg
Video by Giacomo Lucarini- source vebpost.it

 
LA TECNOLOGIA COME STRUMENTO PER LA LETTURA ARTISTICA DELL’ OPERA: L’opera di Salotti nasce dalla materia (musicale e sonora) per scontrarsi violentemente con l’aspetto freddo ed inerme della tecnologia. Una critica, un augurio o una sperimentazione? Può la tecnologia integrarsi nell’opera d’arte?
Può vivere e sopravvivere, oggi, un’opera d’arte senza artifici tecnologici?
Certamente la Sala da concerto diverrà ambiente sonoro/musicale/teatrale/meditativo.
Ma SOLAMENTE grazie alla tecnologia.
Solamente grazie ad un lettore di QRCode.
Solamente grazie ad un codice.
Solamente grazie ad una connessione web.
Solamente grazie ad un altoparlante.
Partendo da un un semplice codice “primordiale”: 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1

LA PERFORMANCE MUSICALE: La prima esecuzione al mondo senza esecutore? La prima esecuzione al mondo pianistica senza pianista? Non è questa la giusta chiave di lettura della provocazione musicale del compositore Massimo Salotti.
Il pianista diviene primo testimone esterno dell’esecuzione, esecutore dal pubblico, in uno sdoppiamento dei ruoli che deve interrogare sopratutto sul ruolo della tecnologia nel mondo dell’arte.

Massimo Salotti. XXIV WAVES FOR PIANO SOLO – To David Lynch MUSICAL PERFORMANCE

The work was commissioned by Irish artist Keane, promoter of the new artistic and cultural phenomenon known as “cultural geocaching” and is a tribute to celebrated filmmaker David Lynch. Salotti is inspired to pursue a form of sonorous experimentation, which designs, imprints and moves the emotional clock of the performer/listener. The twenty-four sound waves are the mirror of a deep introspective analysis as they explore the human soul in search of the profound “primordial” sound. The composition is inspired by numerology and by the evoking of images, quotes, emotions, anxieties and fears. Dedicated to David Lynch it also pays tribute to great composers like Verdi, Shostakovich, Beethoven, Chopin, to the great structures of musical composition and to the famous collections of etudes and divertissements, reinterpreting the formal rigor as the only point of contact between the performer/composer and the audience.

TECHNOLOGY AS A TOOL FOR THE ARTISTIC INTERPRETATION OF THE WORK:
Salotti’s work is born from musical and sonorous matter and after collides violently with the cold and powerless aspect of technology. Critique, a wish or experimentation?
Can technology integrate itself into a work of art?
Can a work of art live and survive, today, without technological stratagems?
The space will certainly become a sonorous/ musical/theatrical/meditative environment.
But ONLY thanks to technology.
Only thanks to a QR Code reader.
Only thanks to a code.
Only thanks to an internet connection.
Only thanks to a loudspeaker.
Starting from a simple, primordial code : 0 1 0 0 1 0 1 0 0 0 0 1
Will this really be the first CONCERT WITHOUT MUSICIAN?
 
httpv://www.youtube.com/watch?v=YCuW–lbZj8
 
 
 

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