Ciredz - ”Sottosuolo | Suolosotto"- Galleria Comunale - barganews

Ciredz – ”Sottosuolo | Suolosotto”- Galleria Comunale

Art, an exhibition in Barga on the dialogue between concrete and nature “Sottosuolo | Suolosotto”: at the Galleria Comunale, Ciredz’s new exhibition explores the connection between aesthetics and decay.

The exhibition opens on Saturday, August 30th, along with a painted wall in the Conservatory, a true work of urban regeneration. Councilor for Culture, Sergio Suffredini: “The region continues to open up to contemporary art.”

A powerful, disturbing, yet certainly familiar intersection: this is what happens when aesthetics meets decay, a dimension with which humans coexist in urban centers and concrete-encrusted suburbs. A union that, despite its jarring formula, generates a forest of signs, a new grammar of landscape, worthy of exploration and understanding.

These are the themes at the heart of Sottosuolo | Suolosotto, the new solo exhibition by artist Ciredz, opens on Saturday, August 30th at 6:00 PM at the Galleria Comunale in Barga and will run until October 5, 2025.

The exhibition—organised by Start Attitude and curated by Gian Guido Grassi—is an integral part of the official calendar of cultural events promoted by the Municipality of Barga.

Ciredz—one of the leading young muralists on the European urban scene—exhibits elements that spring from a deep connection to his roots. His work has three distinct components. On the one hand, his artistic research clearly draws inspiration from Arte Povera, from the path taken by masters like Giuseppe Uncini, and from the use of materials that are part of his personal history, as his family has worked in construction for years. The second aspect concerns the urban dimension of his art, expressed through writing and graffiti. Then there’s his connection to Mother Earth, to the humus of his native Sardinia, where he began and where he always returns with his art.

The exhibition thus addresses the issue of uncontrolled overbuilding, a phenomenon that has profoundly transformed the natural and urban landscape of our time. The works—drawings, sculptures, graphic structures—arise where beauty communicates with decay, where urban form, even when unintended, generates new visual codes. Ciredz translates this language into a study of lines, modules, shadows, and repetitions. A landscape graphic that documents and interprets the invasion of concrete and the stubborn resistance of nature that seeks openings, elbows, and erupts through the cracks.

Sottosuolo | Suolosotto is therefore a reflection on the involuntary beauty produced by haphazard urban sprawl. Regular grids, concrete and earth textures, abstract maps, and urban voids become central elements of an aesthetic of anti-beauty. The artist doesn’t propose a denunciation, but rather an invitation to observe. To scrutinize the scars of the landscape, the clear boundaries, the imposed silences, and the counterbalance of nature: the grass cutting through the asphalt, a tree bending a fence, a nest in a billboard.

In the exhibition, nature is a poetic and political presence. “Sottosuolo | Suolosotto,” explains Ciredz, “is an exhibition that doesn’t celebrate, but observes. It doesn’t condemn, but records. It doesn’t denounce, but makes visible. Starting from what we call progress, it suggests the possibility of imagining another form of urbanity.”

“The exhibition,” explains curator Gian Guido Grassi, “will consist of eight material sculptures and a dozen drawings. The former stem from in-depth research on Mother Earth, the geology of what lies beneath us and presses for space. Then there’s Ciredz’s connection to concrete, as he comes from a family in the construction industry. The drawings will be linked to graphic design and mural painting: glimpses of land, sea, and mountains that invite us to transcend the concrete and delve into the nature of things. The wall that will be painted,” he concludes, “is part of the dialogue between art and the landscape that the Municipality asked us to establish, and of which we are proud.”

The exhibition will be open to the public with free admission every day from 5:00 pm to 8:00 pm.

Upcoming exhibitions scheduled for the month of September are: Jane Richardson – Bryan Angus | Scottish Exhibition (Galleria Quattro Archi, from 5 to 7 September 2025); Andrea Alfieri (Atrio Palazzo Comunale, from 13 September to 27 September 2025); Students Galleria Quattro Archi | A sense of place (Galleria Quattro Archi, 29 September).

Notes on the artist Roberto Cireddu, aka Ciredz, was born in 1981 on the southeastern coast of Sardinia. After attending art school in Cagliari, he moved to Bologna, where he graduated in Sculpture and specialized in Graphic Art at the Academy of Fine Arts. Since 2010, he has defined his own artistic identity between urban art and installation. He has exhibited at international festivals in Poland, Spain, Denmark, the United Kingdom, and Brazil, and participated in the Becoming Marni project, presented at the 56th Venice Biennale. In 2020, he was included in the volume Street Art Today 2 among the 50 most influential urban artists in the world.

Arte, a Barga una mostra sul dialogo tra cementificazione e natura ”Sottosuolo | Suolosotto”: alla Galleria Comunale la nuova esposizione di Ciredz indaga il legame tra estetica e degrado.

Sabato 30 agosto l’inaugurazione della mostra e di un muro dipinto negli spazi del Conservatorio, vera opera di rigenerazione urbana. Il consigliere delegato alla cultura, Sergio Suffredini: “Il territorio continua ad aprirsi all’arte contemporanea” Un incrocio potente, disturbante, eppure certamente familiare: è quello che succede quando l’estetica incontra il degrado, dimensione con la quale gli esseri umani convivono nei centri urbani e nelle periferie invase dal cemento. Un connubio che, pur nella sua stridente formula, genera una foresta di segni, una nuova grammatica del paesaggio, degna per questo di essere esplorata e compresa. Sono i temi al centro di Sottosuolo | Suolosotto, la nuova mostra personale dell’artista Ciredz, che inaugura sabato 30 agosto alle 18:00 alla Galleria Comunale di Barga, è che sarà visitabile fino al 5 ottobre 2025.

L’esposizione – che è organizzata da Start Attitude e curata da Gian Guido Grassi – è parte integrante del calendario ufficiale degli eventi culturali promossi dal Comune di Barga. Sempre nella giornata di sabato, alle 19:00, ci si sposterà poi negli spazi del Conservatorio, a fianco del campo sportivo, dove Ciredz ha dipinto un muro ispirandosi alla natura barghigiana, realizzando quindi una vera opera di rigenerazione urbana.

Ciredz – tra i maggiori giovani muralisti sulla scena urbana europea – porta in mostra elementi che scaturiscono da un legame profondo con le sue radici. Le componenti della sua opera sono tre. Da un lato è infatti evidente l’ispirazione all’arte povera per la sua ricerca artistica, al cammino compiuto da maestri come Giuseppe Uncini, e l’utilizzo di materiali che fanno parte della sua storia personale, dal momento che la sua famiglia lavora da anni nell’edilizia. Il secondo punto riguarda la declinazione urbana della sua arte, quella che si esprime nel writing e nei graffiti. Poi c’è il legame con la madre terra, con l’humus della sua Sardegna, dalla quale è partito e dove ritorna sempre con la sua arte. La mostra affronta dunque la questione della cementificazione selvaggia, un fenomeno che ha trasformato profondamente il paesaggio naturale e urbano del nostro tempo. Le opere – disegni, sculture, strutture grafiche – nascono dove il bello comunica con lo sfacelo, dove la forma urbana, anche quando non è voluta, genera nuovi codici visivi.

Ciredz traduce questo linguaggio in una ricerca fatta di linee, moduli, ombre, ripetizioni. Una grafica del paesaggio che documenta e interpreta l’invasione del cemento e l’ostinata resistenza della natura che cerca pertugi, sgomita, erompe tra le fessure. Sottosuolo | Suolosotto è quindi una riflessione sulla bellezza involontaria prodotta da un’espansione urbana disordinata. Griglie regolari, texture di cemento e terra, mappe astratte e vuoti urbani diventano elementi centrali di un’estetica dell’anti-bello. L’artista non propone una denuncia, ma un invito a osservare. A scrutare le cicatrici del paesaggio, i confini netti, i silenzi imposti, e il contraltare della natura: l’erba che incide l’asfalto, un albero che piega una recinzione, un nido in un cartellone pubblicitario. In mostra, la natura è presenza poetica e politica.

“Sottosuolo | Suolosotto – spiega Ciredz – è una mostra che non celebra, ma osserva. Non condanna, ma registra. Non denuncia, ma rende visibile. A partire da ciò che chiamiamo progresso, suggerisce la possibilità di immaginare un’altra forma di urbanità”. “La mostra – spiega il curatore, Gian Guido Grassi – si comporrà con otto sculture materiche ed una decina di disegni. La prime derivano da una ricerca profonda sulla madre terra, sull’aspetto geologico di quello che sta sotto di noi e preme per farsi spazio. Poi c’è il legame di Ciredz con la dimensione del cemento, dal momento che proviene da una famiglia che si occupa di edilizia. I disegni saranno legati alla grafica e alla pittura murale: scorci di terra, di mare e montagna che rappresentano un invito a superare la dimensione cementificata per addentrarsi nella natura delle cose. Il muro che verrà dipinto – conclude – fa parte del dialogo tra arte e territorio che il Comune ci ha chiesto di instaurare, e di cui andiamo orgogliosi”.

“Il muro che Ciredz dipingerà al Conservatorio – aggiunge il Consigliere delegato alla cultura del Comune di Barga, Sergio Suffredini – dialoga direttamente con il Duomo e con il paesaggio, con la natura circostante. Ci fa dunque doppiamente piacere ospitare un artista giovane, tra i nomi di punta del muralismo in Europa, perché per la prima volta l’attività della Galleria Comunale permea direttamente il territorio, rigenerando uno spazio di socialità e sport, come il campo sportivo utilizzato dalla squadra dei Gatti Randagi, società simbolo della nostra comunità che ha collaborato al progetto, e non soltanto.

In questo modo la nostra città continua ad aprirsi ai nuovi linguaggi dell’arte contemporanea, con evoluzioni positive per tutta la comunità”.

L’esposizione resterà aperta al pubblico ad ingresso libero tutti i giorni dalle 17.00 alle 20.00. Le prossime mostre in programma, per il mese di settembre, sono: Jane Richardson – Bryan Angus |Scottish Exhibition (Galleria Quattro Archi, dal 5 al 7 settembre 2025); Andrea Alfieri (Atrio Palazzo Comunale, dal 13 settembre al 27 settembre 2025); Studenti Galleria Quattro Archi| A sense of place (Galleria Quattro Archi, 29 settembre).

Note sull’artista Roberto Cireddu, in arte Ciredz, nasce nel 1981 nella costa sudorientale della Sardegna. Dopo il liceo artistico a Cagliari, si trasferisce a Bologna, dove si diploma in Scultura e si specializza in Grafica d’Arte presso l’Accademia di Belle Arti. A partire dal 2010 definisce una propria identità artistica tra arte urbana e installazione. Ha esposto in festival internazionali in Polonia, Spagna, Danimarca, Regno Unito, Brasile, e ha partecipato al progetto Becoming Marni, presentato alla 56ª Biennale di Venezia. Nel 2020 è stato inserito nel volume Street Art Today 2 tra i 50 artisti urbani più influenti al mondo.