GUAI A ME SE NON ANNUNCIASSI IL VANGELO” (1Cor. 9,16)
L’ottobre missionario ci aiuta a comprendere la volontà di tanti uomini e donne impegnati nel mondo a comunicare la fede in Gesù Cristo e la “buona notizia” del Vangelo. Nel nostro cuore, certamente , si risveglia la memoria di qualche prete o laico che ci ha raccontato l’esperienza delle varie vicende affrontate nella missione in terre lontane da noi, di altre situazioni ambientali ed esistenziali, di culture e stili di vita ben diversi dai nostri.
Proprio il raccontare, far vedere le immagini, sapere l’impegno di una vita a favore del Vangelo e di quelle popolazioni, ci rende partecipi della missione che queste care persone svolgono, ma nello stesso tempo pone anche a ciascuno una domanda: e io cosa faccio per la missione della Chiesa? Per il Vangelo di Gesù Cristo? Per la mia comunità ecclesiale? Per la “missio ad gentes” che in certe regioni del mondo è necessaria e urgente come “prima evangelizzazione”?
L’Anno Paolino, cioè l’anno giubilare alla riscoperta di Paolo di Tarso, di questa grande figura apostolica e missionaria a 2000 anni dalla sua nascita, ci invita a rileggere le sue lettere. Come lui e come tanti missionari sentire vicina e condivisa l’esperienza del mandato della Chiesa partecipando alla passione per il Vangelo di Gesù Cristo, mettendosi alla Sua sequela e scoprendo la bellezza dell’impegno nell’apostolato e nella dedizione a chi attende la parola di salvezza.
L’ottobre è il mese missionario e coinvolge tutta la comunità ecclesiale nella consapevolezza che “Evan-gelizzare è la grazia, la vocazione propria della Chiesa, la sua identità più profonda”.
Allora anche l’impegno di ogni uomo e donna nella Chiesa del nostro territorio è partecipare alla missione della comunità dei credenti attraverso la catechesi , la liturgia e la carità.
In questo mese riprendono le proposte comunitarie di formazione spirituale e di attività ecclesiali per cercare di dare volto, mani, energie e volontà a favore del bene e della crescita di quanti ci vengono affidati. In vari modi, ciascuno con i propri doni e responsabilità, deve offrirsi ai diversi percorsi di apostolato, sempre nutriti e uniti nell’Eucarestia che ci fa Chiesa, Corpo del Signore. Con la fiducia in Dio sappiamo che vale per ciascuno di noi quella parola di San Paolo:”GUAI A ME SE NON ANNUNCIASSI IL VANGELO!”. E’ sempre più necessario attingere alla sorgente dello Spirito l’attenzione, la tenerezza, la compassione, l’accoglienza, la disponibilità, l’interessamento ai problemi della gente e tutte quelle virtù essenziali ai messaggeri del Vangelo per sentirci coinvolti a spargere nel mondo il profumo della carità di Cristo.
L’Arcivescovo Mario Conti IL 26 OTTOBRE S.ECC. MONS. MARIO CONTI, ARCIVESCOVO DI GLASGOW celebra un momento importante, 50 anni di sacerdozio. Sarà a Roma e alla celebrazione nella chiesa di S. Marcello, dove è stato ordinato sacerdote, parteciperanno anche vari barghigiani partiti con il pullman organizzato da Agostino Caproni.
Un anniversario molto signi-ficativo,espressione di una vita spesa nella fedeltà al Vangelo e alla Chiesa di Dio , in quella sua terra natale, ma con radici barghigiane. Se questa data giubilare è motivo di festa e di gioia per Lui e perla sua diocesi, ci sentiamo anche noi uniti e volentieri, ,in una data di questo anno particolare vogliamo far festa anche a Barga.
don Paolo Gahutu il sacerdote ed amico venuto a trovarci dal Ruanda
Sono ripresi gli incontri per la “Scuola della Parola”; il primo, quello di martedì 16 ottobre, ha avuto un sapore tutto speciale per la presenza di don Paolo Gahutu il sacerdote ed amico venuto a trovarci dal Ruanda per un breve periodo di riposo.
A Barga aveva passato quasi un anno come cappellano dell’ospedale e solerte aiuto nei molti bisogni della parrocchia.
Don Paolo, oltre che commentare le letture della domenica, ha parlato anche della esperienza vissuta in questi ultimi due anni nella sua parrocchia di Nyagahanga.
È stata una testimonianza viva e diretta di un cammino intrapreso con tanta fatica e portato avanti con altrettanta speranza.
Con semplicità e chiarezza ci ha fatto conoscere un mondo diverso, povero e arretrato, dove seminare la parola di Dio significa, non soltanto offrire materialmente un aiuto, ma far comprendere che Dio ci ama, ci ha creato a sua immagine e somiglianza e che sta a ciascun credente aprirgli il cuore ed aprirlo al fratello in un aiuto vicendevole ed operoso.
Il percorso coraggioso di don Paolo è stato quindi mirato ad avere fiducia in Dio e nella Provvidenza, ma anche a fare capire il valore della dignità umana di ciascuno per costruire insieme un futuro diverso e migliore.
Soltanto in compagnia di un confratello, lontano da questo mondo postmoderno di cui conosce bene le ricchezze e lo spreco, senza alcun mezzo efficiente di comunicazione, avrebbe potuto perdersi d’animo per le tante difficoltà. La forza della Fede, la volontà di spendersi per gli altri, l’intelligenza di avviare verso un progetto economico di autonomia e di utilizzazione delle risorse gli abitanti della sua parrocchia, gli hanno permesso di raccogliere i primi frutti dell’immane fatica.
È così che ha dato vita a quelle che ha chiamato “comunità ecclesiali” gruppi di circa 15 famiglie che si riuniscono per leggere e meditare la Parola e per attuarne gli insegnamenti. Ciascuno degli appartenenti al gruppo deve dare il proprio contributo in capacità e fatica per la realizzazione di un progetto che, inizialmente aiutato, consenta poi la sussistenza del gruppo stesso. Ogni progetto è legato naturalmente alle caratteristiche e possibilità dell’ambiente, in modo da poter essere sostenuto e sviluppato come l’apicoltura o la lavorazione di manufatti legnosi.
Ascoltare la testimonianza di don Paolo è stato come leggere una pagina degl i Atti degli Apostoli rapportata ai nostri giorni.
Nella descrizione semplice e senza retorica della sua missione presbiteriale nella parrocchia di Nyagahanga è stato inoltre possibile cogliere il senso profondo della sacralità della famiglia, dove uomo e donna, uniti nel vincolo del matrimonio e uniti nell’amore verso Dio, pregano insieme l’uno per l’altro, invocando sul proprio coniuge la benedizione del Signore. Se si considera la realtà socio-culturale nella quale questo progetto salvifico si va realizzando è facile intuire la delicatezza del compito e le difficoltà superate e da superare.
Abbiamo forse, provato tutti un senso di rammarico e di vergogna quando ci siamo resi conto di quanto le nostre pretese in campo religioso sopravanzino quelle della parrocchia di Nyagahanga, dove il sacerdote deve percorrere anche 30 km per raggiungere una sottoparrocchia per celebrare la S. Messa, cosa che avviene in media una volta al mese. Le lunghe celebrazioni liturgiche suppliscono in parte al grande desiderio di questa gente di celebrare l’Eucarestia; i loro canti sono l’espressione di gioia e di ringraziamento per il Signore che è buono e misericordioso.
Dobbiamo essere grati a don Paolo, che presto tornerà tra la sua gente, per la lezione di coraggio, di Fede e di Amore che ha saputo offrire.
“Quanto il cielo sovrasta la Terra, tanto le mie vie sovrastano le vostre vie, i miei pensieri sovrastano i vostri pensieri.” (Is. 55,9). Anna Maria B.
L’Unità Pastorale di Barga nelle S. Messe di sabato27 e domenica 28 scorsi, ha raccolto 1880 + 205 € + 660€ + 1. 150,00 euro che unite al contributo per la cessione del libro, “ Don Piero un Cammino insieme” € 4.825,20 ……….. totale = 8.720,20
per contribuire alle necessità della sua parrocchia
La Parola che assicura la crescita
Liturgia del Mandato ai catechisti e agli animatori pastorali. 22 settembre 2008.
Nella Chiesa del Sacro Cuore abbiamo accolto il nostro Arcivescovo venuto per dar forza alla volontà nel nostro impegno pastorale. Sulla traccia di brani evangelici, abbiamo ascoltato, meditato e pregato. L’insegnamento chiarissimo e stimolante del nostro Arcivescovo ci ha incoraggiato ad approfondire la parola di Dio, ricordando che il primo impegno dei catechisti e collaboratori pastorali è saper educare se stessi e gli altri all’ascolto della parola (Lc.8-Parabola del seminatore), che deve essere ascoltata, conosciuta per rendere aperti i nostri cuori alla preghiera.
E’ stata bella la precisazione che ha fatt o riprendendo le parole dell’apostolo Paolo:dobbiamo essere portati dalla Parola che è potenza di Dio (Rom,1,16).
Anna Maria T.
Cammino verso Calomini.
Domenica 26 Ottobre 2008 con tutte le parrocchie del Vicariato ore 15,00 in Cammino verso Calomini pregando con il Rosario ore 16,15 S. Messa al Santuario
La fedele novità di Dio 3-8 settembre 2008
E’ gioioso ripercorrere con il pensiero questi giorni eccezionali ed intensamente vissuti. E’ stato questo il primo pellegrinaggio a Lourdes con il nostro Parroco Don Stefano e l’incontro in quella terra benedetta con il nostro Arcivescovo S.E.Giovanni Paolo Benotto. Due presenze delle quali abbiamo tutti goduto e beneficiato. Non si vuole fare una cronaca. I fatti esclusivamente terreni sono simili in ogni pellegrinaggio: viaggio, albergo, compere, occasioni di soste interessanti ecc. Tutto questo rientra in una routine spesso piacevole come le nostre lunghe ore di viaggio alleggerite dall’intelligente animazione di Don Stefano o la sosta a Nimes (Anfiteatro Romano) e ad Avignone ( Palazzo dei Papi) e anche il pranzo perfetto (e desiderato….)in un elegante ristorante di Aix en Provence. Ma il valore inesprimibile di questo nostro viaggio è la risposta personalissima (se c’è stata) a ciò che Lourdes a tutti indistintamente offre. L’Immacolata Concezione attende ogni pellegrino per donargli a piene mani i sussulti dell’anima, l’emozione della mente e del cuore, le lacrime, la voglia di Dio. L’immersione nell’acqua alle piscine, il Sacramento della riconciliazione, le processioni Eucaristiche e serali, le lunghe soste alla Grotta delle Apparizioni, il percorso giubilare ai luoghi importanti nella vita di Bernadette, i malati e gli ammirevoli e instancabili volontari (perfetta unione di sofferenza, servizio, amore), le Messe alla Grotta celebrate in continuità in tutte le lingue per i pellegrini giunti da tante parti del mondo: tutto questo offre e alimenta una liberazione della voce dell’anima che magari da tanto tempo aveva disatteso il colloquio con Dio . A Lourdes sarà sempre così per chi è lì per la prima volta e per chi già conosce il dono.E’ il sempre nuovo richiamo a Dio che si fa strada attraverso Maria, la Creatura da Lui più amata nell’universo e nell’eternità.
Ora siamo tutti a casa . Riusciremo a conservare nel nostro cuore e nel nostro spirito il “risveglio” di Lourdes? Maria , la “Signora” come la chiamava Bernadette, ci aiuti a rivivere tutti gli inviti di Grazia che ognuno di noi ha avvertito davanti a “quella” Grotta.
Primo anniversario della consacrazione dell’Altare e della dedicazione della chiesa 11 settembre 2008
In una Chiesa illuminata a giorno, adornata a festa e soprattutto gremita da gente devota e gioiosa, la sera dell’11settembre il nostro Arcivescovo ha celebrato solennemente l’Eucarestia , con la presenza dei Sacerdoti del Vicariato, di don Paolo Gahutu, di don Marco segretario di S.E. l’Arcivescovo, dei nostri due diaconi, e dei due giovani carissimi seminaristi. Mons. Benotto ha trasmesso con la forza del suo cuore di Pastore il significato dell’ anniversario di questa nostra Chiesa: grande dono la casa comune di Dio e dei suoi figli, specialmente quando è nel suo splendore architettonico. La Chiesa è il segno di una realtà più profonda, se per la samaritana incontrata da Gesù al pozzo di Sicàr (Gv.4) il Dio da adorare dipende dal luogo per Gesù non è così, con la sua parola sovrana e divina ci fa capire che: DIO E’ SPIRITO E QUELLI CHE LO ADORANO DEVONO ADORARLO IN SPIRITO E VERITA’ (Gv.4, 24). Dio vuole essere presente nel nostro cuore e visibile nelle nostre opere. La Chiesa di S.Pietro in Campo è bella nel suo splendore temporale e ci aiuti ad esprimere il nostro rapporto d’amore con Dio,essendo noi il suo vero tempio.L’omelia dell’Arcivescovo, dovremmo tenerla viva e preziosa nel cuore e nella mente e ripensare – per viverle – quelle parole donateci con sapienza. Serata ricca di doni, di riconoscenza, di desiderio di vita cristiana sempre più credibile. Ogni occasione ecclesiale è dono gratuito di Dio, dono che deve avere da noi gratitudine e risposta. Interessante è stata la mostra, allestita nella sala parrocchiale, con uno sguardo al passato di S.Pietro in Campo e alla documentazione dei lavori eseguiti fino ad oggi.
Anna Maria T
Chierichetti e Ministranti
Una messa per essere una celebrazione solenne necessita di qualcuno che svolga i vari servizi. Più soggetti partecipano attivamente più la messa è viva ma è necessario che ognuno sappia cosa fare, come svolgere il suo compito, per questo tutti devono essere preparati e in particolare i chierichetti e i ministranti.
Gli incontri di preparazione si terranno i sabati 25ottobre, 8novembre e 22novembre al Sacro Cuore dalle 15:30 alle 16:00 e a San Pietro in Campo dalle 16:00 alle 16:30. Domenica 23 Novembre nella Chiesa della Santissima Annunziata e nella Chiesa di San Pietro in Campo durante le celebrazioni domenicali per i partecipanti agli incontri verrà tenuta la cerimonia della consegna della veste.
Il Gruppo Volontari della solidarietà ringrazia
Il giorno 8 settembre è ripresa l’attività, interrotta com’è consuetudine nel mese di agosto, nei Laboratori artigianali del G.V.S. situati nei locali parrocchiali in via del Pretorio e frequentati assiduamente da ragazzi diversabili supportati da operatori e volontari.
Qui si realizzano con tecniche diverse ( telaio, pittura, decoupage, ceramica ) piccoli oggetti che, esposti nella Bottega della Solidarietà in via di Mezzo, vengono poi ceduti dietro il corrispettivo di una modesta offerta.
Rinnoviamo, quindi un caloroso invito a visitare sia i laboratori che la Botteghina.
Desideriamo inoltre rivolgere un sentito rimgraziamento a tutti i benefattori: privati, parrocchia, enti, aziende, associazioni, fondazioni, che in vario modo ci hanno sostenuto e vorranno ancora sostenerci. Un plauso particolare, per la squisita disponibilità verso i nostri ragazzi, agli amici de “La Vignola” e di “Villa Biondi”, agli amici de “La Gelateria” e soprattutto al comitato paesano di Mologno, che ha offerto al G.V.S. l’intero ricavato del piacevolissimo, apprezzato e applauditissimo spettacolo del 27 luglio “Cadono le stelle” a cui hanno partecipato, con un folto pubblico, anche alcuni ragazzi e volontari del Gruppo che, divertendosi molto, hanno trascorso una serata simpatica e serena nella comunità.
Grati per l’ospitalità di questo periodico lanciamo infine un appello: abbiamo bisogno di autisti volontari per panda e pulmino.
Mirna
La Scuola della Parola vicariale: la comunità in ascolto del suo Signore
Lo scorso 16 settembre, dopo la pausa estiva, è ricominciata la Scuola della Parola.
Come abbiamo già fatto nell’anno passato, ogni martedì sera ci ritroviamo a meditare, riflettere e pregare sulle letture liturgiche della domenica successiva. La Scuola della Parola è itinerante, cioè ci spostiamo ogni mese in una parrocchia del vicariato per dare il senso della comunione e della condivisione fraterna. Nel mese di settembre siamo partiti dai locali parrocchiali del Sacro Cuore a Barga e in ottobre ci sposteremo nella Pieve di Loppia. Questa esperienza è molto importante per la crescita spirituale delle nostre comunità perchè ci permette di incontrarci, di conoscerci meglio, di consolidare amicizie e d’intesserle di nuove: è fare esperienza di quella comunione vissuta dalla prima comunità di Gerusalemme descritta dagli Atti degli Apostoli.
Il nostro Arcivescovo, ha ribadito con forza la centralità della Parola di Dio nella vita e nel cammino di fede delle comunità ecclesiali. La parola Chiesa deriva infatti dal termine greco ekklesia che significa “assemblea”, “ convocazione”: la Chiesa è il Popolo convocato dalla Parola di Dio.
Il Vangelo è il più straordinario, sconcertante e non prevedibile evento della storia: è il lieto, il buon annuncio che il Figlio, la Parola eterna, nella potenza dello Spirito Santo, si è fatta carne ed ha messo la sua “tenda” fra di noi e ci ha rivelato pienamente il Padre. Dio dunque ha parlato, si è fatto conoscere e l’uomo, creato a immagine di Dio, cioè capace di stabilire una relazione con Lui, può ascoltare e quindi rispondere. La Sacra Scrittura ci racconta proprio la storia di questa chiamata di Dio e della risposta dell’uomo. Attraverso la Parola eterna, nello Spirito Santo possiamo accedere, come figli, al Padre e partecipare alla vita stessa di Dio. La vita di fede personale e comunitaria è partecipare, fin da ora, al respiro d’Amore della Trinità: tutto questo inizia con l’ascolto della Parola di Gesù che parla ancora a noi attraverso il suo Vangelo. La Sacra Scrittura, che è ispirata dallo Spirito Santo, non può essere compresa senza l’aiuto del medesimo Spirito. Credo sia necessario insistere sull’azione dello Spirito perché è proprio Lui che ha ricevuto dal Padre la missione di condurci alla “Verità tutta intera”.
Questa riflessione penso possa racchiudere, in sintesi, quanto abbiamo ascoltato e meditato leggendo il Vangelo di Giovanni durante i nostri incontri della Scuola della Parola nel periodo pasquale dello scorso anno.
Dobbiamo riscoprire l’importanza di fare silenzio fuori e dentro di noi soprattutto nel frastuono di questo mondo così rumoroso. Il silenzio è l’humus necessario all’ascolto di quella Parola che si presenta a noi non nel fragore della tempesta, come per Elia sul monte Horeb, ma come brezza leggera, la brezza ristoratrice dello Spirito Santo.
La scuola della Parola è allora per tutti quelli che vogliono seguire il richiamo di Dio che risuona nella sua Parola, ma in modo particolare per i catechisti e per tutti gli operatori pastorali che di questa parola si vogliono fare umili servitori. Marco
Ogni Martedì ore 21,00 incontro di Vicariato per Giovani e adulti con il Vangelo della Domenica. Il mese di ottobre ci troviamo nella chiesa di Loppia. Chi vuol partecipare ci troviamo alle 20,45 al Sacro Cuore e al Fosso per andare insieme.
Misericordia del Barghigiano
Con la presente, come nuovo Governatore della Misericordia del Barghigiano, colgo l’occasione per porgere un saluto a questa comunità.
Nel ricordare e ringraziare chi mi ha preceduto, auspico che la popolazione prosegua nell’offrire alla nostra Associazione e al Volontariato in genere, quell’apporto di uomini e mezzi di cui abbiamo sempre più bisogno, soprattutto in un momento in cui certi valori vengono sopraffatti da altri.
Aiutateci ad aiutare e, secondo l’ antico motto delle Misericordie, “che Dio ve ne renda merito!”
Il Governatore Duccio Telfy Zima
TRE GIORNI A LAGO SANTO
Lunedì 25 agosto 2008 la nostra parrocchia ha organizzato per noi ragazzi del dopocresima un campeggio di tre giorni al Lago Santo. Così, emozionati e pieni di aspettative, siamo partiti dal Sacro Cuore insieme e Don Stefano, i nostri catechisti e alcuni genitori che si erano resi disponibili per farci da accompagnatori. Abbiamo lasciato le auto alla “Vetricia” ed abbiamo proseguito a piedi fino a destinazione. È stata un’esperienza particolare ed insolita, dal momento che era la prima volta che riuscivamo a trascorrere così tanto tempo tutti insieme, e soprattutto lontani dallo sguardo supervisore dei genitori. Non si può dire che ci siamo annoiati (anzi tutt’altro), perché quando si è in compagnia degli amici, tutto ciò che normalmente risulterebbe ordinario come una passeggiata, diventa interessante e divertente. Credo che sia stata un’esperienza importante per tutti noi perché ci ha permesso di conoscerci meglio l’un l’altro, di allargare il nostro gruppo ed anche di crescere come persone, imparando a non pensare solo e sempre a noi stessi ma anche alle esigenze degli altri. Per questo motivo ritengo sia doveroso da parte di noi ragazzi ringraziare la pazienza e la buona volontà che tutte queste persone hanno dimostrato di avere nei nostri confronti, nonostante alcuni nostri atteggiamenti tipici della nostra ètà
Arianna
GREST- GRUPPO P.F.
Nel pomeriggio dei giorni 14, 15, 16, 17, 18, 21, 22 e 23 Luglio si è svolto il GREST, una delle tante novità per l’attuale unità pastorale di Barga.
L’attività si è svolta nel complesso del Sacro Cuore e ha visto la partecipazione di numerosi bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni.
Molti e svariati sono stati i giochi proposti e svolti con l’aiuto di giovani animatori che hanno guidato lo svolgimento delle attività.
Il fine di queste giornate è stato il gioco di compagnia e di squadra; infatti i bambini erano divisi in gruppi.
Inoltre in questi pomeriggi si è svolta una piccola recita rappresentata dagli animatori e diversi canti come i bans con lo scopo di divertire e condividere insieme l’amicizia.
Grazie all’ospitalità e al consenso della signora Maria Teresa Pieroni e della famiglia Casci, i bambini nel giorno 21 Luglio con l’ausilio degli animatori hanno potuto visitare le fattorie delle persone citate e degustare le squisite merende offerte dalle famiglie Casci e Pieroni.
L’ultimo giorno poi i bambini hanno recitato una storiella e i genitori dopo hanno offerto e organizzato una bella cena di chiusura del GREST.
Insomma, pare proprio che sia gli animatori sia i bambini si siano divertiti molto e un sentito grazie a tutti i partecipanti che con entusiasmo abbiamo vissuto questa bellissima attività del GREST
Alessandro
I BAMBINI E I RAGAZZI DELL’UNITA’PASTORALE DI BARGA-SAN PIETRO IN CAMPO- SOMMOCOLONIA
Sabato 4 ottobre alle ore 15:00 sono invitati alla festa di inizio catechismo che si terrà nel chiostro della chiesa di San Francesco in occasione della festa del Santo Patrono d’Italia.
Nell’ambito della giornata si svolgeranno numerosi giochi per scoprire il messaggio di San Francesco, e al termine dei quali sarà preparata una gustosissima merenda. E per finire alle ore 17:30 S. Messa.
ESTATE IN VIGNOLA
Uno degli appuntamenti più attesi del Luglio Barghigiano è da sempre la festa del Centro Storico, che si svolge generalmente intorno alla metà di luglio prevedendo spettacoli, concerti, gastronomia, mostre, musica..
La manifestazione, vede ogni anno la partecipazione attiva della Unità Pastorale di Barga con il “ristorante” organizzato dai parrocchiani presso il podere della Vignola.
Ogni sera la Vignola, da dove si gode peraltro un panorama mozzafiato sul verde di Latriani, è stata frequentatissima dalla gente che si è fermata volentieri a gustare l’ottima cucina a base di affettati, grigliati ed altre specialità, cucinate dalle donne della parrocchia.
La Vignola, situata in uno dei posti più panoramici di Barga, dotata di un bel giardino e filari di viti, in questa estate da poco conclusa, è stata anche il luogo della festa di Compleanno di Don Stefano Serafini, durante la quale si è inoltre festeggiato il suo primo anno di mandato come Proposto a Barga. Matteo
Ringrazio
Ringrazio per gli auguri ricevuti per il mio 1° anno con voi e per il mio 50° compleanno. Con il contributo dei miei familiari, dei parrocchiani dell’Unità Pastorale di Barga, di Pontedera, Vicopisano , San Martino a Ulmiano e Pappiana oltre alla festa in Vignola, ho ricevuto in dono lo scooter. Grazie.
Per la Chiesa di San Pietro in Campo sono state elargite le seguenti donazioni:
Con la Sagra promossa dal Comitato di S. Pietro in Campo e i Giovani sono state offerte 3000 € .
Con il ricavato della Vignola sono state donate 6.523 € .
Continua la sottoscrizione per l’estinzione del mutuo a cui molte famiglie partecipano con le 10 € mensili .
lo stesso impegno prosegue per l’affitto della chiesa di Mologno.
Un grazie per la partecipazione e per la fedeltà all’impegno preso .
Sotto le stelle
Nel giorno 10 agosto 2008 siè è svolta presso San Pietro in Campo la tendopoli sotto le stelle a cui hanno partecipato molti giovani dell’unità pastorale di Barga – San Pietro in Campo – Mologno e Sommocolonia. L’incontro organizzato da Don Stefano Serafini e realizzato anche grazie alla collaborazione di animatori è iniziato nel pomeriggio quando i ragazzi hanno montato le proprie tende ed è proseguito con la cena all’aperto. In seguito a questa, con la comparsa nel cielo delle prime stelle, il professore Talini di Barga, che aveva messo a nostra disposizione un telescopio per osservare stelle e pianeti da vicino, ci ha fornito alcune spiegazioni. La serata si è conclusa con canti intorno ad un grande falò e con un pò di agitazione aspettando l’ alba. Martina
Campo scuola a Rio Lunato (6-12 luglio)
La tranquilla cittadina modenese ha fatto da cornice accogliente e silenziosa a questa prima esperienza vicariale. La domenica ha subito visto i primi incidenti di gioco, ragazzo tra i ragazzi anche Don Stefano ha riportato una contusione alla mano. Con l’arrivo del buio si è fatta sentire la nostalgia di casa, ma è stata subito superata. Le giornate successive sono trascorse tranquille, ben organizzate e sorvegliate dai bravi e attenti animatori ed animatrici coordinati dal nostro parroco. Senza un attimo di tregua giochi al mattino in piazza, giochi ai campi nel primo pomeriggio ed attività dopo merenda, per finire dopo cena con giochi e canti accompagnati dalla chitarra di Francesca. Non è mancata neanche l’escursione in montagna dove qualcuno ha accusato un po’ di fatica, ripagata comunque dalla giornata all’aria aperta. Siamo tornati via il sabato, dopo un ricco pranzo offerto dai genitori, stanchi ma soddisfatti.
ACQUAVILLAGE DI CECINA!
Il giorno 13 agosto è stata organizzata da Don Stefano una gita per i ragazzi delle parrocchie di San Pietro in Campo e di Barga, all’AcquaPark di Cecina. Il viaggio è stato fatto in treno ed è stato raggiunto l’AcquaPark a piedi. Questo era dotato di molte attrazioni e servizi. I ragazzi sono stati molto soddisfatti dato che hanno richiesto il bis anche per l’anno prossimo.
LA MADONNA DEL CARMINE
La festività della Madonna , con il titolo del “Carmine” o “del Carmelo”, è stata, come sempre, il momento religioso più importante dell’estate di Sommocolonia; venerata da secoli con particolare affetto, la Madonna del Carmine è la cpmpatrona del paese insieme a S.Frediano.
Quest’ anno la festa è stata caratterizzata da due momenti:
– il 16 luglio, giorno dedicato ufficialmente alla Vergine del Carmelo,è stata celebrata una S.Messa dal nostro Proposto, alla quale è seguita un’ agape fraterna in canonica con alcuni rappresentanti delle tre parrocchie che compongono l’ Unità Pastorale.
-Domenica 20 luglio è stata concelebrata una S. Messa solenne da don Stefano e da Don Luigi Gabbriellini. Durante la celebrazione sono stati battezzati due bimbi, avvenimento raro a Sommocolonia ed è stato ricordato l’ indimenticabile Don Piero. Sommocolonia ha donato alla Chiesa Parrocchiale, in sua memoria,tre pezzi di arredo:una fioriera,un candeliere ed un leggio in marmo di Carrara, che sono stati benedetti da Don Stefano ed utilizzati per la prima volta proprio nella festa della Madonna del Carmine, della quale Don Piero era particolarmente devoto . Si utilizza questo spazio di cronaca per informare che in poco più di un mese sono stati raccolti” per ricordare Don Piero” oltre 5000 euro, provento di offerte di sommocoloniesi residenti o emigrati o di turisti abituali legati a Sommocolonia, che lo hanno conosciuto e stimato.
Si ricorda ancora che la spesa è stata di 3800 euro e, che quello che resta, sarà utilizzato per la chiesa e per opere buone. Un pubblico ringraziamento, anche da questo notiziario, giunga ai contribuenti ed al gruppetto promotore dell’ iniziativa: Anna Biondi,Antonella Martinelli e Anna Rosiello.
Gruppo di Assistenza Ospedaliera,
Sono previsti quattro incontri di aggiornamento e di formazione dei quali tre si svolgeranno presso la sede della Fondazione Ricci (g.c.) in via Roma n. 20. e l’ultimo presso l’Oratorio del Sacro Cuore.
Questo il programma
Lunedì 20 ottobre, ore 15,30 – 17,30: “I valori etici del volontariato”.
“ Il supporto del volontariato nelle strutture sociali”
Relatori: Dr. Gabriele Brunini, Presidente Confederazione Nazionale delle Misericordie d’Italia
Dr.ssa Rossana Caselli, Sociologa del Centro Nazionale per il Volontariato.
Lunedì 3 novembre, ore 15,30 – 17, 30: “Il vocabolario del volontario: amicizia, pazienza, responsabilità, intelligenza, cuore, …..”
Relatori: Dr.ssa Maria Erba – Dr. Marco Picchi, Psicologi.
17 novembre, ore 15,30 – 17,30: “Esperienze a confronto. Ciò che il volontario può e deve saper fare”
Relatrice: I. P. Janula Barbi, Capo Sala Reparto Medicina Ospedale San Francesco
Venerdì 28 novembre, presso l’Oratorio del Sacro Cuore, ore 15,30 – 17,00:
“Discussione intergruppo su i temi trattati”.
Moderatrici dell’incontro: Dr.ssa Anna Maria Biagi e M.a Miriam Moretto, Coordinatrici del
Gruppo Volontari Ospedalieri.
Ore 17,30, Santa Messa celebrata dal Proposto Mons. Stefano Serafini
Ore 19,00 presso il Ristorante “Da Riccardo”, cena sociale
Arciconfraternita della Misericordia
Dal mese di settembre è aperto, presso la sede di via della Speranza, il Centro di Ascolto per la prevenzione dell’usura. È questo un servizio al quale possono rivolgersi persone singole, famiglie, piccole imprese per cerare di risolvere al meglio eventuali situazioni di indebitamento che spesso inducano a rivolgersi a coloro che si fanno chiamare amici, ma che, in effetti, sono solo usurai i quali non fanno che peggiorare la situazione aumentando l’esposizione debitoria e, spesso, accaparrandosi il patrimonio immobiliare esistente. Per evitare queste situazioni è nata la Fondazione Toscana per la prevenzione dell’usura che ha aperto anche a Barga, presso la sede dell’Arciconfraternita di Misericordia, appunto, un Centro di Ascolto.
La sua attività consiste nell’offrire a persone, famiglie e piccole imprese in difficoltà finanziarie informazioni. assistenza e consulenza volte ad agevolare la soluzione dei loro problemi. Inoltre, la Fondazione, nel rispetto della Legge 7/3/1996 n° 108 (Legge sull’usura) può rilasciare garanzie alle banche convenzionate per facilitare la concessione di finanziamenti che tolgano il soggetto interessato dalla stato di bisogno, consentendogli di far fronte nel tempo ai suoi impegni ed evitando così di ricorrere all’usura.
Telefonando al n. 0583 722 209, è possibile prendere un appuntamento con i volontari che si sono prestati per questi servizio e che di norma sono presenti in sede il mercoledì dalle ore 10 alle ore 12 e il venerdì dalle ore 16 alle ore 18. Questo servizio è totalmente gratuito e possono accedervi tutti i residenti della Media Valle del Serchio e della Garfagnana
Il libro”Don Piero, un cammino insieme”
pubblicato in occasione del primo anniversario della scomparsa del Proposto Mons. Piero Giannini si è esaurito velocemente ed è stato deciso di ristamparne una seconda edizione. Il piccolo volume contenente ricordi e testimonianze di molti amici e Confratelli è ora disponibile, dietro un’offerta di 10 Euro, sia presso la Sede dell’Arciconfraternita che presso le Chiese dove vengono celebrate le Sante Messe.
Le processioni di questa estate
Nell’Antico Testamento il popolo ebraico è presentato come popolo in cammino dall’Egitto alla Terra Promessa, dall’esilio verso Gerusalemme il quale, nel deserto, riprendeva il viaggio ogni volta che la “nube” si alzava sopra le tende: era questo l’ordine del Signore, come si legge nel libro dei Numeri.
Anche il ritorno dall’esilio viene presentato come una processione guidata da Dio.
Diversi Salmi, e precisamente quelli detti “ascensionali”, venivano cantati dai pellegrini che, insieme, salivano a Gerusalemme per strade impervie e difficili.
La Chiesa è il nuovo popolo di Dio che fa, insieme, l’esperienza della “strada”, ossia del viaggio, del cammino, con le difficoltà, gli imprevisti, le fatiche che esso riserva prima del raggiungimento della Gerusalemme celeste.
La processione ci ricorda questo: siamo pellegrini, viviamo quotidianamente il nostro esodo, ci troviamo tutti sulla medesima strada, tutti diretti verso una Patria comune. Questo gesto di camminare insieme, pregando, cantando, ci aiuta a sentirci compagni di viaggio, fratelli nella fede, uniti dall’amore e dalla medesima speranza; ci aiuta a meglio percepire la paternità di Dio.
Questo è il senso anche delle varie e belle processioni vissute in questo ultimo periodo. Fra esse, la prima per importanza è quella della festa del Corpo e del Sangue del Signore.
Il 25 luglio si è svolta quella di S.Cristoforo, il 2 agosto quella di S.Francesco e il 14 agosto di S.Maria , il 29 agosto quella di S.Regolo a Catagnana.Un particolare ringraziamento a tutte le persone che hanno organizzato e alle compagnie intervenute .
Anna Maria M
Catechesi dell’Iniziazione cristiana con i ragazzi
All’oratorio del Sacro Cuore
Martedì Laura, Alva, Martina e Arianna con i ragazzi della 4^ elem. ore 16,30
Mercoledì Mariella e Katia con i ragazzi della 1^ media ore 14,30
Mercoledì Annamaria e Maria con i ragazzi della 3^ media ore 14,30
Giovedì Leda, Elena e Alessio con i ragazzi della 1° superiore ore 16,30
Venerdì Sara e Francesca con i ragazzi della 2 ^ media ore 14,30
Sabato Serena, Alessia, Serena e Immacolata con i ragazzi della 2^ elem. ore 14,30
Sabato Patrizia e Benedetta con i ragazzi della 4^ elem ore 14,30
Sabato Valter , Mariarita e Annarita con i ragazzi della 5^ elem ore 14,30
Sabato Suora , Augusta e Osvalda con i ragazzi della 3^ elem. ore 14,30
All’Oratorio di San Pietro in Campo tutti i Gruppi il Sabato dalle ore 15,00 in poi
Giuseppina Benedetta e Benedetta con i ragazzi della 1^ e 2^ elem
Silvia , Martina e Michele con i ragazzi della 3^ elem
Luana, Emanuela, Paolo e Stefano con i ragazzi della 4^ elem
Daniela e Francesco con i ragazzi della 5^ elem
Simone , Alessandro e Lorenzo con i ragazzi della 1^ media
Luana, Simonetta ed Emanuela con i ragazzi della 2^ e 3^ media
Dopocresima Giovanissimi con Alessio
si incontrano il Giovedì 9 Ottobre ore 19,00 Oratorio S. Cuore
si incontrano il Giovedì 16 Ottobre ore 19,00 Oratorio S. Pietro in Campo
Venerdì 31 Ottobre
17,30 Eucarestia al Sacro Cuore 18,30 Eucarestia a Mologno
Sabato 1 Novembre
8,30 Eucarestia San Rocco 9,00 Eucarestia Catagnana 10,00 Eucarestia Cappella Ospedale 10,00 Eucarestia S. Pietro Apostolo 11,15 Eucarestia alla SS. Annunziata 14,30 Eucarestia cimitero Sommocolonia
15,30 Eucarestia cimitero Barga
Domenica 2 Novembre 8,30 Eucarestia San Rocco
9,00 Eucarestia a Catagnana 10,00 Eucarestia Cappella Ospedale 10,00 Eucarestia S. Pietro Apostolo 11,15 Eucarestia alla SS. Annunziata
15,30 Eucarestia cimitero Barga
17,30 Eucarestia a San Rocco
Lunedì 3 Novembre ore 11,00 in San Rocco
Nel giorno del compleanno di don Stefano eravamo in vacanza,per questo non abbiamo potuto partecipare alla festa. E’ stata una pensiero delicato invitare quelle comunità che, in passato, hanno “camminato” con il vostro attuale proposto. Non sapevamo come farvi giungere l’apprezzamento ed il nostro grazie. Questa ci sembra una buona opportunità.