Il fine settimana appena trascorso ha segnato un importante momento per i volontari della Sagra Polenta e Uccelli di Filecchio. In questi giorni infatti i nostri conterranei hanno partecipato all’undicesima edizione del Raduno nazionale dei Polentari d’Italia, sodalizio che raccoglie associazioni di tutta la penisola, dal Nord al Sud passando per il Centro e le Isole, unite in nome dell’amore per la polenta, piatto povero che per secoli è stato la base dell’alimentazione dei nostri luoghi.
Il Raduno, che ha cadenza biennale, si teneva quest’anno presso Badia Polesine, in provincia di Rovigo: qui i nostri amici “polentari”, affiliatisi all’associazione nello scorso anno, hanno sostato per tre giorni, dal 1° al 3 giugno, esportando così la nostra buona cucina. All’interno del paese difatti le piazze erano allestite con vari stand in cui le associazioni partecipanti promuovevano i propri prodotti tipici e la propria personale “versione” della polenta, gustata con le consistenze e i contorni più disparati, dai funghi al sugo d’anatra, dalla carne d’asino alle lumache; i volontari di Filecchio hanno proposto l’ottima polenta rossa realizzata col granturco 8 file macinato sul momento e accompagnata da fagiano e altre prelibatezze.
Così sabato 2 giugno è stata la giornata dedicata al grande pubblico, con apertura degli stand e assaggi per tutti, compresi i tanti amici che hanno raggiunto i “polentari” da Filecchio, Fornaci e Ponte all’Ania. Domenica 3 ha invece avuto luogo la parte più suggestiva della manifestazione, col corteggio composto dai 18 gruppi di polentari presenti al Raduno, molti dei quali nei tipici costumi dei propri territori; per l’occasione i volontari di Filecchio hanno sfilato per le strade di Badia Polesine a fianco del Sindaco Marco Bonini, degli assessori Gabriele Giovannetti e Giorgio Salvateci e del Presidente dell’Unione dei Comuni Nicola Boggi, intervenuti per questa importante occasione. La festa è proseguita con la celebrazione della messa festiva all’aperto, nella piazza del paese, concludendosi poi col pranzo sociale e il passaggio del testimone alla città di Altidona (Ascoli Piceno), destinata ad accogliere il Raduno 2014.
Una grande soddisfazione insomma per gli amici di Filecchio, che sanciscono in questo modo il proprio ingresso ufficiale nell’associazione, meritandosi l’elogio non solo per gli oltre quaranta anni di attività ma anche per l’encomiabile volontà di esportare fuori da Barga il “bello” ed il “buono” che contraddistingue la nostra Valle.