Dunque siamo, risiamo alla neve. Come annunciato dal nostro meteorologo David Sesto, per le prossime ore non si intravedono miglioramenti significativi anche se in serata i fenomeni dovrebbero attenuarsi. Già adesso, quando scriviamo questo articolo, alle 17,36, non sta nevicando. Gli accumuli maggiori dalle quote collinari in sù, ma si tratta di qualche centimetro.
Niente a che vedere con l’eccezionale nevicata dell’11 febbraio, ma comunque un ultimo assaggio del Generale Inverno che quest’anno non ci ha certo lesinato le sue proposte bianche.
Secondo le previsioni di Sesto comunque, per serata odierna, la notte su domenica e tutta la giornata festiva dovremo attenderci molte nubi con frequenti occasioni per nevicate. Saranno possibili brevi pause ma seguite da un nuova ripresa delle precipitazioni.
Per quanto riguarda la situazione strade per il momento sono tutte percorribili (naturalmente se dotati di gomme termiche o catene) e sulle strade provinciali sono già in azione i mezzi spalaneve della Provincia.
Ne abbiamo approfittato per fare qualche foto in giro in queste ore. Giusto per la cronaca e per la storia e per lasciare ai posteri anche questa nuova nevicata di questo febbraio 2013 particolarmente invernale.
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Avevo scritto un commento relativo a quanto sopra, ma evidentemente, al molmento dell’invio ho sbagliato qualcosa nel digitare il “CAPTCHACode” e quindi mi è sparito tutto quello che avevo scritto, cercando di essere morbido nell’esposizione di quanto volevo esternare.
Questo è un problema che Il Giornale di Bsrgs deve risolvere o quanto meno farmi sapere come posso ovviarne.
Non si può non recuperare ciò che si è scritto.
E’ veramente frustrante. Bisogna rimediare subito.
Io sono mago in altre cose, il computer vado avanti peristruzioni che molti mi danno amichevolmente a causa della mia ignoranza (sia ben chiaro “sul funzionamento dei Computers” (pardon: ci andrà bene la esse finale o me la potevo risparmiare. Ma con tutti questi anglofili o anche anglomani, senz’altro avrò una risposta competente).Diavagando, io vorrei imparare a parlare inglese e darei in cambio la mia con conoscenza dell’italiano. La metto lì. Sperando di indovinare, o non sbagliare di nuovo il codice, volevo dire quanto segue e senza tergiversare e quindi sicuramente con meno tatto. E’ inutile che la Procincia passi anche stasera, 23-02-2013, a spazzare la neve che non c’è. I nostri soldi, perchè sono “I NOSTRI” devono essre spesi meglio e soptrattutto quando la neve c’é. Soprattuto facendo attenzione a non ammucchiare la neve sui marciapiedi. Altrimenti si libera la strada per le macchine, ma si impedisce la circolazione dei pedoni, che ssono poi costretti a scalvalcare “LE ALPI” solo per passare sull’altro lato della strada. Credo che sia bene prenderne nota. Mi sono stancato del fatto che i miei soldi (guadagnati senza mazzette e/o avsione fiscali, in quanto lavoratore dipendente e ora pensionato, quindi senza via di scampo sulle tasse) vengano spese inutilmente per “spazzare dalle strade tre centimetri di neve”.
Se ci sono soldi da spendere, spendiamoli in un modo meno banale ed inutile.
Il terremoto ha creato dei problemi a molti, usiamo gli spalaneve quando veramente servono. Ci sono altri, molti, cittadini che hanno bisogno di un aiuto veramente concreto e mirato. Un pò di neve, non può consentere uno spreco.
Ultima notazione. Basta con questi comunicati sul tempo “pseudo catastrofici”. Le nevicate in questo periodo ci sono sempre state, anzi, direi ci sono sempre state in questo periodo.
Proverbi: “Febbraio Febbraietto, corto corto e maledetto” proprio perchè, pur esesendo corto, potrebbe condensare nella sua brevità tutto quello che “gli altri mesi” non hanno voluto fare o potuto fare.
“Se Marzo non marseggia, Aprile non verdeggia”. Significa che le nevicate possono continuare anche in questo mese, ma non fanno più paura.
Quindi, diamo la notizia, ma non facciamoci sopra dei corollari allarmanti. Ma neanche un poco. Basta.
Di notizie “eclatanti” siamo pieni.
Dateci solo l’essenziale.
Ognuno si regolerà di conseguenza.
Giuseppe Luti