Si chiamano PDC-Army. PDC è l’acronimo di Piano di Coreglia, il paese da cui provengono e risiedono e realizzano i loro lavori: cortometraggi demenziali, riproduzioni di pubblicità o scene famose di film in una chiave del tutto originale.
Non fatevi strane idee, i PDC-Army, un gruppo di ragazzi tra i venti e trent’anni, sono sì giovani che si divertono ma prendono molto sul serio i loro lavori che risultano, opera dopo opera, sempre più professionali.
Non c’è niente di amatoriale.
E pensare che tutto è nato per gioco, quasi per caso, per noia, come ci raccontano Riccardo Chiesa e Daniel Loris Bottaini, fondatori del gruppo: “La PDC-Army nasce verso la fine del 2008 inizio 2009 durante una giornata di neve. Era qualche mese che ci divertivamo a riprenderci ogni volta che ci veniva in mente qualcosa di divertente. Quel giorno di neve ci venne la brillante idea di riprodurre il celebre spot della birra Heineken dove un ragazzo spala la neve nella casa per rinfrescare la birra dei suoi amici; così ci mettemmo all’opera e nonostante i mezzi amatoriali ed i programmi utilizzati per l’editing poco professionali, venne fuori un video che funzionava. Lo diffondemmo su Facebook e vedemmo che la gente lo apprezzava. Decidemmo di farne altri, con gli stessi risultati. Allora, ci siamo dati un nome e abbiamo deciso di continuare dato che era un divertimento sia per noi che per le persone che ci seguivano”.
PDC lo abbiamo capito cosa significa, ma “Army” per cosa sta?
“Army ci sembrava che si abbinasse bene, dato che non è un nome convenzionale come Team, Company o Group; poi ci sembrava divertente “esercito” abbinato alla poca serietà dei temi da noi affrontati. Il logo che abbiamo realizzato volevamo che sembrasse un’insegna da bar di quelle anni ’70 fatte con i neon con accanto simboli poco seri o addirittura quasi ridicoli dato i temi che avremmo deciso di affrontare…”
Chi fa parte dell’Army?
“I primissimi componenti dal 2008, oltre a noi due, sono Daniele Togneri e Fabio Biagioni che hanno partecipato fin dall’inizio ai primi video. Nel 2011 si sono aggiunti stabilmente Lorenzo Pellegrini e occasionalmente Gianmarco Lenzi. Con “Rocky Balbozzu” nel 2012, si sono uniti a noi Luca Martinelli che tuttora è uno dei membri principali, Michele Batastini, Nicola Rossi e Elso Bellandi, presenti anche in altri video. Sempre nel 2012, con il remake della pubblicità della Heineken si sono aggiunti al gruppo Filippo Bacci e Andrea Lupi, che tuttora continuano a comparire negli ultimi video. Con “The Goodfellas” è arrivato Paolo Piagentini, tuttora prezioso collaboratore vista la sua vasta esperienza nel campo. Nell’ultimo video, quello di Natale, hanno partecipato, inoltre: Asia Lucchesi, Andrea Pieroni, Stefano Pieroni e Andrea Amadei”.
Qual’è il vostro modo di lavorare?
“In generale viene un’idea a uno di noi, viene fatto un “Brainstorming” tra i componenti per tirare fuori una storia e scrivere il copione. Il nostro non è un modo di lavorare troppo professionale come si può evincere da tutti i video dei “dietro le quinte” che carichiamo. Possiamo dire che non facciamo le cose fatte a caso, ovvero lavoriamo con una certa logica, ma sempre divertendoci”.
Quali progetti avete realizzato?
“Il primissimo video, come già detto, è stato “Beer Spot”, il remake della pubblicità della birra Heineken. Il secondo video fu un’idea originale nostra dove i soliti componenti del primo video vestiti da Babbo Natale suonavano una canzone di Natale in chiave rock mentre scorrevano le immagini della consegna dei regali a casa della gente con un camioncino. Il terzo video, “The Lumberjacks”, racconta la vita di quattro boscaioli. E’ un video musicale privo di storia ma divertente da vedere.
Questo è stato il primissimo video girato in alta risoluzione e con programmi di editing migliori dei precedenti a cui è seguito “The Funky Tube”, un’idea nostra dove un tipo si rilassa facendo il bagno in una vasca da bagno riempita di birra. Il quinto video è stato il remake dell’allenamento del film di “Rocky”. Un bel lavoro di squadra che finora, risulta essere il video più visualizzato.
Il sesto video è stato un altro remake di una pubblicità della Heineken “Heineken Smashin’ Spot Remake”, la storia di un commesso di un bar che fa cadere accidentalmente una confezione di birre, e nel mentre che le birre si sfracellano al suolo, altre persone in giro per il mondo intente nelle loro cose sentono gli impatti delle rotture e rimangono tristi e sconcertati per l’accaduto. Questo video è stato un passo in avanti per quanto riguarda le tecniche di ripresa: siamo passati a una macchina Canon Reflex che ci permette regolazioni manuali migliori delle videocamere amatoriali. Un salto di qualità rispetto ai video precedenti. In questo video hanno partecipato molti ragazzi, è stato un bel lavoro di gruppo. Il settimo video, “The Goodfellas”, è stato il primo vero video dove è stata curata la fotografia oltre alla qualità della ripresa.
Alla squadra si è unito un nostro amico ormai affermato nel campo del Videomaking, Paolo Piagentini che si è offerto per realizzare con noi questo remake. Il video tratta la scena del famoso film di Scorzese “Quei bravi Ragazzi” dove i quattro mafiosi vanno a seppellire un tipo che hanno precedentemente fatto fuori. Abbiamo rivisto un po’ la scena rispetto a quella originale perché chi non conosce il film non lo avrebbe capito. L’ottavo e ultimo video, al momento, è stato “Santa & the Drunken Elves”, un video originale dove un inviato del TG entra in casa di Babbo Natale per scoprire come viene organizzata la preparazione dei regali. La storia ha vari risvolti comici con un conclusione altrettanto divertente.
Questo video è stato rimandato per ben due anni. Volevamo fare un video di Natale migliore di quello realizzato nel 2009 ma fino a che non è stato messo tutto il materiale insieme non avevamo idea se potesse funzionare o meno. Il risultato è stato molto positivo: secondo il pubblico è stato senza dubbio il nostro miglior prodotto! Una bella soddisfazione per noi…”
Progetti futuri…
“Remake di film, di pubblicità e video originali, tutto in chiave comica. Nessuna anticipazione. Abbiamo tre lavori in cantiere nei prossimi mesi”.