La stoffa del campione l‘aveva già dimostrata da bambino, arrivando a vincere i campionati di tennis under 13 con la squadra italiana. Poi, presosi questa soddisfazione, Federico Mattiello ha scelto di concentrarsi sull’altra sua passione, il calcio, ottenendo ancor più lusinghieri risultati.
Classe 1995, nato a Barga e residente a Borgo a Mozzano, figlio di un notissimo commerciante di Fornaci, il mitico Gianni,, Federico è oggi una punta della primavera della Juventus con una carriera davanti a se tutta in ascesa, soprattutto dopo l’exploit della finale di coppa Italia Primavera disputatasi il 16 aprile scorso.
È lui l’autore del gol che ha sbloccato il risultato di parità con il Napoli nella sfida finale di Coppa: una bella rete al secondo tempo dei supplementari che ha chiuso la partita e fatto portare a casa il trofeo.
Giornali e siti sportivi trattano la materia con dovizia di particolari e nel loro piccolo tutti gli appassionati di calcio valligiani esultano per tale successo, conferendo a Federico il compito di tenere alta la bandiera della Valle del Serchio in formazioni calcistiche che per molti rimangono solo un sogno.
Da sempre enfant prodige del calcio, nel 2009, a soli 14 anni, il nostro entra tra le fila dei giovani della Lucchese scalando tutte le tappe – da allievi regionali fino agli allievi nazionali – fino ad approdare, nella stagione 2012-13, alla primavera della Juventus con mister Marco Baroni, autore del gol partita che nel 1990 fece vincere lo scudetto al Napoli di Maradona.
Prima di vestire la casacca bianco nera altri sono riconoscimenti giunti, tra cui la presenza in Nazionale under 15,16, 17, 17 e per 3 volte “miglior giocatore” in un torneo disputatosi in Dubai.
[dw-post-more level=”1″]
Federico vive a Torino da 4 anni e la sua vita è interamente dedicata al pallone secondo regole non facili da seguire per un ragazzo di 18 anni. E con questo dimostra che la stoffa del campione non l’ha solo nelle gambe ma anche nel cervello: sveglia alle sette di mattina, partenza per l’allenamento allo Juventus Center di Vinovo, allenamento anche nel pomeriggio, studio e poi rientro in convitto, dove a sera tutte le energie di un adolescente devono essere risparmiate per gli allenamenti del giorno seguente.
Una vita non facile ma che Federico pare condurre senza fatica, con passione e senso di squadra: lo dimostra lui stesso nell’intervista rilasciata a Gaia Brunelli per Sky, lo sanno i vertici della Juventus che lo stanno “allevando”. Il salto, forse, è vicino, ma qui ci fermiamo per scarsità di competenze e una buona dose di scaramanzia.
Nella speranza di tornare più volte a parlare di questo giovane così in gamba che porta in alto i colori del calcio locali.
Chi è Federico Mattiello:
Nato a Barga il 14/07/1995, in squadra con la primavera della Juventus dal 01/07/2012 con il ruolo di centrocampista. Convocato 22 volte, ha giocato da titolare 15 partite.
L’ultimo impegno in nazionale è stato il 29/03/2012 con la Svizzera U17.
Promessecampioni.com lo descrive così: Federico Mattiello è un centrocampista dalla grande duttilità tattica che può giocare sia a destra che a sinistra e all’occorrenza essere anche schierato da seconda punta; ottime doti fisiche (alto poco più di 180 cm per un peso di circa 70 kg), buone capacità tecniche, grande progressione palla al piede, ottimo tiro ed estremamente pericoloso nelle sue frequenti incursioni in area, eccellente primo controllo di palla che lo mette nelle condizioni di superare di scatto l’avversario, buono il suo apporto anche alla fase difensiva, cerca spesso il dialogo con i compagni.
Sono sicuro che non tarderà molto a ritagliarsi spazi importanti nel panorama calcistico nazionale, avendo ancora enormi margini di miglioramento (anche in considerazione della sua giovane età). (source)
[/dw-post-more]