Ormai rimangono pochi giorni, ma il tempo c’è ancora tutto per visitare la mostra “Il battito della natura” che l’artista di origini garfagnine Maria Antonietta Lemmi propone presso casa Cordati.
L’esposizione chiuderà i battenti il prossimo 18 agosto ed in effetti il tempo non manca. Il tempo… una parola che ha un preciso significato in questa esposizione, dove la ricerca stilistica di Maria Antonietta, come scrive la sua amica giornalista Carmelina Rotondo, è appunto dedicata ed ispirata dal tempo. Maria Antonietta ci mette tutto il suo impegno per dare al tempo un’espressione visibile e la riprova del suo successo la si vede nell’opera principale, l’orologio che si lega a piante e fiori per esprimere il passaggio delle ore.
La Lemmi raggiunge il tempo attraverso lo studio e l’ascolto della natura . La sua mostra è un giardino di fiori freschi e delicati; acquerelli il cui stile si ispira alle raffigurazioni antiche della botanica, come ci spiega anche nell’intervista che potete ascoltare sotto:
Molto del suo lavoro trae ispirazione anche dal profondo amore per il figlio Giuseppe Agazzi che accompagna la madre in questa sua mostra barghigiana, esponendo anch’egli i suoi lavori: “Il suo mondo – spiega la mamma – è quello delle origini, quando tutto era più splendente, nella luce del pieno nascere della terra”.