Si è conclusa da pochi giorni la prima edizione “fornacina” di Rock’n’Ball, la rassegna di rock band nata a Gallicano nel 2000 con l’intento di far conoscere al pubblico le tante formazioni attive nella nostra valle.
Dopo alterne vicende e differenti location, quest’anno Rock’n’Ball è sbarcato a Fornaci, nell’area artigianale PIP del Chitarrino, dove ha trovato spazi idonei ad esprimere tutta la potenzialità dei gruppi partecipanti senza entrare in conflitto con la cittadinanza che, forse anche a ragione, aveva espresso alcune perplessità sull’iniziativa.
L’evento è stato organizzato dall’omonima associazione, composta da giovani della zona appassionati di musica ed è stato patrocinato dal comune di Barga, che in questo modo ha voluto concedere una possibilità a un gruppo ben organizzato, compatto e soprattutto così entusiasta da essere già di per se una garanzia di riuscita, anche in termini di rispetto delle regole.
Adesso che le tre serate a base di rock e tutte le sue declinazioni si sono concluse, è possibile stilare un bilancio su come le cose siano andate, non solo in termini di qualità dell’intrattenimento, ma anche in quanto a “convivenza” sociale.
(da www.facebook.com/rocknballgallicano)
Ebbene c’è soddisfazione da parte di tutti.
Il Rock’n’Ball insomma è stato un successo, sia dal punto di vista organizzativo che come esperimento sociale, dato che si è visto che – almeno in questo caso – dare fiducia a chi ha un desiderio paga, poiché tutte le energie saranno indirizzate affinché tutto vada per il meglio.
“Come amministrazione comunale c’è solo da esprimere soddisfazione – ci dice l’assessore Gianpiero Passini assieme al sindaco Marco Bonini – perché abbiamo dato una possibilità a dei giovani che volevano riprendere un sogno. Abbiamo individuato nella zona industriale del PIP un’area che ci ha permesso di dare spazio alla musica ma anche di rispettare i cittadini, ed infatti la manifestazione è stata accettata bene e non ci sono stati né danni né rumori eccessivi.”
Dello stesso umore sono anche Mychol Giannoni, Silvia Venturi, Giuseppe Venturi, Davide Linari, Alessio Abrami, Katia Cassai, Mirco Poli, Tania Ferri, Sandy Giannotti; coloro cioè che più di tutti si sono spesi per la riuscita di Rock’n’Ball.
“Meglio di così non poteva andare – è in estrema sintesi il bilancio che fanno i ragazzi dell’associazione, che continuano – abbiamo avuto riscontri postivi sia dal pubblico che dal vicinato e dalle band che hanno suonato…” e, dato che il bilancio è positivo (sotto tutti i punti di vista) c’è da essere certi che Rock’n’Ball tornerà… magari accompagnato da qualche novità.