Sabato 17 Luglio – Volta dei Menchi ore 21.00: Festival letterario “Tra le righe di Barga” Corti in Festival
Museo Civico del Territorio – Notti dell’Archeologia – Apertura straordinaria in notturna e visita gratuita
Piazza SS. Annunziata – ore 21.00: Saltare Fossati Igor Vazzaz
Saltare Fossati è l’ironico nome di un duo e del relativo progetto dedicato alla canzone d’autore, italiana e non solo, e alle sue innumerevoli connessioni culturali e musicali.
La comune passione per la forma canzone porta due amici, Luca Giovacchini e Igor Vazzaz, a unire le forze in nome di essenzialità e originalità: il primo è chitarrista professionista da tempo protagonista sulla scena italiana, nato con il blues e passato ben presto attraverso numerose esperienze sonore, registrando dischi con Colectivo Panattoni (con la collaborazione di Francesco Guccini), il chitarrista swing Maurizio Geri, la cantante pop Micol Barsanti, sino alle tournée teatral-musicali al fianco del disegnatore Gipi e alla lunga militanza nel trio Organic Groove; l’altro è cantante, compositore, scrittore, esperto di canzone, popolare e d’autore, che da anni si esibisce in tutta Italia con il gruppo Tarantola 31, il cui album d’esordio sta per essere pubblicato.
Saltare Fossati è riferimento impertinente a un nostro grande cantautore, compreso nella peculiare selezione operata dal duo, che propone rivisitazioni delle canzoni di Paolo Conte, Luigi Tenco, Fabrizio De André, Piero Ciampi, Lucio Battisti, ma anche di artisti stranieri quali Leonard Cohen, Bob Dylan, George Brassens in inedite versioni appositamente tradotte (ma sarebbe più corretto dire riscritte). A un repertorio di riletture effettuate con personalità si affiancano composizioni originali, presentate al pubblico per la prima volta e che trovano spunto da riferimenti letterari, situazioni di vita, avvenimenti di cronaca, come per la migliore tradizione cantautoriale italiana.
La veste sonora della formazione è concentrata su un’essenzialità sporca e sanguigna, in cui l’unione di due strumenti tanto simili quanto diversi come la chitarra elettrica di Giovacchini e l’acustica di Vazzaz, fanno da tappeto alla voce di quest’ultimo, profonda e in grado di scavare emozioni, senza mai dimenticare una certa impertinenza tutta toscana, che riaffiora nel recupero di alcune canzoni popolari, ripescate e rivisitate in chiave sempre sorprendente.
Un mix esplosivo di brani moderni e antichi, d’autore e tradizionali, editi e inediti, nel segno di un’originalità linguacciuta e un marchio sonoro difficile da scrollarsi di dosso.
Da non perdere.
Luca Giovacchini – chitarre elettriche, voce, linea | Igor Vazzaz – voce, chitarre acustiche, polemica
Piazza Angelio – ore 21.00: Hot Rats
Piazzale del Fosso – ore 21.00: Blues Foundation