This Friday 17th December, two Barghigiani were blocked overnight on the motorway in freezing conditions. Alessandro Piacenza and his father were returning from a business trip to Rome when bad weather on the main motorway from Rome to Florence forced them to stop. Thinking that there would be a delay of a couple of hours they settled down to wait. Little did they know that they would be there for the whole night and their trip from Rome to Barga would actually take them 25 hours. The autostrada was completely blocked with cars and lorries with a jam going back, according to some reports, more than 30 kilometres. Leaving the car was impossible and to add to their problems they were running low on fuel and so could only keep the engine running to warm themselves for ten minutes every hour or so during the long wait.
It would seem that a lorry without snow chains had blocked the autostrada near to Florence stopping the emergency services from running and even keeping the tractors and lorries spreading salt from doing their work. Consequently as temperatures fell during the night, black ice made the motorway unusable and thousands of cars were forced to wait until the following day before they could finally leave.
Back in Barga after their ordeal the pair have been telling their story. Click on the link above to hear Alessandro speaking (in Italiano) about his experiences that night. They were slightly heartened this morning by the story circulating in the press that they will be compensated with Euro500 for their enforced stay on the A1. Nobody is actually sure if the stories of compensation are actually true, or if it is Euro 500 per head or per car but if anybody wants to do a bits of maths … 30 kilometres of three lane motorway blocked at Euro 500 a head (or Euro500 a car) how much compensation are we actually talking about here ?
Maybe the talk of compensation should be taken with some of the stuff that was actually missing that night – namely – salt
httpv://www.youtube.com/watch?v=oi38U2c9sdo
httpv://www.youtube.com/watch?v=Hx1A-X9mBik
The Autostrada A1, or Autostrada del Sole (“Motorway of the Sun”), is an Italian motorway which connects Milan with Naples via Bologna, Florence and Rome. At 754 km, it is the longest Italian autostrada and is considered the “spinal cord” of the country’s road network.
Building works began in 1956, and the entire track was opened on 4 October 1964 by then president Antonio Segni. All 1950s and 1960s administrations wanted this major infrastructure project to be completed as quickly as possible, as it was a great boost for the national economy.
Maltempo. L’assessore Favilla: “Meno polemiche strumentali e più riflessioni su quanto accaduto venerdi 17 dicembre”
“Quando subito il primo giorno dell’emergenza neve affermai sulla stampa che l’errore principale era stato quello di non aver avuto un controllo della situazione nelle sedi più alte delle nostre istituzioni, per evitare che le strade delle realtà periferiche fossero invase da migliaia di mezzi, soprattutto quelli pesanti, addirittura senza catene montate o gomme termiche, qualcuno ha creduto che lo dicessi per assolvere responsabilità locali. E sono fioccate critiche insensate e strumentalizzazioni politiche di ogni genere”.
Lo afferma l’assessore provinciale alla Protezione Civile che aggiunge: “Oggi tutti i commentatori che partono da analisi serie riconoscono che il primo provvedimento che doveva essere preso era quello di bloccare sul nascere la circolazione dei mezzi pesanti in primo luogo. Quando dai caselli delle due autostrade che abbiamo sul nostro territorio si sono riversati sulle nostra viabilità migliaia di mezzi pesanti, addirittura sprovvisti di catene, è bastato che sulla salita del primo cavalcavia incontrato un camion si mettesse di traverso, per rendere prigionieri tutti, compresi i mezzi di soccorso e i mezzi spalaneve e spargisale che non hanno potuto svolgere il proprio lavoro nonostante la Provincia avesse già predisposto gli interventi sulle nostre strade.
Laddove si è potuto controllare meglio il flusso della circolazione coi cancelli delle forze dell’ordine, vigili locali e polizia provinciale, che bloccavano chi non circolava con le catene montate o gomme termiche, e mi riferisco alle zone della Mediavalle, Garfagnana e Alta Versilia, la situazione è rimasta sotto controllo. Proprio in quelle zone dove la nostra organizzazione provinciale ormai collaudata nel tempo (che com’è noto ha mantenuto la propria organizzazione interna evitando una selvaggia privatizzazione dei Global Service) ha potuto svolgere il proprio lavoro e problemi di grossi blocchi della circolazione non vi sono stati.
La Provincia nella riunione di giovedì 16 in Prefettura, dove abbiamo analizzato gli scenari che c’erano stati presentati dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, si è organizzata sulla scorta di quelle indicazioni che poi, nella realtà delle previsioni, si sono rivelate sottostimate rispetto alle precipitazioni nevose effettive nella Piana di Lucca e in Versilia. Ma ciò nonostante, proprio per come siamo organizzati e la professionalità e la disponibilità dei nostri tecnici e cantonieri (che hanno operato senza nessuna sosta) unitamente alle raccomandazioni di prudenza e di rispetto delle più elementari regole di come si circola in situazioni di criticità di neve e ghiaccio, ha evitato che ci fosse il blocco della circolazione su quasi tutte le strade provinciali, salvo quelle della Piana per i problemi gia citati. Un riconoscimento che c’è venuto anche dalla Regione Toscana.
Passate le criticità di questi giorni, ora è il momento di un’attenta riflessione a tutti i livelli (nazionale, regionale e locale) su quanto è successo su autostrade, ferrovie, viabilità provinciali e comunali ed anche su come il sistema della Protezione civile poteva e doveva funzionare meglio, magari nell’assistenza di chi è rimasto ‘prigioniero’, bloccato per ore sulle autostrade”. –