 E’ Paolo Andreucci, con Anna Andreussi, a bordo della Peugeot 207 S2000 ufficiale il primo leader del 34° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, la cui prima tappa si è chiusa nel pomeriggio di oggi. Andreucci, vincitore di tutte le prove disputate, tranne una andata al friulano Luca Rossetti, ha incrementato costantemente il suo vantaggio, portandolo a quasi 17 secondi alla conclusione della prima tappa.
E’ Paolo Andreucci, con Anna Andreussi, a bordo della Peugeot 207 S2000 ufficiale il primo leader del 34° rally Il Ciocco e Valle del Serchio, la cui prima tappa si è chiusa nel pomeriggio di oggi. Andreucci, vincitore di tutte le prove disputate, tranne una andata al friulano Luca Rossetti, ha incrementato costantemente il suo vantaggio, portandolo a quasi 17 secondi alla conclusione della prima tappa.
Rossetti, in coppia con Matteo Chiarcossi, a bordo della Abarth Grande Punto S2000, dopo una partenza incerta, ha recuperato il passo migliore, tenendosi a ridosso del battistrada, con una sola incertezza nella speciale che ha chiuso la giornata.
A chiudere il podio è andato il veronese Umberto Scandola, con Guido D’Amore, che ha portato in alta classifica la Ford Fiesta S2000, pur con qualche difficoltà di assetto nelle fasi iniziali.
In una classifica di fine tappa che vede ai primi otto posti altrettante vetture di categoria Super 2000, al quarto posto ha chiuso l’esperto campione vicentino Franco Cunico, con Rudy Pollet, che ha lottato con problemi ai freni della sua Peugeot 207 S2000; hanno preceduto il lucchese Rudy Michelini, con Michele Perna, separato da soli due decimi di secondo dall’aostano Elwis Chentre, con Angelo Canova e il bergamasco Alessandro Perico, con Fabrizio Carrara, rallentati da una foratura nel prima passaggio su Orecchiella.
La vera rivelazione di questa prima tappa del rally del Ciocco è però il giovane francese, di origine corsa, Francois Fraymouth. Affiancato da Mickael Zaru, e con poche gare al suo attivo, il francesino ha messo in riga la nutrita e agguerrita pattuglia di trofeisti Renault impegnati nel Clio R3 Top, con tempi costantemente di valore assoluto, tanto da chiudere al 12° posto della classifica generale la prima frazione di gara. Fraymouth è anche leader nella classifica Junior del Cir. Tra i Trofeisti Renault, il più vicino degli inseguitori del francese è Alessandro Bosca, un altro giovane, che alla fine ha contenuto in solo otto secondi il distacco dal battistrada. Maurizio Angrisani, con alle note Marco Pollicino, è il primo leader nella classifica Produzione, piazzando la sua Mitsubishi Lancer Evo X al nono posto assoluto. Il campano Fabio Gianfico, con Liberato Mongillo, non è però lontano dal capoclassifica di categoria.
Prudente il debutto del valtellinese Andrea Perego, con alle note Mario Pizzuti, a bordo della attesa Mini John Cooper Works RRC, “trasparente” ai fini dei punti campionato Cir. Una prima tappa utilizzata per prendere le misure e per trovare il giusto set-up con la vettura, giunta dall’Inghilterra nelle ore immediatamente precedenti la gara.
Per la cronaca, la prova speciale di apertura del rally del Ciocco è stata annullata a causa di un incendio propagatosi poco prima della disputa della speciale, per consentire l’intervento dei Vigili del Fuoco e dell’elicottero antincendi. L’incendio si è verificato tra il primo intermedio e il bivio Mezzana, a circa un km dalla strada, probabilmente causato da un fuoco, sfuggito al controllo, acceso da un residente nella zona. Gli equipaggi hanno raggiunto direttamente la seconda prova speciale, attraverso un percorso alternativo.
PROGRAMMA UFFICIALE DEL RALLY DEL CIOCCO (TAPPA FINALE)
Sabato 26 marzo (7 Prove Speciali 65,36 Km + 184 km di trasferimento = 250 km totali)
08.01 : Partenza 2° Tappa da Il Ciocco (Castelvecchio Pascoli)
17.30 : Arrivo a Porta Ariostesca (Castelnuovo Garfagnana)
CLASSIFICA FINALE PRIMA TAPPA 34° RALLY IL CIOCCO E VALLE DEL SERCHIO
1.Andreucci-Andreucci in 49’08”8; 2.Rossetti-Chiarcossi (Abarth Grande Punto S2000) a 16”9; 3. Scandola- D’Amore (Ford Fiesta S2000) in 48”8; 4. Cunico-Pollet a 57”2; 5.Michelini-Perna a 1’04”3; 6.Chentre-Canova a 1’04”5; 7.Perico-Carrara a 1’22”7; 8.Pisi-Cadore a 1’43”3; 9.Angrisani-Pollicino (Mitsubishi Lancer Evo X) a 2’14”4; 10.Perego-Pizzuti (Mini JCW RRC) a 2’24”9 (tutti gli altri su Peugeot 207 S2000).