Quattordicimila uffici postali bloccati in Italia e tra questi anche quello di Barga: è l’effetto inatteso causato dal passaggio a una nuova piattaforma informatica per la gestione di servizi finanziari e corrispondenza.
Dal 1° giugno, infatti, Poste Italiane S.p.A. ha avviato il subentro di un nuovo sistema operativo, che però non pare essere ben supportato dai terminali in uso negli uffici: la conseguenza è stata un “crash” che ha impedito lo svolgersi delle normali operazioni con sportelli che funzionano a singhiozzo senza apparente spiegazione.
Dal quartier generale di Poste Italiane fanno saper che il problema è in via di risoluzione, ma a quanto pare i disagi continuano, creando lunghe attese, blocchi nelle spedizioni e malumori, anche se, Florio Biagioni, direttore dell’ Ufficio di Barga, ci conferma che i cittadini capiscono la situazione di difficoltà in cui si stanno trovando gli impiegati in questi giorni.
Va meglio negli uffici postali che ancora non sono passati al nuovo sistema operativo, come quello di Fornaci di Barga o Castelnuovo Garfagnana, ma, inutile dirlo, anche qui si stanno registrando file chilometriche per espletare quelle operazioni che in altri uffici non sono al momento possibili.