Tanta gente questo pomeriggio in Barga vecchia per accogliere il sindaco di Firenze, Matteo Renzi, al quale l’Amministrazione Comunale ha voluto consegnare il “San Cristoforo d’oro” speciale, quello che lo scorso anno già andò al presidente dell’Inter Massimo Moratti.
Stavolta il riconoscimento è andato a Renzi con le motivazioni dei legami storici che esistono tra Barga e Firenze e che risalgono al 1300, testimoniati anche dalla presenza stessa alla processione di San Cristoforo dei figuranti del calcio storico fiorentino ogni anno, ma il premio a Renzi è stato indubbiamente un riconoscimento anche ad un uomo nuovo della politica italiana, a volte criticato anche nella sua sinistra per i pochi peli sulla lingua, ma che proprio per questo rappresenta una ventata di novità che in molti è vista come una speranza.
Renzi è arrivato sul piazzale del Fosso insieme al senatore Andrea Marcucci. Poi una breve passeggiata assieme al sindaco Bonini ed ai nostri amministratori che lo hanno condotto fino in piazza Angelio dove ha visitato il nuovo negozio Vaso di Pandora, ma dove ha avuto modo di conoscere anche il nostro progetto iBarga, affermando che una cosa del genere ci vorrebbe anche a Firenze.
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Prima della premiazione ci ha rilasciato anche questa audio intervista che potete ascoltare sotto integralmente:
Finalmente l’ingresso in teatro in mezzo a tanta gente che ha voluto salutarlo e con la quale si è soffermato volentieri e quindi il premio speciale che Renzi ha ritirato soffermandosi prima sulla bellezza della storia di Barga, accoppiandola allo stesso fascino storico di Firenze. “Questa come Firenze è una realtà straordinariamente affascinante e suggestiva – ha ripetuto in teatro – e il compito delle nostre città in un momento non facile per i Comuni come questo, è di provare ad offrire ai cittadini e non solo ai turisti l’occasione di riscoprire la bellezza e lo stupore dei nostri scorci delle nostre meravigliose pietre piene di storia ma alle quali noi vogliamo dare un futuro”.
Il sindaco Bonini non ha resistito a chiedergli un parere sulla politica (lo potete ascoltare sotto integralmente).
Già in piazza Angelio ci aveva detto che il centro sinistra ha in questa fase una grande responsabilità: “Abbiamo dimostrato che quando non parliamo male solo degli altri ma mettiamo in campo proposte credibili abbiamo la fiducia dei nostri elettori. E’ accaduto non solo nella rossa Toscana, ma anche a Milano, a Firenze, Trieste… Quindi la sinistra non pensi a Berlusconi, ma all’Italia ed a proporre delle idee concrete per stoppare il fiume dell’antipolitica. Se facciamo così vinciamo alle elezioni. Sennò facciamo come l’ultima volta che anche dopo aver vinto ci troviamo a litigare per i seggi. Io sogno una sinistra che non litiga ma che prova a risolvere i problemi della gente”.
In teatro ha aggiunto che: “Non bisogna avere paura del nuovo in questa fase. Armiamoci dello spirito di chi non ha paura dello sguardo verso il domani, ma soprattutto facciamo in modo che le comunità in questo periodo così difficile si ritrovino e stiano bene insieme. Abbiamo bisogno di essere comunità per scrivere insieme la nostra storia e a storia la scriveremo partendo dal basso, dalle comunità locali”.
Prima di Renzi, premiato con la scultura del San Cristoforo realizzata da Bruto Pomodoro (presente in teatro) consegnata dal sen. Marcucci, il sindaco e l’amministrazione comunale hanno consegnato due “San Cristoforo d’Oro” al comandante provinciale dei carabinieri, col. Stefano Ortolani, premiato dal prefetto di Lucca Alessio Giuffrida ed a Leonardo Mordini, nipote del senatore garibaldino Antonio che è stato uno dei più insigni barghigiani e tra i personaggi fulcro del Risorgimento.
Dopo l’uscita di scena di Renzi invece, la consegna di tanti attestati e riconoscimenti ai barghigiani più meritevoli nei vari campi, dalla scuola allo sport, dalla cultura al sociale.
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SAN CRISTOFORO D’ORO
In memoria di Antonio Mordini
“Nel 2011 ricorre il 150° dell’Unità d’Italia. Abbiamo così voluto, come Amministrazione Comunale, dedicare l’edizione 2011 del San Cristoforo d’Oro a questo fondamentale anniversario. Non possiamo quindi non ricordare oggi Antonio Mordini, la nostra più vicina, importante e grande personalità del Risorgimento Italiano, artefice e protagonista del processo unitario italiano. Patriota, Senatore del Regno, fu solo l’interesse generale del Paese il principio che lo ispirò nel suo impegno politico, lungo la sua intera vita. “Per l’Italia libera, indipendente e una, suo sogno fin dagli anni suoi più giovani, Antonio Mordini cospirò, combatté, operò.”; con queste parole Giovanni Pascoli lo onorò nel 1905, in occasione dell’inaugurazione del monumento a lui dedicato a Barga. Per questo motivo vogliamo ancora una volta, con forza, ricordarne la figura, la statura morale, la sua eredità, consegnando il San Cristoforo d’Oro 2011 all’avvocato Leonardo Mordini in memoria del bisnonno Antonio Mordini.”Al colonnello Stefano Ortolani e all’Arma dei Carabinieri
“L’Arma dei Carabinieri ha dato un contributo fondamentale nelle vicende storiche del Risorgimento e dell’Unità d’Italia. Dal Piemonte, dove l’Arma è nata il 13 luglio 1814, il servizio si è esteso alle varie regioni che andavano costituendo il Regno d’Italia. In questo modo è stato possibile istituire un dialogo con le popolazioni, assicurare allo Stato nascente l’ordine pubblico e far fronte a situazioni di crisi. Un legame profondo con l’Italia e gli italiani che ha reso l’Arma un punto di riferimento per la popolazione e le istituzioni.
Per l’Insostituibile attività svolta a servizio della comunità con abnegazione ed elevate doti umane, che da sempre hanno caratterizzato l’Arma dei Carabinieri, e la funzione sociale garantita a supremo interesse della difesa e della sicurezza dell’Italia e dei suoi cittadini, in occasione del 150° anniversario della Legione Toscana, abbiamo il piacere di consegnare il S. Cristoforo d’Oro 2011 al Colonnello Stefano Ortolani, che con il suo operato e la sua vicinanza ai cittadini ed alle istituzione rappresenta un punto di riferimento per tutti.”San Cristoforo d’oro speciale al comune di Firenze, consegnato al sindaco Matteo Renzi
“I rapporti tra Barga e Firenze affondano le radici nella storia. Barga e il suo territorio infatti seguirono le sorti dello Stato Fiorentino fino al 1859. La nostra volontaria appartenenza alla Signoria di Firenze, parte dal 1341 e rende Barga un enclave fiorentina per secoli. Questa spontanea sottomissione fu compensata da molti privilegi. Una relazione speciale che è continuata nei secoli e che ha portato molti barghigiani a considerare Firenze una sorta di seconda patria naturale. Capitò anche ad Antonio Mordini, che si trasferì a Firenze per esercitare la professione di avvocato e per partecipare ai moti repubblicani dell’epoca ed infine ad essere nominato ministro nel corso della breve esperienza della Repubblica Toscana.
Molti sono i simboli della presenza fiorentina a Barga, dalla Loggia del Podestà che fu residenza dei commissari inviati dalla Signoria di Firenze a Palazzo Balduini che porta ancora sulla porta centrale della facciata lo stemma mediceo, dalla colonna eretta dai barghigiani in onore di Cosimo I nel 1548, a Palazzo Bertacchi che ospitò i Granduchi di Toscana durante i soggiorni a Barga.
In questi anni poi, il Calcio Storico Fiorentino ha partecipato sempre con nostro grande orgoglio alla solenne processione dedicata al santo Patrono di Barga, San Cristoforo. Nella stessa data è ormai consuetudine che il Sindaco consegni un attestato ufficiale, il “San Cristoforo d’Oro”, come segno di riconoscenza verso coloro che nella storia e nel vivere civile si sono distinti in favore della comunità. Per questi motivi il Comune di Barga ha deciso di conferire al Comune di Firenze, nelle mani del suo Sindaco Matteo Renzi, il San Cristoforo d’Oro 2011.”
Per la Cultura
Al dottor Andrea Giannasi per la sua preziosa collaborazione con l’Amministrazione Comunale nella divulgazione della cultura, soprattutto tramite l’organizzazione del Festival del libro in collaborazione con l’edicola Poli, e per la sua collaborazione con l’Amministrazione nell’organizzazione delle celebrazioni del Giorno della Memoria e il Giorno del Ricordo.
All’ Associazione Perché La Tradizione Ritorni – La Befana per il costante impegno nella conservazione e divulgazione della tradizione locale.
Al Maestro William Moriconi per la sua opera nella divulgazione in Italia e all’estero della musica: attualmente residente a Glasgow è primo oboe all’Orchestra Sinfonica di Roma e nei prossimi giorni porterà a Barga il progetto Music in Tuscany.
A Massimo Nardini infaticabile custode del Museo di Sommocolonia dove sono custoditi, in particolare, i ricordi della Battaglia di Sommocolonia.
Al Gruppo Alpini di Barga per il loro 75° anniversarioPer la Scuola
A Roberta Carradini, per anni educatrice dei nostri bambini
AL Prof. Angiolo Masotti, per anni infaticabile educatore dei nostri giovani presso le scuole superiori di Barga
Al Prof. Pietro Paolo Angelini per anni infaticabile educatore dei nostri giovani nel ruolo di presidePer il Sociale
Ai Lake Angels per il costante impegno nel sociale, con la promozione di iniziative culturali e di incontro per raccogliere fondi in favore di progetti di interesse sociale. Particolarmente significativo il loro impegno per il Rwanda
A Stefano Gori simbolo dello sport e del socialePer il Commercio
A Laura e Franco Marchetti per aver contribuito a tenere viva la tradizione
commerciale di Barga
A Marco Potenti per il continuo impegno nello sviluppo del nostro territorio
A Domenico Mirio Aquilano per aver contribuito a tenere viva la tradizione commerciale
di Fornaci
A Lucia Cecchini per aver contribuito a aver tenere viva la tradizione commerciale di Barga
A Silvano Rigali che con le sue fotografie ha conservato la memoria storica di Fornaci e
del nostro territorio
A Antonio Cosimini per aver contribuito a tenere viva la tradizione commerciale di BargaPer lo Sport
Alla Squadra Volley Barga “Coppo Team”, campioni provinciali under 15 nell’anno 2010/2011
A Veronica Onesti e Francesca Ricci, campionesse italiane di front on 2010
Alla Squadra Fornaci Ania, per la promozione in seconda categoria
Alla Squadra ASD Castelvecchio per l’importante successo sportivo dato dalla vincita del campionato amatoriale
Ai Gatti Randagi, per i venti anni di attività
A Giorgio Simoncini per la seconda volta campione italiano UISP nella categoria dilettanti per la Mountain Bike
A Francesca Bonuccelli per la nuova importante affermazione avuta con la vincita del meeting della Liberazione Atletica leggera nel salto in alto
A Cristina Marsili, del Judo Club Fornaci, per l’importante successo sportivo raggiunto piazzandosi al terzo posto durante i mondiali Judo Categoria Master
A Beatrice Balducci, per l’importante successo sportivo raggiunto essendo la più giovane convocata in nazionale italiana di mountain bike per i campionati mondiali di marathonPer la Scuola
All’ Istituto Alberghiero Fratelli Pieroni per il premio ottenuto nel concorso fotografico sull’ Unità d’Italia
Agli alunni della Classe II B della scuola “Edmondo De Amicis” di Fornaci di Barga , per il lavoro svolto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia realizzando una cartolina inedita di Antonio Mordini
Agli alunni della Classe V della Scuola “Edmondo De Amicis” di Fornaci di Barga per il lavoro svolto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia con l’agenda 2011/2012 dedicata al 150°Unità d’Italia e al centenario pascoliano
Agli alunni delle classi II B III A e III B della scuola “Antonio Mordini” per il lavoro svolto in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’ItaliaAi Diplomati per il brillante risultato scolsastico
Per gli Esami di qualifica classi terze alberghiero Hayange: Franceschi Emiliano Giammattei Mara
Per gli Esami di stato: Pellegrini Annalisa, Rocchiccioli Michel, Picchi Matteo, Ferrarini Valentina, Matteoni Alessia, Poli Giulia.
Per il 10 e lode alla Scuola primaria di secondo grado: Chiara Biagioni, Andrea Mattei, Nicolò Giusti