Finale partecipatissima per questa terza edizione di Fornaci in…canto, come sempre magistralmente organizzata da Lucia Morelli e Massimo Salotti e patrocinata dal comune di Barga con un apporto particolare da parte dell’assessore Gianpiero Passini.
Via della Repubblica chiusa al traffico, negozi e locali aperti fino a tardi oltre alla conduzione brillante di Stefano Barsotti – nonché l’alta qualità dei concorrenti in gara – hanno fatto sì che la piazza fosse gremita e partecipe nel seguire l’andamento della finale del concorso, che, dopo l’esibizione dei finalisti selezionati venerdì sera per la categoria solisti e ieri sera per le categorie kids e band, questa sera ha visto la scelta dei vincitori.
Lo show è stato accompagnato anche da alcuni piacevoli interventi e salutato dall’amministrazione comunale, presente con il sindaco Marco Bonini e gli assessori Gabriele Giovannetti, Renzo Pia e Gianpiero Passini, assieme all’assessore provinciale Mario Regoli e al presidente della Comunità Montana Nicola Boggi, che hanno ancora una volta sottolineato i vari aspetti socio economici di questo evento: un bellissimo modo per incentivare i più giovani a divertirsi in modo sano e creativo e il grande veicolo di promozione territoriale che questo concorso intrinsecamente offre.
Come nelle sere passate diversi ospiti si sono avvicendati sul palco, primo tra i quali Gianpiero Passini che, smessa la veste di assessore si è calato in quella di cantante eseguendo “Meraviglioso” dei Negoramaro, e Sara Bergamini che, accompagnata al piano da Massimo Salotti e alla chitarra da Gabriele Rigali ha regalato al pubblico “I’m looking through” scritta dallo stesso Rigali.
Ma il vero spettacolo sono stati ragazzi arrivati in finale, che si sono succeduti sul palco carichi e appassionati più che mai dando un bel po’ di lavoro alla commissione giudicante questa sera composta da Aldo Tarabella, dal mezzosoprano bargoestero Ida Maria Turri, dal basso Massimiliano Galli, dal musicista Mauro Massoni, da Gabriele Rigali e da Massimo Salotti.
Importanti i premi in palio, con riconoscimenti singoli, il premio Rockland – promosso da Radio 2000 e che offrirà la partecipazione all’omonimo programma – primi premi per categoria consistenti in borse di studio ed il premio Elio Rigali assegnato al più talentuoso tra le categorie in gara.
Nessun ospite “speciale” è intervenuto durante il concorso – ricorderete la iena Andrea Agresti durante la passata edizione – proprio perché gli organizzatori hanno preferito “investire” il budget tutto in favore dei ragazzi partecipanti, assegnando borse di studio per un valore complessivo di più di 2000 euro.
La serata finale, inoltre, è andata in onda in diretta sulle frequenze di Radio 2000, presente in piazza IV Novembre non solo con Stefano Barsotti ma anche con una redazione mobile che ha lavorato tutta la sera filtrando i numerosi sms arrivati per commentare il concorso.
Una bella serata, insomma, seguita dai molti in piazza e dai tantissimi all’ascolto anche in streaming, che si è conclusa con la palestra Activity e le sue danze latine che hanno coinvolto il pubblico in attesa che la giuria assegnasse i seguenti riconoscimenti:
per la categoria Band:
miglior tastierista Marco Cannone, arrivato da Andria assieme ad un nutrito gruppo di amici musicisti tutti quanti arrivati in finale;
miglior arrangiamento per il gruppo lucchese Sound Set, che questa sera si sono presentati con “Time after time” di Cindy Lauper, ai quali sono andati anche altri riconoscimenti tra cui quello di miglior cantante per la bella e brava Sara Bertolucci e di miglior chitarrista per Gabriele Lanini.
il riconoscimento per il miglior batterista è andato invece al gruppo barghigiano degli Strangers, composto da Marcello Viglione, Giorgio Mori, Fabio Pierotti e Matteo Paolini che si sono esibiti con Sultans of Swing dei Dire Straits;
La miglior presenza scenica è stata quella degli Swingers, anche loro allievi dell’Accademia musicale federiciana di Andria;
miglior inedito è stato giudicato il brano “Nascosto dietro a un dito” di Marco Dianda, accompagnato al piano da Giulia Vitali;
riconoscimento per il miglior giovane per Silvia Della Lucia mentre il premio Rockland è andato ai bravissimi Sound Set.
Dopo i riconoscimenti si è passati alle premiazioni per categoria, con l’assegnazione delle borse di studio per perfezionare i propri percorsi musicali. Una decisione da parte della giuria certo non facile, dato che in diversi casi la differenza di punti è stata davvero minima:
per la sezione kids
3° classificata è stata Giada Davini con On my Own di Nikka Costa,
2° (per un solo punto di scarto sulla prima) The Strangers
1° Giulia Fredianelli con “Valeria” di Elsa Lila, alla quale è andata una borsa di studio di 250 euro
per i solisti
3° posto per Andrea Maestrelli con il suo inedito “Mare”, che si è aggiudicato un assegno di 100 euro per proseguire nella sua preparazione;
2° posto per Marco e Claudia Pierucci che con “L’abitudine” di Andrea Bocelli hanno ricevuto 200 euro mentre
1° classificato è stato Giovanni Marco Cannone, anche lui dell’accademia musicale di Andria che avrà 400 euro per i suoi studi in campo musicale.
per quanto riguarda le band, invece,
3° posto ancora per la città di Andria, grazie al gruppo Swingers e al loro brano “nostro swing” che hanno ricevuto una borsa di studio di 200 euro
2° posto per Marco Dianda e Giulia Vitali e un assegno di 300 euro
1° posto per i Sound Set, vera rivelazione di questa terza edizione di Fornaci in…canto, che hanno avuto in premio 600 euro per proseguire nella loro carriera, ed anche il riconoscimento del premio Elio Rigali.
Conclusa la premiazione dei veri protagonisti alcuni riconoscimenti “molto” speciali sono stati assegnati dall’amministrazione comunale, ed è stato consegnato il gagliardetto della città di Barga a Stefano Barsotti, ormai di casa qua e – ancor più significativo – a Agnese Festa, la direttrice dell’Accademia musicale federiciana di Andria che, con non pochi sacrifici, ha portato i suoi allievi a Fornaci in…canto, ritenendolo che gli ottocento chilometri che separano le due località valessero la pena di essere percorsi. Una soddisfazione per quelli che negli annali di Fornaci in…canto verranno ricordati come “i ragazzi di Andria”, e una soddisfazione per il concorso stesso, che è riuscito ad arrivare, e convincere, molto, molto, lontano.
edizione 2010: band & kids | solisti | finalissima e vincitori