Si sono disputati sabato 17 in notturna le attesissime finali di Supercross organizzate presso l’Hobby Park del Motoclub 360 Freestyle a Piano di Coreglia.
Uno spettacolo mai arrivato in Valle del Serchio, cha ha richiamato non solo molti curiosi ma anche veri e propri cultori della disciplina arrivati da molte parti d’Italia e di Europa per assistere alle sfide dei contendenti delle categorie SX2 e SX1.
Nella prima finale è stata subito bagarre alla prima curva e chi ne ha fatto le spese è stato Martin (Honda A-Team), che è cade a seguito di un contatto con Rouis (Honda MB Team), ripartendo così ultimo per una gara in recupero fino al sesto posto.
Anche Mannevy (Suzuki MD Racing) è rimane incastrato al primo tornante, riuscendo poi rimontare fino al quinto posto. Rouis invece ha preso subito la testa della gara, mantenendola fino al finish, seguito da un ottimo Soubeyras (KTM Sarholz) e dagli italiani Maddii (KTM) e Dami (Honda MB Team).
A fine gara, nel parco chiuso, la discussione fra i due aspiranti al titolo, Rouis e Martin, si anima un po’ troppo: i commissari FMI decidono così di squalificarli entrambi.
foto servizio realizzato durante le prove del pomeriggio da Matteo Casci
E’ stato un vero colpo di scena che ha finito per rimettere in gioco anche Mannevy per la vittoria in campionato.
Nella seconda finale la tensione è stata quindi ancora più alta con tre piloti divisi da un solo punto. È partito bene il francese di MD Racing, che è riuscito a tenersi dietro Martin, a sua volta velocissimo a bruciare Rouis al cancelletto. Al termine del primo giro Mannevy è stato autore suo malgrado di una caduta spettacolare all’atterraggio del finish ed è stato costretto al ritiro: per lui un polso rotto e il manubrio della sua Suzuki è spezzato di netto. A questo punto è lotta è stata a due, con Martin passato primo e Rouis che si avvicinava a suon di giri veloci. Al sesto passaggio, Rouis è riuscito a trovare il varco giusto per passare, ma in fase di atterraggio è scivolato con l’anteriore e Martin gli è finisce contro. I due si rialzano prontamente: è il pilota MB Team a ripartire davanti al connazionale pilota A-Team.
httpv://www.youtube.com/watch?v=Z4EfrWkPf-4
I giri finali sono al cardiopalma: Soubeyras, approfittando di questa doppia caduta, si invola verso la vittoria alla sua prima gara in Italia, mentre dietro di lui, i sue due connazionali continuano una lotta, che raramente si è vista in una gara: arrivare davanti significa vincere il titolo!
Rouis ha resistito agli attacchi di un Martin che a tratti è arrivato ad affiancarlo e ha difeso il secondo posto di manche che ha quindi significato il titolo di Campione degli Internazionali d’Italia di Supercross 2011.
Per la classifica di giornata è invece il “debuttante” Soubeyras a vincere in sella alla KTM 250cc 2 tempi, davanti a Maddii e Dami, i quali sono riusciti a spezzare il monopolio francese del podio delle gare precedenti, al termine di un lungo duello, che ha visto il pilota toscano prevalere.
Nella SX2, è ancora Moroni (KTM Steels Dr. Jack) ad imporsi, regolando Vendramini (KTM Cevolani) e De Pietri (Suzuki Castellari), i quali hanno lottato per il secondo posto: entrambi sono caduti ed alla fine è stato il pilota veneto a spuntarla; completano il podio Zenato (KTM Bisso Galeto) e Mantero (Suzuki Man Team).
Nella SXJunior vince Hsu (Suzuki Cremona) davanti a Soave (KTM Bisso Galeto), all’esordio in campionato, Lesiardo (KTM Mariano C.se), Zonta (KTM Maglia Azzurra) e Lapucci (KTM Megan Racing).
Serata sfortunata per Isdraele Romano, vincitore di Round: è caduti rovinosamente, compromettendo gara e classifica. Per queste due classi, l’epilogo sarà a Milano EICMA a novembre.
Si conclude invece la SX1 2011 degli Internazionali d’Italia di Supercross: un campionato caratterizzato da un grande equilibrio in classifica dalla prima all’ultima gara, rendendo ogni round sempre più interessante e carico di significato. Un equilibrio che ha visto i francesi dominare, monopolizzando il podio in quasi tutte le gare.
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