I resti dell’uragano Irene, tanto pubblicizzato nei giorni scorsi dai media, è arrivato al largo dell’Inghilterra (vedi foto, la T ad ovest dell’Inghilterra circondata dall’isobara 985) . Tranquilli, niente di preoccupante, si tratta semplicemente di un’area depressionaria come se ne vedono molte nel periodo autunnale anzi, molto spesso il nostro continente riesce a crearne anche di più “cattive”. Un’altra situazione depressionaria da tenere in considerazione è quella “T”, sul sud del Portogallo.
Nella giornata di domani una saccatura inviata dall’ex Irene riuscirà a spingere tale goccia fredda verso ovest ed a farla arrivare, seppur indebolita, sulle nostre zone nella giornata di domenica. Il contrasto tra il mare molto caldo e l’aria più fredda in quota genererà alcuni sistemi temporaleschi in spostamento verso est. Ci attende quindi un progressivo peggioramento del tempo che, oltre a precipitazioni, localmente anche intense, determinerà un nuovo calo delle temperature.
A seguire c’è ancora molta incertezza ma l’anticiclone sembra voler tenere duro regalando altre giornate serene anche se progressivamente meno calde.
Venerdì 2 settembre: cielo poco nuvoloso con qualche velatura di passaggio e nubi più consistenti in Appenino ma senza precipitazioni. Ancora caldo nelle ore centrali del giorno, in aumento anche i valori minimi.
Sabato 3 settembre: iniziano le prime infiltrazioni umide con possibilità di sviluppo di nubi temporalesche al pomeriggio in Appennino in propagazione verso le zone più a valle. I fenomeni non saranno comunque estesi e colpiranno “a macchia di leopardo”, ancora caldo al pomeriggio.
Domenica 4 settembre: deciso peggioramento in arrivo dal mare con temporali localmente intensi. Colpita in modo particolare la costa a nord di Livorno, Versilia, Lunigiana e Garfagnana (da confermare). Temperature in calo.
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David Sesto