Padre uccide il figlio. Tragedia della disperazione a Barga.

Un brutto risveglio questa mattina per Barga; un ragazzo cerebroleso di 39 anni è stato ucciso dal padre nel sonno.
Il giovane si chiamava Andrea Carani, mentre il padre, che in queste ore è sotto interrogatorio presso la stazione carabinieri di Barga è l’artigiano Romano Carani, 65 anni, molto conosciuto nella comunità, soprattutto per la sua professione di fine ebanista
Tutto è avvenuto verso l’alba di stamani nella casa della famiglia Carani, in via Mazzoni, Località Lato.
Un dramma dettato dalla disperazione: il figlio gravemente disabile ed i genitori ultimamente dalle condizioni di salute non buone ed ormai anziani. La paura di non poter più accudire Andrea come avevano sempre fatto in questi quarant’anni ha portato Romano al suo atto estremo.
Sul posto, avvertiti dal padre stesso, subito dopo il fatto, si sono recati i carabinieri della Compagnia di Castelnuovo, al comando del capitano Donato Manca e quelli della stazione di Barga.
Secondo la prime ricostruzioni, ancora tutte da confermare, l’uomo verso l’alba, mentre la moglie ed il figlio dormivano, si sarebbe alzato ed avrebbe strangolato Andrea. Subito dopo lo avrebbe ricomposto ed avrebbe svegliato la moglie, sotto shock per l’accaduto, con la quale poi avrebbe avvertito il 118 ed i carabinieri.
L’uomo, arrestato per omicidio volontario, si trova presso la caserma dei carabinieri di Barga dove è in corso l’interrogatorio da parte del Magistrato. Le indagini sono affidate al sostituto procuratore Fabio Origlio che sta ascoltando l’omicida.
Nel proseguo della giornata, se ci saranno, ulteriori dettagli di questo tragico fatto che ha scosso tutta la comunità.