Partita combattuta quella che ieri si è disputata a Barga, che conferma tutti i limiti offensivi dei padroni di casa e pre¬mia la determinazione del Seravezza, che torna a casa col punto che voleva. I ragazzi di Giusva Giusti ci provano, ma la vittoria non arriva ancora e la situazione di classifica non è delle migliori.
Fin dalle prime battute di gioco i versiliesi ricorrono spesso alle maniere forti per fermare le manovre del Barga, con il direttore di gara che, stranamente, non prende nessun provvedimento. Al 5′ Bigondi viene steso prima del suo ingresso in area e la conseguente punizione non sortisce effetto alcuno, al 30′ buona occasione per Benlaidi che calcia alto ed un altro paio di punizioni dal limite per gli azzurri locali che non spaventano Bussi, mentre gli ospiti rispondono al 35′ con un tiro da fuori di Capitani che trova Regoli molto attento. La prima parte della gara è tutta qui.
Nella ripresa cambia il metodo di giudizio dell’arbitro, che comincia a distribuire cartellini da ambo le parti, finendo solo per innervosire le due squadre, anche se al 15′ non punisce un fallo da ultimo uomo su Barbuti, che si stava involando verso la porta avversaria. Tante le proteste dei tifosi locali.
La compagine di Bertocchi, nel frattempo, non è stata a guardare e, subito in apertura di secondo tempo, ha fallito una ghiotta occasione con una doppia conclusione di Bertelloni e Manfredi, sventata prima dall’intervento di Regoli, poi dal salvataggio sulla linea di Kramer. Il Barga ha poi cercato con insistenza la rete della vittoria, ma Casini, Gallione e Barbuti non sono riusciti a perforare la retroguardia avversaria: il risultato in bianco ne è stata dunque la logica conseguenza.
BARGA: Regoli, Tognocchi, Lunardi, Casini (65′ Gallione), Sangregorio, Kramer, Bottari (75′ Giusti), Crudeli, Bigondi (60′ Aquilante), Barbuti, Benlaidi. All. Giusti.
SERAVEZZA: Bossi, Lucchesi, Maestrelli, Poli, Manfredi (60′ Ambrosi), Bucci, S. Manfredi, Capitani, Cini, Bertelloni, Francesconi. All. Bertocchi.
Arbitro: Barbutta di Carrara.