Il centenario della ferrovia sarà un momento anche di riflessione sullo stato della linea ferroviaria Lucca-Aulla e sugli interventi da realizzare. Il la è stato lanciato dalla clamorosa protesta di ieri a Piazza al Serchio, con il sit-in lungo i binari che ha portato anche ad una presa di posizione dell’assessore regionale ai trasporti Ceccobao riportata stamani sulla stampa provinciale.
E’ di oggi l’intervento invece del consigliere regionale (PD), Marco Remaschi che afferma:
La Regione Toscana e l’assessore Luca Ceccobao possono fare qualcosa in più che una protesta formale: convochino Trenitalia perché il contratto di servizio sulla linea ferroviaria Lucca-Aulla viene costantemente violato ed i cittadini viaggiano in situazioni inaccettabili. E’ una beffa perché tra pochi giorni verrà celebrato il centesimo anno della linea, una delle più antiche della nostra regione.
Lo dice, in una nota scritta proprio a seguito dell’occupazione dei binari a Piazza al Serchio da parte di un nutrito gruppo di pendolari.
Va aperta una vera e propria vertenza con Trenitalia, Lucca registra ogni giorno grandi disagi anche sulle altre linee, il collegamento con la Garfagnana – prosegue il consigliere – è poi davvero imbarazzante. Inutile parlare di green economy quando poi di fatto vengono annullate le potenzialità della ferrovia come alternativa al trasporto privato. Il 5 novembre ricorre il centenario della Lucca-Aulla, era la linea usata da Giovanni Pascoli ed è tuttora un collegamento indispensabile per migliaia di lavoratori e studenti. Ora – conclude Remaschi – si faccia sul serio e si chiami Trenitalia a rispondere.