Congratulations are in order this week for Roberto Nardini who has just been presented with his degree in public social and business communications at the University of Pisa. Roberto is well known in the city as one of staff at the very successful restaurant the Altana in Barga Vecchia and also for his work on local radio but for the past three years he has also been studying at the University of Pisa. This week he presented his final thesis for his degree in the historic University of Pisa in the Palazzo Ricci Facolta di lettre.
The subject of his thesis was none other that this website, barganews.com and the story behind its creation starting with the barganews.com site in 1996 which then merged with the giornale di barga website in April of this year to form the present site (article here)
Internet è il mezzo più dinamico, più efficace e meno costoso, capace di arricchire il bagaglio culturale e l’informazione anche di una piccola comunità; è questo il sunto del messaggio che viene dalla tesi di laurea del giovane barghigiano Roberto Nardini, tutta dedicata all’informazione barghigiana ed in particolare all’evoluzione dal mensile cartaceo del Giornale di Barga a Giornaledibarganews dopo la fusione tra i siti web de Il Giornale di Barga e di Barganews. E con un approfondito studio proprio dello svilupparsi dei due siti e degli obiettivi raggiunti con la loro unione in quello che è l’attuale sito di informazione su cui scriviamo.
Grazie a questa tesi, dal titolo “L’evoluzione dell’informazione digitale in una comunità locale, il caso Giornaledibarganews”, Roberto ha ottenuto la Laurea in Comunicazione pubblica, sociale e d’impresa presso l’Università di Pisa, “conquistata” con tanto merito nei giorni scorsi e con un bel voto finale.
Sotto vi proponiamo l’introduzione a questa tesi, che ci riguarda da vicino e per la quale ringraziamo Roberto per l’attenzione che ci ha dedicato, insieme ad alcuni documenti audio e video dei momenti della sua laurea.
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Con l’arrivo dei nuovi media si apre l’era dell’informazione digitale, un’informazione più accessibile e più veloce rispetto ad un’informazione reperibile nel cartaceo. E si apre così un dibattito sulla crisi dei giornali cartacei e l’evoluzione delle tipologie d’informazione che si sono rese possibili grazie alla rete di internet.
Fin dal primo capitolo vedremo che evoluzione c’è stata nel mondo, ma soprattutto in Italia, per quanto riguarda i mass media, svolgendo una breve analisi dei maggiori media e in particolar modo della nascita e crescita dei nuovi media che hanno cambiato il modo di fare informazione, con un approfondimento delle caratteristiche economiche del mercato dell’informazione.
Successivamente, nel secondo capitolo, vedremo quali cambiamenti ci sono con la creazione del giornale online e a quali differenze andiamo incontro come ad esempio la differenza tra un lettore e un giornalista del mondo digitale a quelli del cartaceo. Vedremo inoltre quali principali modifiche la stampa online ha portato nel linguaggio della comunità digitale.
Faremo vedere anche quanto è importante l’informazione in una piccola comunità e prenderemo in analisi un caso di una cittadina toscana. Cittadina che ha avuto per più di sessant’anni un mensile che serviva a raccogliere le notizie di tutta la comunità, una raccolta che veniva spedita fino all’estero in una sorta di “lettera da casa” per tutti quegli emigrati nel dopo-guerra in cerca di fortuna all’estero. Una testata che nel 2008 aprirà una versione online, non più mensile come è il cartaceo, ma una versione in continuo aggiornamento quotidiano. La stessa cittadina si è vista protagonista di un portale inizialmente dedicato all’arte e poi all’informazione fin dal 1996.
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Con l’aumento degli utenti e della qualità delle rete di internet è emersa la necessità di migliorare il servizio, attraverso un’espansione orizzontale tra i due portali che esistevano nella cittadina. Vedremo come si evolveranno le due realtà sino ad arrivare, oggi ad un portale unico e completo a tutti gli effetti.
L’obiettivo principale di questa tesi è argomentare e sostenere che Internet è il mezzo più dinamico, più efficace e meno costoso, capace di arricchire il bagaglio culturale anche di una piccola comunità.