Utter chaos inside the church as hundreds of people are changing into costumes ready for the Processione di Gesù Morto which will thread its way through the narrow streets of Barga as it has done for generations.
The Processione di Gesù Morto is held every five years and is one of the most looked forward to occasions in the religious calendar as the emotions always run high for this event. Even non religious folk find it hard not to be affected by the highly charged emotions running through the air.
Finally all is ready, the children are all dressed and ready to go, the bell ringers of the city have raised the big heavy wooden statues that will be born through the city onto their broad shoulders, the man who is playing Jesus has a huge cross on his back, the band is ready to play and miraculously where one minute it was a noisy chaotic mess of people and objects , now suddenly silence falls and everything fits into place.
The people start to file out of the church and into the piazza as the procession winds through the candle lit streets of Barga with the confraternities of each of the churches proudly bearing their ancient banners and a statue of a dead Christ which is taken around the city up to Il Fosso just outside the city walls for the final blessing before once more being carried back into the city to the SS.Crociffisso church where it will stay until the following Processione di Gesù Morto in five years time.
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The last procession was in 2007 (article here) and as Don Stefano pointed out to the large crowd this evening -- it was the very last time that the long serving Proposto of Barga ,Don Piero took part in any public service as he died just a few weeks later.
Il ritorno della tradizione pasquale della processione di Gesù Morto quest’anno a Barga. Questa sera si è tenuta la cerimonia religiosa che a Barga si svolge ogni cinque anni. Tanta l’attesa per questo evento, non solo per la nostra comunità cattolica e tanta anche la gente che ha preso parte od ha assistito all’evento. Una folla di migliaia di persone.
La Processione si è svolta sotto l’organizzazione della compagnia della chiesa del Crocifisso storica organizzatrice di questo appuntamento pasquale.
Come cinque anni fa sono stati recati in corteo i simulacri di Gesù, quei simboli cioè che testimoniano la sua passione, come la grande croce portata in processione.
Hanno accompagnato il lungo corteo decine di figuranti in costume, ognuno recando i simboli della fede e della passione, e le compagnie delle chiese parrocchiali Barga, Catagnana, Sommocolonia e San Pietro in Campo con le proprie cappe e gonfaloni.
Il corteo oltre che da fedeli, è stato accompagnato dalle autorità e dalla Filarmonica barghigiana “Gaetano Luporini” e ha percorso le strade di Barga illuminate da ceri rossi, ad indicare il momento del sacrificio.
La conclusione si è tenuta sul bastione del Fosso dove con grande solennità i figuranti e i membri delle compagnie parrocchiali si sono disposti sui pradetti. Assieme al proposto di Barga don Stefano Serafini, a prendere la parola, ricordando i momenti della passione del Cristo nella sua salita verso la croce ed il messaggio della resurrezione, mons. Lorenzo Baldiddseri, da poco mesi nominato dal Pontefice Segretario per la Congregazione dei Vescovi presso la Santa Sede, che con la sua presenza ha reso ancora più solenne questo appuntamento della fede barghigiano.