Ospedale Unico. Mentre la Conferenza dei sindaci attende i lavori delle commissioni tecniche di ASL e Regione Toscana (i due organi preposti allo studio del progetto e all’individuazione dell’area), il comune di Castelnuovo sembra già avere le idee chiare sulla sua localizzazione, la questione forse più spinosa dell’intera operazione.
La scorsa settimana è stato presentato uno studio di fattibilità, realizzato su iniziativa dell’amministrazione comunale castelnovese, che individuerebbe l’area per il nuovo ospedale a Piano della Pieve.
Un’iniziativa “incredibile” secondo il sindaco di Barga Marco Bonini, una “pericolosa fuga in avanti che tende a indebolire il progetto dell’Ospedale Unico” e che potrebbe far perdere l’unione guadagnata in questi anni per portare avanti un progetto comune.
Abbiamo chiesto al sindaco Bonini cosa pensasse dell’iniziativa dell’amministrazione comunale di Castelnuovo; nella registrazione qui sotto le sue parole:
Belle parole. Soprattutto se si vuole credere e far credere che i politici siano persone serie. Ma siccome (purtroppo) non lo sono, ufficialmente dicono bianco, ma sotto-sotto dicono nero. Ecco questi sono i garfagnini, ma non tutti, solo quelli di Castelnuovo. Loro sfruttano l’inerzia di tutti gli altri, facendo figurare che sono gli altri a non partecipare.
Ora, mi sembra che sia una ottusità di tutti quelli che credono nella politica a livello istituzionale, quella di
credere che certe diatribe si svolgano senza sotterfugi o
colpi più o meno bassi tra campanilismi incalliti tra poveri. Siamo così poveri che non abbiamo nemmeno una,
dico una, strada decente per raggiungere il nostro capoluogo di provincia. Quelle che ci sono, sono solo dei
percorsi ad ostacoli. Tra buche, dossi, attraversamenti di zone abitate e/o pseudo artigiano/commerciali, scelleratamente autorizzate a ridosso delle “circonvallazioni” che dovevano evitare l’attraversamento dei centri abitati (vedi: Gallicano, Gioviano, Borgo a Mozzano, Diecimo)zone che se non fossero state fatte abitare, sarebbero servite a velocizzare il traffico. (in queste zone, pur essendo in gran parte dei rettilinei, ci sono i limiti di un centro
urbano ed il divieto di sorpasso, e poi da Sesto di Moriano fino a Marlia è (sarebbe)vietato sorpassare
per la doppia striscia continua, quando, almeno, in direzione Lucca, si potrebbe deviare il traffico pesante
nel vecchio tracciato della Ludovica non consentendogli di attraversare il ponte del “Piaggione”). Ma questo è solo un inciso, una divagazione, ma sarebbe bene che tutti i cittadini ne facessero una buona riflessione.
Ritornando all’Ospedale unico, non essendoci una fattiva
unità di intenti, checchè se ne dica o si sbandieri nelle
occasioni in cui tutti i “papaveri” della amministrazione
politica si “pavoneggiano”, chi fa per primo la voce grossa, chi per primo creà del chiasso sull’argomento,
chi per primo presenta una qualche documentazione come fatta e definitiva, si presenta agli occhi dei “papaveri
della regione” con più possibilità. Noi della “Media Valle del Serchio” siamo dei coglioni.
Bagni di Lucca non gliene frega nulla, per la sanità sono da tempo su Lucca e come ex Conunità Montana
volevano andare con Villa Basilica (il che è tutto dire).
Borgo a Mozzano come sanità gravita su Lucca, ma tiene il
piede su due staffe perchè è sede dell’Unione dei Comuni,
e quindi non può non interessarsi alle nostre beghe ospedaliere, ma in realtà credo che siano molto indifferenti.
Gallicano e Fabbriche di Vallico, stanno nel mezzo,
non sono nè in Media Valle nè in Garfagnana, quindi essendo
nè carne nè pesce,probabilmente cavalcheranno la tigre al
momento giusto.
Quindi, caro Sindaco, la tua onestà, più intellettuale che politica, non pagherà.
Noi abbiano in zona due Senatori della Repubblica, Andrea Marcucci e Nedo Poli, oltre a consiglieri regionali che sono della Media Valle. Che si mettano in
moto in maniera concreta. Se nò i nostri Ospedali faranno la fine del “Corsonna”.
Luti Giuseppe