Il Direttivo del Tennis Club Barga ha ritenuto opportuno pubblicare questo comunicato stampa in seguito alla sua esasperazione davanti a tanta indifferenza da parte dell’Amministrazione Comunale
Sono passati due anni da quando si è istituito il nuovo Consiglio, che solo pochi giorni fa è stato rieletto durante l’assemblea dei soci. In questi 2 anni i membri del direttivo si sono impegnati con la dovuta collaborazione dei gestori, per cercare di rendere il Circolo più accogliente, sicuro e funzionale possibile.
Purtroppo, nonostante varie richieste scritte e protocollate con foto, email, telefonate ed incontri con l’Assessore dello Sport e del Turismo Gabriele Giovanetti ed ultimamente con il Sindaco stesso, è stata risolta solo una piccolissima parte dei problemi esposti più volte.
Il Circolo, di proprietà del Comune e a pochi passi dal centro di Barga, necessita di interventi strutturali e tecnici:
Dalla parte di Via Battifollino il muro esterno casca a pezzi mentre andrebbe sostituita la rete di recinzione, buttata giù durante i lavori al campo interno più di 10 anni fa, che oltre ad essere antiestetico è anche poco sicuro; i pini necessitano una potatura ed una cura per renderli più sicuri; il cancello di ingresso andrebbe sistemato per renderlo più stabile; il portabandiera rimasto all’entrata ormai fatiscente dovrebbe essere tolto perché poco sicuro; la tribuna, ormai in pessime condizioni, andrebbe ristrutturata; la struttura del Bar costruita dal Comune è continuamente soggetta ad infiltrazioni e da veri allagamenti quando piove e quindi necessita dei lavori per risolvere questi problemi; le scale che portano al terrazzo sopra il bar andrebbero messe a norma; l’illuminazione del circolo andrebbe resa a risparmio energetico.
Ci hanno “onorato” con un sopraluogo tecnico l’anno scorso ma poi nessuno ha più messo piedi ne ha informato il Direttivo del loro rapporto tecnico.
Un altro esempio eclatante: a febbraio un faro sul 2° campo è stato reso pericolante ed inutilizzabile dal vento. Dopo vari solleciti, finalmente ad inizio aprile sono venuti degli operai che hanno montato un ponteggio che è risultato “troppo basso”. E’ rimasto lì pericolante, appoggiato alla rete che potrebbe cascare addosso a qualcuno da un momento all’altro. Più volte è stato richiesto di portarlo via ma ad oggi è sempre lì.
Quindi in merito a quanto sopraesposto il direttivo ed i gestori avvertono il comune delle responsabilità che si prende e si dissociano da qualsiasi eventuali danno a persone o a cose.
Inoltre per solidarietà alla associazione Smaskerando si comunica che neanche il TC Barga è stata inserita come associazione nel fascicolo “Il Nostro Comune”.
Forse l’Amministrazione Comunale non sa che il Circolo è frequentato da più di 50 soci TC, 250 soci ACSI, 20 soci AICS; che durante l’inverno ospita la Serie A Girone Barga del Campionato di Calcetto e che la squadra femminile, in testa in classifica, partecipa da 2 anni al torneo amatoriale provinciale e quindi ospita la domenica le squadre dei circoli provinciali. Ed infine più di 90 bambini frequentano il Circolo durante i campi estivi .
Forse l’Amministrazione Comunale non si rende conto che il Circolo TC Barga sarebbe uno dei circoli più belli ed invidiabili di tutta la Provincia ma molto probabilmente tutto questo poco gli importa.
Il Direttivo TC Barga
Stupefacente!!! Ma Barga non ha una vocazione turistica??
da non credere vero ?
E questo è nulla.
Con il vuoto di cassa che le amministrazioni comunali, provinciali, regionali, statali e dei partiti in genere hanno lasciato e si accingono a creare anche nelle tasche dei cittadini che speriamo?
Tra un paio di settimane, mica di più, vedrete che i vigili urbani non avranno più benzina, alle scuole il pasto si porterà da casa, i bambini torneranno ad andare a scuola a piedi e a portarsi la legna per riscaldarsi.
E, forse, potrebbe anche non essere un male.
Messaggio inviato alla redazione da Maresa Andreotti:
“Esprimo solidarietà al Tennis Club Barga. E’ davvero indecoroso lo stato in cui versano i campi da tennis di Barga.
E’ un vero peccato, perché negli anni questo è stato un punto di aggregazione importante e questi impianti non meritavano di finire così.
Manca, ne sono convinta anche io, la dovuta attenzione da parte dell’Amministrazione Comunale”
Firmato: Maresa Andreotti