Riceviamo e pubblichiamo per la rubrica “Lettere in redazione” questa lettera inviataci da Lorenza Cardone.
Giovedì 21 giugno, un foglietto posto sotto le porte delle case di Barga Vecchia informava i cittadini che, a partire dal 22 giugno, il Comune avrebbe iniziato i lavori di messa in sicurezza del tetto del palazzo comunale.
La notizia è un segnale di grande coerenza da parte di questa amministrazione che è riuscita a riportare la vita e le attività di Barga Vecchia a una decina di anni fa.
Nessuno nega la necessità di un intervento del genere, certo è impossibile non sottolineare il cattivo tempismo con cui in un momento di grande difficoltà degli esercizi commerciali di Barga Vecchia a causa del calo del flusso turistico, il Comune stesso sferri il colpo finale a chi sperava nelle piazzette e nel mese di agosto.
Certo, il politico è pronto con la frase magica che chiude ogni possibile critica a chi politica non la fa: “I finanziamenti sono arrivati ora”.
Il cittadino risponde che forse, se davvero l’operazione riveste una necessità di pubblica utilità, si potevano utilizzare i fondi per la realizzazione del Parco Buozzi, inutilizzato e ripulito una volta l’anno, oppure quelli per l’abbattimento delle piante in Piangrande, ma anche quelli per l’impermeabilizzazione di Piazza Salvo Salvi, che avrebbe dovuto rendere fruibile il fondo sottostante e che ad un anno di distanza è ancora inutilizzato, senza parlare del nuovo percorso pedonale inaugurato qualche settimana orsono.
Purtroppo spiace notare una distanza tangibile fra chi ci amministra e i problemi correnti.
Personalmente posso raccontare di quando, “garbatamente costretta” a rifare la facciata della mia abitazione, chiesi all’amministrazione di mettere in sicurezza Piazza Galletto, la piazza antistante la mia abitazione, che a causa di un cedimento del terreno sta lentamente franando rischiando di trascinare con sé il muro che delimita la mia proprietà.
A conferma dei problemi di regimentazione delle acque bianche in Barga castello, nel novembre scorso la mia abitazione è stata allagata in seguito al nubifragio.
Problema segnalato all’Assessore Onesti con le rassicurazioni degli interventi del caso.
Ma nonostante siano anche questi interventi di pubblica sicurezza, si è preferito finanziare altri progetti che forse, azzardo, sono senza dubbio più piacevoli da inaugurare.
Dimenticavo: mi sono offerta di anticipare io i fondi per sistemare la piazza, ma un dirigente Comunale ha risposto che era in programma la sistemazione di tutta via delle Fontane con una grande operazione di riqualificazione della zona: era il 2009.
Ringrazio Giornale di Barganews per aver ospitato queste mie considerazioni.
Lorenza Cardone