 Sono diverse emissioni che l’insieme delle varie “corse” modellistiche vedono una decisa impennata delle temperature a partire dal 16 giugno in poi. Nella foto, con il grafico “spaghetti” si nota facilmente come i “fili” colorati siano tutti al di sopra della linea rossa che rappresenta la temperatura media del periodo alla quota di 1.500 metri circa.
Sono diverse emissioni che l’insieme delle varie “corse” modellistiche vedono una decisa impennata delle temperature a partire dal 16 giugno in poi. Nella foto, con il grafico “spaghetti” si nota facilmente come i “fili” colorati siano tutti al di sopra della linea rossa che rappresenta la temperatura media del periodo alla quota di 1.500 metri circa.
Nei run più estremi compare addirittura la + 20, sinonimo di temperature al suolo prossime ai 38-40 gradi. Si tratta, ovviamente, di una ipotesi estrema, tanto che, se pure sopra la media stagionale, gli altri indicatori propendono per una temperatura intorno ai +15 +17 gradi alle quote medie che corrisponderebbero a 30-33 gradi al suolo.
Prima del caldo avremo però da affrontare un periodo sottomedia con nuove precipitazioni che dovrebbe iniziare lunedi prossimo e tenerci compagnia per quasi tutta la settimana.
La distanza temporale, come amo ribadire in questi casi, è molto ampia e tutto può ancora accadere, la stagione estiva però sta fremendo e vuole prendersi decisamente la scena meteorologica, vedremo nei prossimi giorni se il suo progetto andrà a buon fine.
A domani con le previsioni per il week end.
David Sesto