Il mese di luglio è quello statisticamente più stabile dell’intero anno. Esistono delle eccezioni e, senza dover tornare troppo indietro con la memoria, possiamo pensare all’estate 2011 quando abbiamo registrato una decina di giorni con temperature sotto media e piogge fuori stagione.
I soliti, ormai famosi, grafici spaghetti mostrano, almeno fino al giorno 13 del mese, ancora valori di temperatura generalmente sopra media, soprattutto tra lunedì 9 e giovedì 12 quando l’alta africana tornerà a dettare legge con massime superiori ai 35-36 gradi con tassi di umidità fastidiosi.
Solo dopo il 13 luglio, ma qui andiamo nel campo delle ipotesi, la situazione potrebbe cambiare grazie ad un impulso proveniente da nord che, seppur puntando in modo più diretto i Balcani e le regioni adriatiche, potrebbe favorire un rimescolamento dell’aria e qualche fenomeno temporalesco a partire dell’Appennino.
Di certo non cerchiamo la pioggia nel mese di luglio ma visto anche le ultime due “vampate” africane e quella che ci attende per la prossima settimana, un po’ di refrigerio non farebbe male, né a noi né, tantomeno, alla Natura.
Per il momento però sarà un lungo monologo con attori protagonisti il sole, il caldo ed il cielo sereno.
Giovedì 5 – Venerdì 6 luglio: cielo sereno al mattino con temperature accettabili intorno ai 14-16 gradi. Qualche nube in aumento al pomeriggio in Appennino ma senza grandi conseguenze. Temperature massime intorno ai 30 -31 gradi.
David Sesto