Le schiarite della mattina odierna saranno ben presto solo un ricordo. Le nubi stanno già avanzando da ovest e nel pomeriggio il cielo tenderà a coprirsi in modo uniforme e, tra tardo pomeriggio e sera, non sono escluse le prime deboli precipitazioni.
Una nuova perturbazione è, infatti, in piena azione sulla Francia e porterà pesante maltempo tra la giornata di lunedì e quella di martedì. Diciamo subito che le zone maggiormente interessate saranno quelle tirreniche comprese tra bassa Toscana e la Calabria dove si potranno formare intensi temporali auto-rigeneranti.
Le nostre zone subiranno i maggiori effetti tra la mezzanotte ed il mezzogiorno di lunedì (vedi foto) con accumuli importanti. Successivamente, secondo le carte attualmente a disposizione, il minimo di pressione che si formerà sull’alto tirreno tenderà a spostare i fenomeni più intensi verso sud determinando un graduale miglioramento del tempo seppure in un contesto di cielo nuvoloso e di grande instabilità che proseguirà anche per la giornata di martedì.
Come sempre seguiremo tutti gli aggiornamenti con notizie flash su facebook e nelle breaking news del sito, un minimo spostamento del centro di bassa pressione potrebbe cambiare le carte in tavola.
Domenica 14 ottobre: nel pomeriggio tendenza ad aumento delle nubi da ovest fino a cielo coperto in serata con deboli precipitazioni non escluse. Nella notte arrivano forti rovesci e temporali.
Lunedi 15 ottobre: rovesci e temporali nella prima mattina ma tendenza ad attenuazione dei fenomeni con il passare delle ore ma sempre in un contesto di variabilità marcata. Temperature in lieve calo.
Non solo il nostro “weatherman” (tutti usano l’inglese, spesso a sproposito e anche io ho voluto sperimentare un neologismo che mi è venuto in mente) prevede grandi piogge
in tutto il territorio italiano, quindi un certo rischio
è ragionevole che ci sia.
Barga per fotuna é su un cucuzzolo, e si sa, che in discesa “ruzzolano anche i sassi” quindi da un certo punto di vista ci possiamo ritenere fortunati.
Ma visto che “il tempo è ormai quello” cioé delle piogge,
grandi o piccole che siano, violente o meno come intensità, di lunga durata o meno; la mia domanda
“intima” é: avremo provveduto, sia pure con i nostri
scarsi mezzi di attrezzature e soprattutto di personale (cosi si giustifica sempre un qualcosa che si sapeva,
doveva e/o poteva succedere, ma che non si è fatto), a stasare le fogne (Canteo, Piangrande, Pargheggi Fiat e limitrofi, tutta la Via del Piangrande sino a Mologno(dove nonostante gli interventi, putroppo sempre post-frana, le covette sono sempre piene di detriti, che forse verranno tolti (i detriti) a cose avvenute, ma mai prima, non sia mai detto) Via della Fornacetta, Via della Speranza e chi più ne ha ne metta?
La situazione vale anche per la strada di Loppia (é competenza della Provincia mi si dirà, ma, CAVOLO, è Comune di Barga o no?).
Speriamo che non piova come dicono i “gufi” del meteo,
e che tutto si risolva come un bla-bla di poco conto.
Giuseppe Luti
Eppure basterebbe poco poco poco…. due righe di ordinanza del sindaco, valevoli in eterno e per sempre, per cui chi ha una proprietà a bordo strada è tenuto a curarne taglio erba e pulizia fossette e griglie…
Senza sanzioni, semplicemente mandando il conto dell’impresa al proprietario se non adempie