Dopo un periodo caratterizzato da grandi piogge provenienti dall’Atlantico il tempo sta per prendere una nuova piega con una svolta decisamente invernale. Possiamo ritenere conclusa la pericolosa fase di correnti sud occidentali che spesso, proprio tra ottobre e novembre, creano situazioni di grande emergenza.
Protagonista della scena meteo diventerà, nei prossimi 7-10 giorni, il freddo. Non sarà niente di eccezionale ma proprio in concomitanza dell’inizio dell’inverno meteorologico, il prossimo 1 dicembre, aria artica si addosserà alle Alpi per riversarsi su gran parte dell’Italia.
Sulle nostre zone il picco del freddo sarà raggiunto, per questa prima fase, tra domenica e lunedi con valori di -32 a circa 5.500 metri di altezza e di -3 gradi a 1.500 metri. Domenica saranno inoltre possibili deboli nevicate a partire dai 6-700 metri, sopratutto nelle zone più vicine all’Appennino.
I fenomeni non saranno, tuttavia, particolarmente abbondanti con le zone esposte alle correnti da est che beneficieranno delle maggiori precipitazioni (Abetone in primis) ma sarà comunque un segnale importante che ci ricorderà che l’inverno è ormai alle porte.
A partire da lunedì avremo una rimonta dell’anticiclone delle Azzorre che garantirà qualche giorno di tempo buono anche se decisamente molto fresco con le prime gelate moderate anche in pianura.
Importante: seguite gli aggiornamenti su facebook che saranno pubblicati venerdì sera e domenica mattina per seguire l’arrivo dell’impulso freddo.
Venerdi 30 novembre: mattinata instabile con cielo spesso nuvoloso e probabili precipitazioni, nevose oltre i 1.200 metri. Temperature in calo.
Sabato 1 dicembre: giornata ancora complessivamente instabile con molte nubi. Possibili deboli nevicate sulle zone Appenniniche esposte ad est e deboli piogge a quote inferiori ai 1.000 metri. Temperature in calo. (nella foto le neve prevista, in verde, nelle primissime ore di sabato)
Domenica 2 dicembre: arriva l’impulso freddo da nord con nuovo peggioramento e neve oltre i 6-700 metri. Freddo nella notte su lunedi. (seguite gli aggiornamenti)
David Sesto