I nostri lettori hanno seguito con attenzione la spedizione di Danilo Musetti in Alto Dolpo, conclusasi alla fine di ottobre dopo l’impresa in Bhutan dell’anno scorso. Come non appassionarsi alle imprese di questo moderno esploratore garfagnino, alla ricerca del tempo perduto per far sì che ciò che rimane non vada perso, dimenticato, non cada nell’oblio.
E così, ogni anno, appena può, si reca nelle montagne himalayane con telecamere e macchine fotografiche di ultima generazione per documentare “Il Tibet fuori dal Tibet”. Noi, da ormai due anni lo seguiamo nel suo interessante cammino che riteniamo doveroso portare all’attenzione dei lettori e così continueremo a fare in una stretta collaborazione che speriamo sia proficua.
Intanto, venerdì 14 dicembre, dalle 21,15, vi consigliamo di partecipare alla presentazione del resoconto fotografico dell’ultima spedizione di cui nei prossimi giorni vi proporremo un’intervista e una serie di gallerie fotografiche, presso la Sala Conferenze dell’Unione dei Comuni della Garfagnana, nell’ambito della tradizionale “Serata degli Auguri”.
Il programma della serata CAI, aperta a tutti, prevede anche la proiezione delle immagini realizzate nella valle dell’Everest da altri soci del sodalizio garfagnino oltre alla consegna dei riconoscimenti ai soci e dei contributi di solidarietà alle Associazioni del territorio che la Sezione CAI ogni anno raccoglie grazie alla tradizionale castagnata.
L’evento clou della serata sarà però la proiezione del reportage fotografico della lunga traversata delle regioni himalayane dell’Alto Dolpo e Mustang: 29 giorni a piedi per superare 8 passi in quota lungo un itinerario di 400 chilometri.
“Presenterò le immagini di un mondo che rischia di scomparire – ha spiegato Musetti- uno spaccato di una regione dove convivono paesaggi mozzafiato, templi e monasteri dell’antica religione Bon Po, splendida gente che abita sperduti villaggi in altopiani d’alta quota e millenarie tradizioni che qui sono ancora parte integrante di una vita molto dura ma in assoluta armonia con la Natura”.