Alla fine le correnti perturbate, con il loro lento erodere il bordo orientale dellalta pressione, sono riuscite nel loro intento: smantellare la campana anticiclonica e prendere possesso del Mediterraneo.
Le prime infiltrazioni umide sono già visibili anche sul nostro territorio con nubi e temperature minime di circa 5-6 gradi più elevate di quelle registrate nella mattina di martedì.
Si apre così un lungo periodo con tempo dinamico e frequentemente instabile, più mite tra oggi e domenica, progressivamente più freddo dal 13 in poi con scenari che, se ancora lasciano non pochi margini di incertezza, stanno dipingendosi sempre più di bianco con neve possibile anche a quote basse.
Sarà più che mai necessario procedere con i piedi di piombo perchè i modelli non riescono bene a “digerire” questa nuova situazione che sul medio- lungo termine, lo ribadiamo, potrebbe avere risvolti nevosi per buona parte d’Italia oltre che d’Europa.
Riportando il nostro sguardo al breve termine dobbiamo aspettarci un mercoledi decisamente uggioso con nubi basse con un progressivo peggioramento delle condizioni meteo sino ad avere deboli piogge tra la sera-notte su giovedì.
Relativamente alla giornata di domani, giovedì appunto, avremo ancora una giornata con tempo grigio e precipitazioni, sempre di debole intensità, più probabili nella mattinata. Incerto anche il venerdì.
Mercoledi 9 gennaio: giornata uggiosa con nubi ma scarsa possibilità di pioggia fino alla serata. Deboli precipitazioni nella notte. Temperature in aumento.
Giovedi 10 gennaio: cielo nuvoloso con possbili deboli precipitazioni sopratutto tra mattina e pomeriggio. Temperature stazionarie nei valori massimi in lieve calo quelle notturne.
Venerd’ 11 gennaio: ancora giornata incerta con nubi, più intense al mattino. Possibile un temporaneo e parziale miglioramento al pomeriggio e nella sera
David Sesto