Si è tenuta ieri a Lucca (sala Tobino di Palazzo Ducale), la premiazione del concorso scolastico “Il Poliziotto un amico in più” promosso dalla Polizia di Stato nell’ambito dei progetti di educazione alla legalità avviati nelle scuole, in collaborazione col Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca e l’Unicef. La Questura di Lucca è stata una delle questure prescelte in tutta Italia per attivare il progetto e, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Provinciale e grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Lucca, ha individuato dieci istituti scolastici (Lucca, Capannori, Viareggio, Barga e Camaiore), dalla scuola dell’infanzia al biennio della scuola superiore, che hanno aderito con entusiasmo all’iniziativa. Sono stati infatti oltre 100 gli elaborati inviati in Questura sul tema Forza/fragilità: solo punti di vista.
L’obiettivo del concorso quello di sensibilizzare i più giovani sull’importanza di valori come l’esperienza, la cultura, il dialogo, l’interazione sociale e il coraggio, di cui sono portatrici quelle persone considerate, secondo lo stereotipo sociale, più deboli (come donne ed anziani), che appaiono fragili o disagiate ed emarginate. Il concorso è stato anche l’occasione per affrontare temi come il bullismo e l’uso improprio dell’internet, tutti argomenti che toccano da vicino il mondo dei ragazzi e che sono stati illustrati nelle scuole dal personale della Divisione Anticrimine – Ufficio Minori della Questura.
Una commissione, presieduta dal Questore e composta da un rappresentate del mondo scolastico, dal referente locale dell’Unicef e dal primario del reparto di psicologia della Asl di Lucca, ha poi scelto i lavori più meritevoli che, oltre a vincere il premio a livello provinciale, verranno poi invitati a Roma per le selezioni nazionali.
Si diceva che tra le scuole coinvolte figurano anche alcuni plessi del nostro territorio. In particolare è da registrare tra i vincitori la scuola primaria di Filecchio, facente parte dell’istituto Comprensivo di Barga, che con le classi I e V, si è imposta nella categoria arti figurative e tecniche varie con la realizzazione di un album dal titolo Il mio amico Poliziotto e un plastico raffigurante l’incontro con la classe ed il personale dell’Ufficio Minori della Questura.