 L’edizione 2013 del primo Maggio a Fornaci, la numero 53, resterà nella memoria come una delle più riuscite, in barba alla crisi, o forse, proprio per sfuggire un poco ad essa. In migliaia hanno infatti visitato gli stand tra piazza IV Novembre, via Medi, Piazzale don Minzoni per cercare occasioni e per lasciare a casa, almeno per un giorno, i pensieri. Il Primo Maggio del resto è così: un giorno di festa che coinvolge ampia parte dei cittadini della Valle e oltre che qui arrivano anche per incontrarsi e rilassarsi.
L’edizione 2013 del primo Maggio a Fornaci, la numero 53, resterà nella memoria come una delle più riuscite, in barba alla crisi, o forse, proprio per sfuggire un poco ad essa. In migliaia hanno infatti visitato gli stand tra piazza IV Novembre, via Medi, Piazzale don Minzoni per cercare occasioni e per lasciare a casa, almeno per un giorno, i pensieri. Il Primo Maggio del resto è così: un giorno di festa che coinvolge ampia parte dei cittadini della Valle e oltre che qui arrivano anche per incontrarsi e rilassarsi.
Iniziata domenica 28 aprile, l’expo di auto, moto e macchine agricole; fiori; arredo; articoli per il campeggio, l’agricoltura e per il movimento terra, per il recupero energetico e molto altro, ha raggiunto il suo culmine mercoledì 1° maggio, giorno “ufficiale” e festa dei lavoratori.
Impossibile stimare il numero dei visitatori che hanno raggiunto Fornaci di Barga, ma un dato parla chiaro: le auto parcheggiate ai margini della zona fiera hanno formato un’unica grande colonna che arrivava ben oltre le case Operaie da un lato e fino a Loppia dall’altro con anche parte della via di Fondovalle ordinatamente affiancata dai mezzi di chi è arrivato dalla via Ludovica.
Non quantificabili i visitatori che nel pomeriggio, momento di punta delle visite, hanno formato un unico grande brulichio variopinto per un incredibile colpo d’occhio. Una pacifica invasione.
Del resto, anche quest’anno, l’offerta è stata all’altezza delle aspettative con, oltre ai consueti stand, un gran bel mercato artigiano in viale Cesare Battisti ed uno di generi vari in via Medi e la grande attrazione del planetario, novità vincente di questa edizione.
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 Anche in questo caso non esistono ancora dati ufficiali, ma gli organizzatori confermano: “per quattro giorni, ogni 20 minuti, sono entrate 45 persone per volta… fate voi il conto”: eh sì, perché davanti alla magia della volta stellata, riprodotta tramite un proiettore HD e spiegata dagli astrofili dei gruppi di Borgo a Mozzano, Montagna Pistoiese, Pian de Termini e Alta Valdera, nessuno ha saputo resistere e grandi e piccini, giovani e vecchi hanno letteralmente fatto lavorare non-stop la struttura.
Anche in questo caso non esistono ancora dati ufficiali, ma gli organizzatori confermano: “per quattro giorni, ogni 20 minuti, sono entrate 45 persone per volta… fate voi il conto”: eh sì, perché davanti alla magia della volta stellata, riprodotta tramite un proiettore HD e spiegata dagli astrofili dei gruppi di Borgo a Mozzano, Montagna Pistoiese, Pian de Termini e Alta Valdera, nessuno ha saputo resistere e grandi e piccini, giovani e vecchi hanno letteralmente fatto lavorare non-stop la struttura.
Graditissime dal pubblico anche le altre esposizioni tematiche presenti, come il “grande classico” della mostra del minerale curata dal Gruppo Mineralogico di Fornaci (quest’anno giunto al 40° anno di attività) e le sculture naturali realizzate da Renato Zanelli ed esposte presso lo stand della sezione caccia e pesca sportiva.
Presente anche un’area dedicata agli strumenti per l’osservazione celeste in abbinamento al planetario e un tocco di “marineria” dato dall’interessante mostra allestita dal Comitato Primo Maggio con la sezione di Fornaci di Barga dell’Associazione Nazionale Marinai grazie alla collaborazione della Capitaneria di Porto e dell’Amministrazione Comunale di Viareggio che ha messo a disposizione alcuni reperti storici conservati presso il Museo Navale e della Marineria della cittadina.
 In questo contesto sono stati esposti per antichi strumenti per la  navigazione – anche astronomica – cimeli, quadri e modellini di unità navali a vela e a motore di varie epoche con l’obiettivo di creare un percorso simbolico attraverso la storia della Marina Mercantile in grado di attirare l’attenzione dei tanti esperti ed appassionati ma anche delle scuole e dei più giovani.
In questo contesto sono stati esposti per antichi strumenti per la  navigazione – anche astronomica – cimeli, quadri e modellini di unità navali a vela e a motore di varie epoche con l’obiettivo di creare un percorso simbolico attraverso la storia della Marina Mercantile in grado di attirare l’attenzione dei tanti esperti ed appassionati ma anche delle scuole e dei più giovani.
La varietà delle esposizioni tematiche, quest’anno molto gradite dal pubblico, è andata di pari passo con le novità nei settori portate in fiera dagli oltre 100 espositori, tra le quali ha avuto enorme successo quanto proposto da Terna Artigiani Edili con la tecnica marocchina del tadelakt.
Il tempo, altro grande partner dell’organizzazione assieme al Comune di Barga e alla Cassa di Risparmio di Lucca, ha dato il suo contributo positivo alla manifestazione e, nonostante un temporale a metà pomeriggio, ha lasciato i visitatori liberi di curiosare e acquistare fino a tardi.
Nel clima non propriamente fausto – sia meteorologicamente che non – che stiamo attraversando, ci voleva proprio una giornata di caldo e di festa: lo testimonia il fatto che, anche dopo la riapertura al traffico di via della Repubblica e la chiusura degli stand, in tantissimi si sono trattenuti a Fornaci attardandosi in bar e pub o passeggiando davanti alle vetrine dei negozi ancora aperti o tra gli ultimi banchi del mercato per non concludere troppo in fretta una così bella giornata.[/dw-post-more]