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Giuseppe D’Alessandro – Natale di guerra in Russia

Giuseppe D’Alessandro – Natale di guerra in Russia (Fronte russo, dicembre 1942)

Silenzio intorno! E par che il mondo tace
lungo la valle già ammantata di bianco,
nulla si vede, i cuori cercan pace,
e il combattente si riposa, stanco
di guerreggiar, di uccidere o ferire
ed oggi almeno l’arma più non canta
la lugubre canzone del morire
perch’è Natale la giornata Santa!
Come in intesa tacita ed umana
i Russi pur rispettano la tregua,
ed una voce allor si leva arcana
e par che un’altra e un’altra ancor la segua.
Or più distinte s’odono le voci
e apparmi nella notte una visione
di un andar e venir di tante croci
che desian la stessa direzione.
E vanno, vanno lente ma sicure
laggiù fino alla valle della morte
e, piano piano acquistan le figure
che la natura le avea dato, in sorte.
Uomini sono adesso diventati,
la primiera sembianza hanno acquistato
e son tutti quanti bei soldati
russi, italiani e pure d’altri Stati.
Hanno voluto riveder la valle
ove il combattimento fu cruento
e dove tutti, in viso, e, non di spalle
trovarono la morte in un momento.

Tra prosa e poesia di Giuseppe D’Alessandro – Pagine 142 – Euro 14,00 ISBN 9788897973379

La poesia è tratta dal libro su e di Giuseppe D’Alessandro, Tra prosa e poesia.
Le note biografiche sono state scritte da Nazareno Giusti che è anche curatore del libro, pubblicato da Garfagnana editrice nel maggio del 2017, in occasione dei 25 anni dalla morte di Giuseppe D’Alessandro. Alpino della Divisione Cuneense.

La vita di Giuseppe D’Alessandro sembra un romanzo: giovanissimo, arruolato negli alpini, combatte sul fronte russo e riesce a ritornare a casa dopo mille peripezie durante la disastrosa ritirata di Russia.

Finita la guerra, prima di emigrare “alla fine del mondo” (in Argentina), i suoi paesani, conoscendone le doti umane e intellettuali, lo vogliono come sindaco, incarico durante il quale riesce a “creare”, non senza problemi, un “nuovo” comune: Fabbriche di Vallico.

D’Alessandro durante tutto il corso della sua vita ha sempre seguito la musa della scrittura. In questo volume, per la prima volta, a venticinque anni dalla morte, sono raccolti i suoi scritti principali, “Tra prosa e poesia”.

Dai ricordi della ritirata di Russia, alla storia del suo paese “tra storia e leggenda” e poi le poesie dedicate ai familiari per i lieti e tristi eventi (con brani veramente struggenti), alle esperienze di vita, a episodi storici e a lui attuali (come ad esempio nella poesia dedicata a Kennedy) e a piccoli fatti di un mondo che non c’è più. – Nazareno Giusti

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The book “Tra prosa e poesia di Giuseppe D’Alessandro” is a collection of writings by Giuseppe D’Alessandro, including poetry and prose. It is 142 pages long and costs 14 euros. The ISBN number is 9788897973379. The book was published by Garfagnana editrice in May 2017, in honor of the 25th anniversary of D’Alessandro’s death. The biographical notes were written by Nazareno Giusti, who also served as the editor of the book.

Giuseppe D’Alessandro’s life was like a novel. As a young man, he enlisted in the Alpini and fought on the Russian front. He miraculously returned home after many hardships during the disastrous Russian retreat. After the war, before emigrating to Argentina, his fellow villagers, recognizing his human and intellectual qualities, elected him as mayor. During this time, he was able to create a new village, Fabbriche di Vallico, despite facing many challenges.

Throughout his life, D’Alessandro always pursued writing. This volume, published 25 years after his death, collects his most important writings, “Tra prosa e poesia.” The collection includes memories of the Russian retreat, stories of his country “between history and legend,” and poems dedicated to family members for happy and sad events (with truly poignant passages), as well as personal experiences, historical events, and current issues (such as in the poem dedicated to Kennedy) and small details of a world that no longer exists. – Nazareno Giusti