 In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia la Fondazione Ricci Onlus  presenta sanato prossimo (inaugurazione presso la sede in via Roma alle 17,30) a pubblicazione e l’esposizione “Patrioti barghigiani nella storia dell’unità d’Italia” di Maria Pia Baroncelli.
In occasione delle celebrazioni dei 150 anni dell’Unità d’Italia la Fondazione Ricci Onlus  presenta sanato prossimo (inaugurazione presso la sede in via Roma alle 17,30) a pubblicazione e l’esposizione “Patrioti barghigiani nella storia dell’unità d’Italia” di Maria Pia Baroncelli.
L’inaugurazione, con letture a cura della professoressa Graziella Cosimini, vedrà la presenza dell’autrice.
Il volume  rappresenta uno studio fondamentale nell’ambito della storia e dell’identità di Barga, ed è stata fortemente voluta dalla Fondazione Ricci affinché rimanga la memoria nel tempo della storia pubblica e privata  dei “grandi” uomini barghigiani che, nel silenzio o alla ribalta, hanno donato la loro vita alla realizzazione di un’Italia Unita e alla nascita dello Stato Italiano.
Il compito del nuovo volume, quello di tramandare l’impegno civile e la storia, anche personale di tanti barghigiani che hanno pagato un grande tributo alla patria, rimanendo feriti, prigionieri dei nemici, lasciando la vita sui campi di battaglia, lottando e cospirando per gli ideali patriottici, o costretti all’esilio.
Di uno di loro, Antonio Mordini, la storia ufficiale ha scolpito fra le sue pagine il suo nome poiché assume cariche importanti nella formazione dell’Unità e del Regno d’Italia. Degli altri, quasi tutti sconosciuti al grande pubblico, questa pubblicazione ricostruisce, attraverso i documenti conservati negli archivi privati familiari, i compiti politici insurrezionali, ma anche, attraverso le lettere ai familiari e agli amici, il lato privato e interiore.
La pubblicazione sui patrioti barghigiani è corredata da una mostra documentaria ospitata presso la Fondazione Ricci e che farà conoscere ai cittadini molteplici documenti e cimeli, attraverso una esposizione suddivisa in tre sezioni: nella prima è dedicato particolare spazio alla figura di Antonio Mordini, che Giovanni Pascoli definì “Uomo Illustre di Barga”; la seconda sezione è riservata agli “Uomini Valorosi di Barga” che sebbene meno conosciuti nelle pagine della storia nazionale, non per questo sono meno importanti nella storia della nascita del Regno d’Italia; la terza sezione è dedicata ai documenti e ai cimeli risorgimentali forniti da collezionisti privati locali che gelosamente li custodiscono nei loro archivi.