 Si sono aperti ieri i festeggiamenti per il centenario della presenza delle suore Giuseppine a Barga, arrivate nel 1912 per prendersi cura di quell’asilo asilo Donnini che ancora oggi si occupa della formazione dei bambini in età prescolare. Loro il merito di aver curato e fatto crescere anche il conservatorio di santa Elisabetta, dal 1925 al 1985 punto di riferimento per la formazione di tante giovani del comune e oltre.
Si sono aperti ieri i festeggiamenti per il centenario della presenza delle suore Giuseppine a Barga, arrivate nel 1912 per prendersi cura di quell’asilo asilo Donnini che ancora oggi si occupa della formazione dei bambini in età prescolare. Loro il merito di aver curato e fatto crescere anche il conservatorio di santa Elisabetta, dal 1925 al 1985 punto di riferimento per la formazione di tante giovani del comune e oltre.
Il primo appuntamento con questo anniversario si è tenuto presso l’atrio di palazzo Balduini, la struttura che ospita l’asilo Donnini, alla presenza dell’arcivescovo di Pisa Giovanni Paolo Benotto che, assieme a don Stefano serafini, a suor Maria Cristina Gavazzi e suor Margherita Corsino, entrambe suore di san Giuseppe, ha sottolineato l’importanza di questo centenario che vuole portare alla luce l’importanza, spesso data per scontata, di queste amorevoli presenze.
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Barga da cento anni vive in ottimi rapporti reciproci con le consorelle e per dar forza al rapporto tra istituzioni e convento erano presenti alla cerimonia anche il sindaco Marco Bonini e gli ex sindaci Alessandro Adami e Mauro Campani oltre ad alcuni assessori e, ospite gradito, l’arcivescovo di Glasgow Mario Conti, in visita a Barga.
Questa importante ricorrenza sarà fissata nella memoria da una pubblicazione scritta da più mani e curata da don Silvio Baldisserri che verrà distribuita a breve, nella quale i membri del comitato che è stato creato per l’occasione tracciano ognuno un aspetto della vita e della presenza delle suore Giuseppine a Barga e nella storia, con interventi di Tommaso Lemmi, Antonio Nardini, Maria Vittoria Stefani, Pier Giuliano Cecchi.
Ed è forse merito di un articolo di quest’ultimo che le diverse istituzioni e associazioni organizzatrici si sono mosse per creare un comitato che curasse le celebrazioni, coinvolgendo membri dell’Unità Pastorale, della Fondazione Conservatorio di santa Elisabetta, dell’arciconfraternita di Misericordia e del Comune.
don Stefano Serafini, monsignor Giovanni Paolo Benotto e Tommaso Lemmi
La giornata di apertura dei festeggiamenti, che ha visto anche la consegna di una pergamena (preparata per la consegna dei San Cristoforo d’oro) a suor Giuseppina, è stata arricchita dall’inaugurazione di una mostra fotografica che racconta la vita e la storia dell’Asilo Donnini e del Conservatorio di Santa Elisabetta. La mostra (presso palazzo Balduini) rimarrà aperta fino al 16 settembre, giorno in cui, con una solenne celebrazione eucaristica, si concluderanno i festeggiamenti dedicati alla presenza delle suore Giuseppine a Barga (Duomo di Barga, ore 11.15). Sabato 15, presso la chiesa della Santissima Annunziata (ore 21.00) si terrà invece il concerto spirituale dal titolo “Uno in te” e nell’occasione sarà probabilmente disponibile il libro “ Le Suore Giuseppine a Barga: un’esperienza centenaria tra asilo Donnini e Conservatorio di Santa Elisabetta.”
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