Sei sindaci (Barga, Porcari, Coreglia, Villa Basilica, Fosciandora, Molazzana) un parlamentare (Andrea Marcucci), un consigliere regionale (Marco Remaschi), due presidenti di unioni comunali (Boggi per la Media Valle e Puppa per la Garfagnana), almeno duecento tra assessori, consiglieri comunali e semplici militanti del Pd. E’ la folta delegazione della provincia di Lucca che parteciperà a partire da domani a Firenze al meeting organizzato da Matteo Renzi ‘Big Bang. Italia Obiettivo Comune’.
“Una bella occasione di confronto con amministratori provenienti da tutta Italia- spiega il primo cittadino di Barga Marco Bonini (nella foto a destra, insieme al sindaco di Firenze Matteo Renzi durante la sua visita a Barga la scorsa estate)- su questioni particolarmente delicate per i cittadini, a partire dal patto di stabilità, che ci lega le mani”.
Tra i sindaci della lucchesia, non poteva mancare Alberto Baccini, che ha voluto Renzi per la chiusura della sua campagna elettorale. Il primo cittadino di Porcari sarà tra coloro che interverranno sul palco della sala rossa del palazzo degli Affari di Firenze.
“Tutte le iniziative che rilanciano l’attività del Pd sono benvenute- dice il senatore Andrea Marcucci- è un momento particolarmente difficile per il Paese e i democratici devono riuscire a parlare a tutti gli italiani. Matteo Renzi è una risorsa, non certo un problema”.
Dello stesso avviso il consigliere regionale Marco Remaschi “le primarie saranno uno straordinario strumento di coinvolgimento degli italiani. Dobbiamo essere in grado di organizzare una consultazione libera tra proposte politiche concorrenti e far scegliere nella chiarezza gli elettori”.
In provincia di Lucca intanto tutto è pronto per le primarie, se Matteo Renzi si candiderà, nasceranno decine di comitati di sostegno al sindaco di Firenze.
Pur non partecipando al meeting, seguo con interesse tutte le dinamiche interne e non, che riguardano il Partito Democratico.
Le primarie sono state lanciate ed attendo le proposte politiche che i vari candidati presenteranno ai potenziali elettori di centrosinistra.
Per mia cultura politica non sono particolarmente interessato ad individuare “un fuoriclasse” scelto a prescindere dal programma presentato.
Infine mi preme far presente come, nel mondo dell’informazione/rete, sia poco evidenziato il valore democratico dell’istituto delle primarie, che sono state la vera novità politica di questi ultimi anni introdotta dal PD.
Oh! Ora capisco perchè gli è stato conferito il Cristoforo d’Oro… “torna tutto”, come sempre, in terra barghigiana…