La storia si ripete spesso e così sarà anche stavolta. In questi giorni abbiamo rispolverato la raccolta de Il Giornale di Barga del 1962 per vedere che cosa scriveva Bruno Sereni in occasione del 50° anniversario della morte di Giovanni Pascoli e tra le notizie riportate tra le cronache di eventi e manifestazioni legate alla ricorrenza pascoliana abbiamo scovato anche una visita speciale che a Barga compirono in quei mesi i componenti della “Giovanni Pascoli Benevolent Society” di Chicago, il sodalizio che oggi come allora raccoglie i bargo-chicagoiani, nel nome di Giovanni Pascoli, per aiutare istituzioni benefiche di Barga..
Il presidente di allora, Cav. Louis da Prato e diversi componenti della “Pascoli” vennero a Barga per rendere omaggio al cinquantenario della morte del poeta. Così nel 1962 e così nel 2012, nell’anno del Centenario Pascoliano. Non è mancata infatti la presenza ufficiale a Barga della “Giovanni Pascoli Benevolent Society” di Chicago. E’ giunto in questi giorni nella cittadina il presidente dott. Hugo Bertagni (nella foto) che ha voluto con la sua presenza rendere omaggio all’importante centenario che si sta celebrando nel comune.
Ci è sembrato giusto, e parlo come direttore de Il Giornale di Barga in questo caso, rendere omaggio al grande impegno sociale ed umanitario portato avanti in tutti questi decenni dalla “Pascoli” di Chicago alla quale si deve la costruzione della Villa di Riposo “G. Pascoli” ed ancora oggi il sostegno economico a questa struttura che rappresenta uno dei fiori all’occhiello della provincia di Lucca per quanto riguarda le strutture ricettive per anziani. Ma insieme rendere anche omaggio all’amore dei barghigiani all’estero per Giovanni Pascoli, così ben rappresentato da questa associazione di che porta il suo nome e che Il Giornale di Barga ha sempre seguito in questi anni.
Lo farà la Fondazione Pascoli, il Comune di Barga, Il Giornale di Barga insieme alla Società Benemerita “Giovanni Pascoli”, la gemella dell’associazione bargo-chicagoiana, che gestisce la Villa di Riposo, con una cerimonia che si terrà presso la Villa di Riposo in via Roma il prossimo 4 maggio alle ore 11,30.
Queste istituzioni consegneranno nell’occasione un riconoscimento speciale al presidente della “Pascoli”, Hugo Bertagni, sottolineando così la sua presenza a Barga in occasione del centenario, che rappresenta simbolicamente l’amore per il grande poeta di tutti i barghigiani all’estero. Verranno anche consegnate pergamene di benemerenza a tutti i componenti del consiglio di amministrazione della “Benevolent Society”.
Il presidente Bertagni è poi una figura emblematica che si avvicina anche per altre vie al nome di Giovanni Pascoli.
E’ infatti il nipote di quell’Ugo Bertagni che nel 1907 aprì a Barga, in via di Borgo la tipografia Bertagni, dalla quale veniva stampato il giornale dei conservatori “La Corsonna”. Ugo Bertagni, come scrive Umberto Sereni nell’ultimo volume da poco presentato a Barga “Giovanni Pascoli, vita, immagini, ritratti”:
originario da Castelnuovo, amico degli artisti, fece di questa tipografia un centro di promozione culturale al punto che Ettore Cozzani, folgorato da Pascoli all’Università di Pisa e poi consacrato per tutta la vita al culto pascoliano, vi fece stampare alcuni numeri della prestigiosa rivista “L’Eroica”, organo della renaissance della xilografia. Anche per i legami che intratteneva con gli uomini dello schieramento moderato-conservatore, il dottor Caproni prima e più degli altri, Pascoli intervenne alla festa per l’inaugurazione della tipografia e dopo aver visitato i locali dove stavano i macchinari, pronunziò un breve discorso augurale che venne accolto come la più autorevole certificazione della legittimità di quel senso di primato che tanto inorgogliva il borgo montanino”.
Non sono poi tanti i discorsi che Pascoli tenne a Barga ed il fatto che uno di questi fosse dedicato all’attività di Bertagni la dice lunga su quanto oggi sia appropriato consegnare un riconoscimento al discendente di quella famiglia.