PERSONAGGI, VICENDE E LUOGHI DI BARGA
By Ivo Moriconi

 


Qualche tempo fa sono venuto in possesso di alcuni scritti antichi, riguardanti personaggi, vicende e luoghi della nostra Barga ; inoltre, da quando ho cominciato a riprodurli e a diffonderli, alcuni amici me ne hanno portati altri assai interessanti.
Devo dire che mi sono piacevolmente divertito nel leggerli e riscriverli, inoltre ho trovato cose davvero importanti e che non sospettavo nemmeno, tali da farmi comprendere di più oltre ciò che Barga è stata anche ciò che Barga è, perché noi siamo anche la nostra storia e i nostri comportamenti altro non sono che i comportamenti stessi dei nostri antenati, magari riveduti con i tempi moderni.
Qui di seguito faccio l'elenco degli opuscoli riprodotti e di quelli di prossima uscita con un breve cenno sul contenuto.

Pietro Magri  Una gita alla tana di Cascaltendine nel monte di GragnoRiguarda una escursione fatta dall'autore con altri cinque amici a quella che noi chiamiamo "Grotta delle fate" nell'anno 1880, e per avere un'idea di ciò che fu una tal gita basti pensare che partirono da Barga alle quattro del mattino, con una carrozza raggiunsero Ponte all'Ania, da li presero il traghetto per attraversare il Serchio quindi caricatisi tutte le attrezzature in spalla dovettero salire a piedi fino sul Monte di Gragno passando per Cardoso. Ispezionata poi la grotta, ovviamente, sono dovuti ritornare a Barga a piedi. Dunque una bell' avventura.
Mariuccia Marchetti I terremoti del 1902 a BargaTutti noi abbiamo sentito parlare del terremoto del '20, molto probabilmente perché più grave, ma anche nel 1902 vi fu uno sciame di terremoti anche abbastanza forti e che si protrassero per parecchio tempo. Indubbiamente la gente oltre che spaventata ebbe un notevole disagio, ma la Mariuccia Marchetti si sofferma di più sui problemi che ebbero le chiese di Barga tutte sospese dalle funzioni religiose, ed infine parla delle funzioni di ringraziamento perché non vi furono vittime, fino ai fuochi d'artificio per la gioia d'esser scampati.
Pietro Groppi Guida pratica e storica di Barga con biografia di uomini illustri di questa terra. Nel 1901 nessuno aveva mai pensato di dotare Barga di una guida turistica, benché qui venissero molti villeggianti a trascorrere l'estate. Pietro Groppi, che aveva collaborato con il Canonico Pietro Magri di cui era cugino nelle sue ricerche storiche, decise di fare questa guida e di stamparla nella sua tipografia. Proprio per questa ragione la guida del Groppi è più storica che turistica, si diffonde sulla descrizione dei palazzi seguendo un percorso preciso che va dal Duomo fino alle Bastione del Fosso percorrendo la via del Pretorio, l'attuale via di Mezzo, allora via XX settembre, Porta Macchiaia, porta di Borgo e quindi le Mura che portano sul Fosso. Alla descrizione degli edifici segue quella degli uomini illustri quindi le attività economiche, i commerci e i  mestieri allora presenti in Barga che la fanno supporre vivace e dinamica.
Sac. Alfredo Della Pace Il Duomo di Barga Monsignor Della Pace è stato Proposto di Barga prima di Monsignor Lino Lombardi ed, innamorato del nostro Duomo, lo ha descritto in un opuscolo in modo mirabile. Soprattutto si è diffuso nella descrizione del Pulpito che egli definisce "Il capolavoro, l'opera mirabile di questa chiesa, che attrae e tiene avvinti". L'opuscolo è del 1916.

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