E’ un giorno importante per la comunità di Careggine, grazioso borgo ai piedi delle Alpi Apuane, e per la Garfagnana: questa mattina, un grande numero di autorità civili, politiche e militari, insieme a tanti cittadini comuni, ha salutato il taglio del nastro della nuova scuola primaria del paese.
Si tratta di una scuola di montagna realizzata grazie alla sinergia del Comune di Careggine, della Regione Toscana e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. La scuola rappresenta un esempio di eccellenza, nel quale si fondono interventi all’avanguardia sul piano del risparmio energetico, strutturale e delle politiche didattiche.
Molte le autorità presenti, a partire dal senatore Andrea Marcucci, i consiglieri regionali Remaschi e Pellegrinotti, il presidente della Provincia Stefano Baccelli, e per la Regione Toscana Elio Satti. Presente il preside dell’Istituto Comprensivo di Camporgiano Carlo Popaiz e il Dottor Orsi del progetto “Senza zaino”.
Mario Puppa, sindaco di Careggine, è raggiante: “Questa scuola è nata a seguito dell’intervento per risolvere un problema di stabilità al tetto. In accordo con la Regione, e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio, siamo intervenuti pensando ad un nuovo modello di scuola, con l’adeguamento sismico, l’autosufficienza energetica mediante un impianto fotovoltaico, economicamente sostenibile. Abbiamo adottato inoltre una nuova metodologia che ha rivoluzionato l’interno e gli arredi: il progetto “senza zaino”. Questo modello si adatta perfettamente ad una scuola montana”.
Il presidente della Provincia Baccelli: “Resto sempre estasiato dalla bellezza di questi luoghi. Careggine è un piccolo centro montano dove il lavoro e l’impegno del suo sindaco e dei suoi collaboratori porta a risultati importanti come questa nuova scuola, realizzata secondo un modello ultra moderno, all’avanguardia. E’ un esempio di virtuosismo, dove le risorse sono state utilizzate in maniera ideale. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio per gli interventi realizzati”.
Anche Andrea Marcucci è intervenuto: “I piccoli comuni del nostro territorio avevno due strade di fronte a loro: o abbandonarsi, restare ai margini della società, oppure andare avanti. Careggine è un borgo stupendo, rappresenta un modo di vivere nel nostro paese diverso, più sano, che ci può salvare in momenti difficili come questo. E’ fondamentale investire nell’istruzione dei nostri ragazzi, da qui parte il riscatto di questa Italia”.
Dopo una breve cerimonia, con la filarmonica “Mascagni” di Camporgiano che ha suonato l’inno italiano, la benedizione del parroco del paese e alcune poesie recitate dai bambini della scuola, il primo cittadino Puppa ha provveduto al taglio del nastro: la nuova scuola di Careggine è finalmente realtà.