Primo Maggio a Fornaci 2012. Oggi la giornata clou con la cerimonia ufficiale di inaugurazione che come da tradizione si tiene nella giornata principe della festa. Una giornata particolare e diversa dal solito sotto diversi aspetti. Intanto per il tempo che ha sì regalato una pausa che ha permesso il regolare svolgimento della manifestazione nella mattinata, ma poi è tornato a mettersi al brutto con la pioggia tornata a fare capolino ed a disturbare anche l’ultima giornata della grande expo fornacina.
Ma diversa anche per i significati. Forse mai come in questa edizione l’appuntamento fornacino è servito come spunto di riflessione per l’attuale difficile situazione che stiamo vivendo. Per riflettere sul significato della festa dei lavoratori e soprattutto sul fatto che tanti lavoratori, di tutti i settori, oggi di festeggiare hanno poca voglia perché hanno perso il lavoro o perché rischiano di perderlo.
A ricordarcelo a tutti noi che viviamo in questa comunità il presidio e la presenza in massa dei lavoratori del Corsonna di Castelvecchio che da un anno sono in balìa degli eventi. A loro vogliamo dedicare in questa cronaca finale la foto di copertina del Primo Maggio a Fornaci, perché oggi sono stati loro il vero simbolo della festa. E tutti, dagli organizzatori della manifestazione, alla popolazione fino al nostro giornale vogliamo far loro sentire la nostra solidarietà.
A ricordarci comunque l’attuale situazione precaria anche l’impegno che tutti gli espositori hanno messo nell’organizzare le centinaia di stand che compongono la grande expo del Primo maggio. Il lavoro è in crisi, in tutti i settori ed in tutte le categorie ed oggi soprattutto è più necessario che mai ribadire l’impegno a volerci comunque credere.
Significative in tal senso le parole del sindaco di Barga, Marco Bonini, pronunciate durante la cerimonia inaugurale e che vi invitiamo ad ascoltare.
Anche il presidente del Comitato 1° maggio, Nicola Barsotti, a nome di tutto il gruppo che organizza da cinquantadue anni questo appuntamento con tanto impoegno e con tanta passione, ha ricordato la particolare scommessa di questo anno; il mettere insieme comunque così tanti espositori in un momento congiunturale così difficile non era poi così scontato. Lo ha ribadito anche ai nostri microfoni nell’intervista che abbiamo realizzato subito prima della cerimonia.
Dunque il lavoro, le difficoltà economiche ed anche il tempo che ci si è messo quest’anno a voler ostacolare una festa, un grande ritrovo per tutta la Valle che nonostante tutto ha richiamato anche in questa occasione migliaia di persone e che è stata per tutti un momento intenso da vivere e da partecipare. Stamani il flusso dei visitatori è stato comunque notevole ed in tanti, come tutti gli anni, hanno scelto Fornaci per trascorrere questa giornata di festa; per prendere parte a questa grande vetrina della vitalità della nostra Valle, testimoniata anche dal lavoro dei negozi di Fornaci scesi in via della Repubblica, chiusa al traffico, per proporre le proprie offerte.
Tanta e tanta gente a girare il paese alla scoperta delle proposte che i vari settori commerciali ci propongono nell’ambito della motorizzazione, del risparmio energetico, del tempo libero, del lavoro. A vedere le ultime proposte in tema di arredamento. A comperare le primizie di stagione alla classicissima mostra del fiore di Piazza IV Novembre. A vedere gli altri stand presenti alla expo tra i quali, la novità di quest’anno, una mostra sulla storia delle tecniche e delle macchine fotografiche ospitata all’interno della scuola elementare.
Ultimo atto quindi oggi per “Primo Maggio a Fornaci” n. 52. Con l’auspicio di tutti noi di ritornare a Fornaci il prossimo anno, per l’edizione del 2013, con tanto sole e con soprattutto con una migliore situazione per guardare al futuro con ritrovato ottimismo.
httpv://www.youtube.com/watch?v=jt6hME6g03Y